Buongiorno, siamo una coppia di settantenni senza figli, abbiamo varie proprietà e un consistente conto in banca (tra liquidità e investimenti differenziati) e abbiamo deciso di destinare uno degli appartamenti ad una nipote (figlia di una sorella). Non sembra logico aspettare "che la natura faccia il suo corso" e vorremmo intestarle la proprietà mentre siamo ancora in vita. Avevamo pensato in un primo momento alla donazione, ma viste le complicazioni connesse con questa istituzione avremmo pensato di intraprendere la strada della vendita del bene alla nipote - nuda proprietà con usufrutto a nostro favore, per abbattere il valore d'acquisto. Siccome la nipote non dispone di tutta la cifra necessaria (il valore catastale è pari a circa 62000 euro) avremmo pensato di prestarle (anche a fondo perduto) la quota mancante. Si tratta di una procedura percorribile, sotto il profilo legale?
Un domani non credo che potrebbero sorgere problemi da parte di altri possibili nostri eredi (uno di noi ha un fratello e una sorella, l'altro ha una sorella che ha due figli), vista la consistenza globale del nostro patrimonio e comunque abbiamo già scritto singoli testamenti olografi incrociati con cui ci nominiamo vicendevolmente eredi universali, a parte la quota spettante alla madre di mio marito, quasi novantenne.
Che ne dite?
Grazie e cordiali saluti
Un domani non credo che potrebbero sorgere problemi da parte di altri possibili nostri eredi (uno di noi ha un fratello e una sorella, l'altro ha una sorella che ha due figli), vista la consistenza globale del nostro patrimonio e comunque abbiamo già scritto singoli testamenti olografi incrociati con cui ci nominiamo vicendevolmente eredi universali, a parte la quota spettante alla madre di mio marito, quasi novantenne.
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