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Per la detrazione è irrisoria e la spesa non vale la candela, il problema è l'IVA essendo a prevalenza commerciale il 10% mi sembra inopportuno la vedo meglio al 22%
 

Daniele 78

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Per la detrazione è irrisoria e la spesa non vale la candela, il problema è l'IVA essendo a prevalenza commerciale il 10% mi sembra inopportuno la vedo meglio al 22%
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...a+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf a pag 5 l'Agenzia parla di detrazioni fiscali per immobili ad uso promiscuo abitazione e commerciale non parla di prevalenza residenziale su commerciale per cui sarebbero valide le detrazioni che si accompagnano sempre con l'IVA agevolata al 10%
 

Daniele 78

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Questo perché la pratica non viene aperta dalle singole imprese ma dal condominio, visto che si parla d'impianto condominiale di messa a terra dell'impianto elettrico!
 

moralista

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daniele dal prospetto dell'Agenzia delle Entrate che tu alleghi si evidenzia a pagina 19 / 22 che l'IVA deve essere dal 22% come da me evidenziato nel mio post
 

Daniele 78

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daniele dal prospetto dell'Agenzia delle Entrate che tu alleghi si evidenzia a pagina 19 / 22 che l'IVA deve essere dal 22% come da me evidenziato nel mio post
Leggi meglio. L'IVA ordinaria per le manutenzioni straordinarie è questa: 2.L’IVA SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE >> Agevolazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’IVA ridotta al 10% .

L'esempio in fondo del 22% si riferisce ai beni significativi:
Tuttavia, quando l’appaltatore fornisc e beni di valore significativo, l’aliquota ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi. Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall’importo complessivo della prestazione, rappresentato dall’intero corrispettivo dovuto dal committente, il valore dei beni significativi. I beni significativi sono stati espressamente individuati dal decreto 29 dicembre 1999. Si tratta di:  ascensori e montacarichi  infissi esterni e interni  caldaie  video citofoni  apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria  sanitari e rubinetteria da bagni  impianti di sicurezza. Su questi ben i significativi, quindi, l’aliquota agevolata del 10% si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi .

ESEMPIO Costo totale dell’intervento 10.000 euro, di cui: a) per prestazione lavorativa 4.000 euro b) costo dei beni significativi (per esempio , rubinetteria e sanitari) 6.000 euro. Su questi 6.000 euro di beni significativi, l’IVA al 10% si applica solo su 4.000 euro, cioè sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello degli stessi beni significativi (10.000 - 6.000 = 4.000). Sul valore residuo (2.000 euro) l’IVA si applica nella misura ordinaria del 2 2%.


Ma voi nel vostro condominio non avete beni significativi, è tutto lavoro manuale (o a macchina) per lo scavo la posa delle puntazze di dispersione nel terreno e la barra equipotenziale che collega tutte le messe a terra degli alloggi e le invia alle puntazze.

Questo che ti ho descritto è un'impianto di messa a terra e non è il primo che vedo realizzare.
 

moralista

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OK vedrò in assemblea il 17 c.m. cosa dovremo decidere, ci sono nello stabile un notaio e uno studio legale, sono molto logorroici ma poco produttivi in materia condominiale, mi fanno sudare 7 camicie non fanno altro che rendermi responsabile per eventuali sanzioni, come se avrei interessi a farli risparmiare sull'IVA da fatturare
 

Daniele 78

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OK vedrò in assemblea il 17 c.m. cosa dovremo decidere, ci sono nello stabile un notaio e uno studio legale, sono molto logorroici ma poco produttivi in materia condominiale, mi fanno sudare 7 camicie non fanno altro che rendermi responsabile per eventuali sanzioni, come se avrei interessi a farli risparmiare sull'IVA da fatturare
Beh più che l'Avvocato il notaio dovrebbe conoscere i regimi IVA in quanto nel suo lavoro di "trasferimento proprietà" si occupa spesso...anche se non tratta di ristrutturazioni (almeno di solito).

Il professionista più adeguato per i regimi IVA in edilizia dovrebbe essere il Commercialista accompagnato da un tecnico (Geometra, Perito, Ing. ,Architetto) che conoscono molto bene le tipologie d'interventi edili da realizzare.
 

Daniele 78

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@moralista da pag. 29 a pag.32 hai tutti gli interventi agevolabili per le Parti Comuni condominiali.
D
acci uno sguardo perchè potrebbe esserti utile in caso di future manutenzioni nello stabile.
 

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