Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Il padre di un mio amico ha lasciato un testamento olografo nel quale indicava come beneficiaria della sua "disponibile" la figlia meno fortunata dal punto di vista economico. Indicava, poi, che i suoi restanti beni andassero divisi secondo legge. Il testamento è in mano ad entrambi i figli ma non è mai stato depositato dal notaio.
Nel modello 4 -Dichiarazione di successione - alla fine dei dati anagrafici del defunto c'è scritto: "Eredità devoluta per 1) legge - 2) Testamento.
Nel caso esposto, quale casella si deve barrare?
Se si deve barrare la casella "testamento" occorre depositare il testamento dal notaio o è sufficiente allegarlo alla dichiarazione?
Buon anno a tutti!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Non appena si abbia notizia della morte del testatore il testamento deve essere aperto e pubblicato affinché tutti gli interessati vengano a conoscenza delle disposizioni di ultima volontà.
La pubblicazione del testamento olografo è a cura del notaio , che, in presenza di due testimoni redige un verbale nella forma di atto pubblico, descrivendo lo stato del testamento, trascrive esattamente il contenuto e fa menzione della sua apertura ove sigillato.
Chiunque sia in possesso di un testamento olografo è obbligato a consegnarlo ad un Notaio per la pubblicazione, appena abbia notizia della morte del testatore; qualora ciò non avvenga chiunque vi abbia interesse può fare ricorso al tribunale del circondario ove si e' aperta la successione affinché sia fissato un termine per la suddetta presentazione.
L’occultamento di un testamento olografo costituisce reato.

Quindi il testamento va pubblicato,meglio velocemente, poi si fa la corretta dichiarazione di successione .
 

anma

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, permettetemi di approfittare della discussione per porre una domanda: se gli eredi sono solo i figli - che già sono al corrente e d'accordo - è proprio necessario appoggiarsi a un notaio? In particolare, se l'intenzione è di assegnare un appartamento a ogni figlio per evitare la comunione di immobili, può essere sufficiente un testamento privato (senza intervento di un notaio) che specifica quale appartamento va a quale figlio, (fra l'altro ognuno già ci abita come prima casa), da presentare o allegare alla futura dichiarazione di successione?
Grazie a chi mi vorrà chiarire la questione.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Non appena si abbia notizia della morte del testatore il testamento deve essere aperto e pubblicato affinché tutti gli interessati vengano a conoscenza delle disposizioni di ultima volontà.
La pubblicazione del testamento olografo è a cura del notaio , che, in presenza di due testimoni redige un verbale nella forma di atto pubblico, descrivendo lo stato del testamento, trascrive esattamente il contenuto e fa menzione della sua apertura ove sigillato.
Chiunque sia in possesso di un testamento olografo è obbligato a consegnarlo ad un Notaio per la pubblicazione, appena abbia notizia della morte del testatore; qualora ciò non avvenga chiunque vi abbia interesse può fare ricorso al tribunale del circondario ove si e' aperta la successione affinché sia fissato un termine per la suddetta presentazione.
L’occultamento di un testamento olografo costituisce reato.

Quindi il testamento va pubblicato,meglio velocemente, poi si fa la corretta dichiarazione di successione .
Nel caso specifico, gli eredi sono 3. La moglie e i 2 figli. Tutti d'accordo con le indicazioni lasciate dal padre. Quindi, l'obbligo del notaio mi sembra solo una manovra per far spendere soldi. O no?
 

griz

Membro Storico
Professionista
Nel caso specifico, gli eredi sono 3. La moglie e i 2 figli. Tutti d'accordo con le indicazioni lasciate dal padre. Quindi, l'obbligo del notaio mi sembra solo una manovra per far spendere soldi. O no?
capisco la situazione ma secondo me per poter dichiarare che la successione si fa secondo testamento, questo deve essere pubblicato, altrimenti si deve fare secondo il CC e non si può devolvere la quota disponibile a chi ne ha il diritto
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Buongiorno, permettetemi di approfittare della discussione per porre una domanda: se gli eredi sono solo i figli - che già sono al corrente e d'accordo - è proprio necessario appoggiarsi a un notaio? In particolare, se l'intenzione è di assegnare un appartamento a ogni figlio per evitare la comunione di immobili, può essere sufficiente un testamento privato (senza intervento di un notaio) che specifica quale appartamento va a quale figlio, (fra l'altro ognuno già ci abita come prima casa), da presentare o allegare alla futura dichiarazione di successione?
Grazie a chi mi vorrà chiarire la questione.

No, se per testamento privato intendi testamento olografo deve essere comunque pubblicato da un notaio che provvederà anche alla variazione catastale degli immobili assegnando ogni immobile a ciascun erede come disposto dal testamento.
Se la successione avviene per legge tutti gli eredi diventano comproprietari e servirà il notaio per la divisione dei beni.
 

anma

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quindi se ho capito bene, volendo evitare la proprietà in comune degli appartamenti, una semplice scrittura privata che indichi le mie volontà non avrebbe alcun valore rispetto alle volture catastali e si dovrà obbligatoriamente redigere un testamento e procedere alla pubblicazione, con le conseguenti spese.
 

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