giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve nel titolo il quesito.
Salve, nel titolo la domanda.
E. scapolo e senza figli è deceduto.
Era proprietario per 32/140 di un immobile le cui restanti quote erano così sudduvise:
-con due sorelle, C ed N maggiorenni ognuna per 32/140: Ambedue coniugate di cui C senza figli
-con quattro nipoti, maggiorenni ognuno per 11/140: tre scapoli senza figli e uno coniugato senza figli
La situazione descritta proveniva da precedente successione.
Come verra ripartita la propprietà di E.?
Grazie a chi vorrà intervenire
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Se E) non ha fatto testamento si procede per Successione Legittima: il suo patrimonio sarà diviso in parti uguali tra i parenti più prossimi di pari grado. In questo caso i fratelli/sorelle dando per scontato che i genitori siano già deceduti.
Quindi i 4 nipoti, visto l'esistenza in vita di due sorelle del de cuius, non entrano nella successione a meno che non siano figli di fratelli/sorelle del de cuius a lui premorti.
Per la spartizione, una volta noti il numero dei chiamati all'eredità, è solo questione di avere dimestichezza con le frazioni.
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se E) non ha fatto testamento si procede per Successione Legittima: il suo patrimonio sarà diviso in parti uguali tra i parenti più prossimi di pari grado. In questo caso i fratelli/sorelle dando per scontato che i genitori siano già deceduti.
Quindi i 4 nipoti, visto l'esistenza in vita di due sorelle del de cuius, non entrano nella successione a meno che non siano figli di fratelli/sorelle del de cuius a lui premorti.
Per la spartizione, una volta noti il numero dei chiamati all'eredità, è solo questione di avere dimestichezza con le frazioni.
E non ha fatto testamento
In effetti i 4 nipoti sono figli della terza sorella premorta ad E.
E ancora: una delle sorelle in vita vorrebbe rinunciare alla sua quota a favore dei restanti eredi, comunque aventi diritto,senza riconoscimento in denaro a condizione che i beneficiari si addossino le spese relative. Può scegliere a chi destinare i suoi attuali 32/140+la parte del defunto se le spetta, salvo quanto detto a proposito della madre dei 4 nipoti premorta?
La sorella in vita che vorrebbe rinunciare si trova da invalida al 100%,ma in grado di intendere e di volere, presso una RSA lontano dalla Città dove vivono tutti gli altri. Può delegare il marito? Il fatto che questa abbia un figlio maggiorenne con figli a sua volta maggiorenni può rappresentare un problema alla rinuncia?
Tutto ciò premesso, senza considerare la volontà a rinunciare della sorella, i 32/140 del defunto, stante la condizione di premorte come verebbero attribuiti?
La faccenda è comunque a mio avviso complicata perchè esiste un' altra premorte di un ulteriore fratello scapolo senza figli successiva alla morte della madre dei 4 e non so cosa comporti questa condizione. Dovrò ricercare la successione per morte di quest'ultimo.
Intanto grazie
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
andiamo per gradi
A) tutti accettano 32/140 x 1/3 = 32/420 quindi
sorella C) 32/420 + 32/140 = 128/420
sorella N) 32/420 + 32/140 = 128/420
ciascun nipote 32/420 x 1/4 = 8/420 + 11/140 = 41/420

B) se una delle sorelle rinuncia subentrano per rappresentazione i suoi figli, carnali e non carnali (adottati), ma non i figli monolaterali del marito. Quindi dovrebbero rinunciare anche loro ai 32/420. Le rinunce all'eredità si fanno con atto pubblico e costano come tutti gli atti pubblici.
In questo caso l'eredità di E) viene divisa come segue: 32/140 x 1/2 = 16/140
sorella 16/140 + 32/140 = 48/140
ciascun nipote: 16/140 x 1/4 = 4/140 + 11/140 = 15/140
riprova 48/140 + 15/140 + 15/140 + 15/140 + 15/140 + 32/140 = 140/140
Questa sorella può donare a chicchessia i 32/140 già suoi con la sola limitazione che il valore di questa donazione (che si farà con atto pubblico) non superi il valore della sua quota disponibile conforme alla sua situazione famigliare al momento della sua morte. In pratica se il coniuge le premuore non ci saranno problemi se invece muore prima lei il marito, se vede lesa la sua quota di legittima può chiedere la collazione della donazione fino al raggiungimento del valore della sua quota legittima. Il figlio di questo signore, se ho ben capito, non c'entra nulla con questo asse ereditario.
Per l'espletamento di queste pratiche la signora dovrà avvalersi di un notaio che si recherà presso la RSA dove lei si trova.

C) per quanto riguarda la signora che è morta lasciando 4 figli, proprio per la loro presenza, tutte le sue sostanza vanno divise tra il marito (1/3), se ancora vivente, ed i 4 figli (2/3 da dividere in parti uguali). I fratelli/sorelle e gli eventuali genitori (se ancora viventi) della deceduta sono esclusi.
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
andiamo per gradi
A) tutti accettano 32/140 x 1/3 = 32/420 quindi
sorella C) 32/420 + 32/140 = 128/420
sorella N) 32/420 + 32/140 = 128/420
ciascun nipote 32/420 x 1/4 = 8/420 + 11/140 = 41/420

B) se una delle sorelle rinuncia subentrano per rappresentazione i suoi figli, carnali e non carnali (adottati), ma non i figli monolaterali del marito. Quindi dovrebbero rinunciare anche loro ai 32/420. Le rinunce all'eredità si fanno con atto pubblico e costano come tutti gli atti pubblici.
In questo caso l'eredità di E) viene divisa come segue: 32/140 x 1/2 = 16/140
sorella 16/140 + 32/140 = 48/140
ciascun nipote: 16/140 x 1/4 = 4/140 + 11/140 = 15/140
riprova 48/140 + 15/140 + 15/140 + 15/140 + 15/140 + 32/140 = 140/140
Questa sorella può donare a chicchessia i 32/140 già suoi con la sola limitazione che il valore di questa donazione (che si farà con atto pubblico) non superi il valore della sua quota disponibile conforme alla sua situazione famigliare al momento della sua morte. In pratica se il coniuge le premuore non ci saranno problemi se invece muore prima lei il marito, se vede lesa la sua quota di legittima può chiedere la collazione della donazione fino al raggiungimento del valore della sua quota legittima. Il figlio di questo signore, se ho ben capito, non c'entra nulla con questo asse ereditario.
Per l'espletamento di queste pratiche la signora dovrà avvalersi di un notaio che si recherà presso la RSA dove lei si trova.

C) per quanto riguarda la signora che è morta lasciando 4 figli, proprio per la loro presenza, tutte le sue sostanza vanno divise tra il marito (1/3), se ancora vivente, ed i 4 figli (2/3 da dividere in parti uguali). I fratelli/sorelle e gli eventuali genitori (se ancora viventi) della deceduta sono esclusi.
 

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