Buongiorno,
mi sto accingendo all'acquisto di un immobile sito in Roma da agenzia immobiliare.
Ci è stato immediatamente detto che sull'immobile gravano 2 ipoteche volontarie.
La prima è una ipoteca derivante dall'accensione di un mutuo, la seconda è una ipoteca volontaria di Equitalia (importo 18000 euro).
Abbiamo deciso di andare direttamente al Rogito. In tale sede, verranno consegnati assegni al notaio che li tratterrà in custodia fino all'effettiva trascrizione dell'atto: in queste condizioni il notaio certificherà la pubblicazione dell'atto in conservatoria e salderà il venditore, consegnandogli le somme pattuite. Una parte di queste somme è ovviamente destinata al saldo delle ipoteche iscritte.
In questo modo, saremo garantiti riguardo i seguenti aspetti:
1. che l'immobile risulta effettivamente di nostra proprietà
2. che sull'immobile all'atto delle trascrizione non gravano altre iscrizioni pregiudizievoli e ipotecarie (l'immobile è quindi pulito).
Ovviamente il venditore dovrà farsi carico del versamento presso gli istituti creditori (anche questo certificato dal notaio)
Mi chiedevo, visto che è previsto un incontro con il notaio, se tale procedura è corretta e permette la tutela da parte dell'acquirente dell'acquisto dell'immobile.
Accetto consigli.
Grazie.
mi sto accingendo all'acquisto di un immobile sito in Roma da agenzia immobiliare.
Ci è stato immediatamente detto che sull'immobile gravano 2 ipoteche volontarie.
La prima è una ipoteca derivante dall'accensione di un mutuo, la seconda è una ipoteca volontaria di Equitalia (importo 18000 euro).
Abbiamo deciso di andare direttamente al Rogito. In tale sede, verranno consegnati assegni al notaio che li tratterrà in custodia fino all'effettiva trascrizione dell'atto: in queste condizioni il notaio certificherà la pubblicazione dell'atto in conservatoria e salderà il venditore, consegnandogli le somme pattuite. Una parte di queste somme è ovviamente destinata al saldo delle ipoteche iscritte.
In questo modo, saremo garantiti riguardo i seguenti aspetti:
1. che l'immobile risulta effettivamente di nostra proprietà
2. che sull'immobile all'atto delle trascrizione non gravano altre iscrizioni pregiudizievoli e ipotecarie (l'immobile è quindi pulito).
Ovviamente il venditore dovrà farsi carico del versamento presso gli istituti creditori (anche questo certificato dal notaio)
Mi chiedevo, visto che è previsto un incontro con il notaio, se tale procedura è corretta e permette la tutela da parte dell'acquirente dell'acquisto dell'immobile.
Accetto consigli.
Grazie.