Mi chiedo e chiederei lumi in merito a questa situazione:
- coniugi separati da più di 4 anni (non divorziati) in regime di separazione dei beni, presenza di figli Maggiorenni.
- un unico bene immobile (ex casa coniugale) di cui gli ex-coniugi sono intestatari di un 50% ciascuno, che la stessa casa è stata (ed è tuttora) destinata in un Fondo Patromoniale (costituito da oltre 10 anni).
Nel ipotesi che il coniuge oberato dagli alimenti (per i figli) decidesse (o non sia più in grado di corrispondere) gli alimenti disposti in sede di separazione, l'immobile (o la sola sua quota) può essere ipotecata dal coniuge creditore a garanzia del suo credito in presenza del Fondo Patrimoniale?
Se il coniuge debitore si opponesse alla vendita in toto dell'immobile, quale percorso giudiziario (sempre in presenza del Fondo Patrimoniale) dovrà intraprendere il coniuge creditore per la forzare la vendita? (con lo scopo sia di ricavare il suo 50% ed avere anche titolo per farsi pagare gli arretrati degli alimenti dal 50% dell'altro coniuge?
Oppure il primo passaggio "consigliabile" per il coniuge creditore è quello di chiedere il divorzio che "automaticamente" fa cessare il fondo patrimoniale e quindi agire con un immobile liberato da vincoli.
spero di essere stato chiaro e di aver espresso correttamente il problema...
Vi ringrazio per le eventuali risposte e vostre considerazioni
- coniugi separati da più di 4 anni (non divorziati) in regime di separazione dei beni, presenza di figli Maggiorenni.
- un unico bene immobile (ex casa coniugale) di cui gli ex-coniugi sono intestatari di un 50% ciascuno, che la stessa casa è stata (ed è tuttora) destinata in un Fondo Patromoniale (costituito da oltre 10 anni).
Nel ipotesi che il coniuge oberato dagli alimenti (per i figli) decidesse (o non sia più in grado di corrispondere) gli alimenti disposti in sede di separazione, l'immobile (o la sola sua quota) può essere ipotecata dal coniuge creditore a garanzia del suo credito in presenza del Fondo Patrimoniale?
Se il coniuge debitore si opponesse alla vendita in toto dell'immobile, quale percorso giudiziario (sempre in presenza del Fondo Patrimoniale) dovrà intraprendere il coniuge creditore per la forzare la vendita? (con lo scopo sia di ricavare il suo 50% ed avere anche titolo per farsi pagare gli arretrati degli alimenti dal 50% dell'altro coniuge?
Oppure il primo passaggio "consigliabile" per il coniuge creditore è quello di chiedere il divorzio che "automaticamente" fa cessare il fondo patrimoniale e quindi agire con un immobile liberato da vincoli.
spero di essere stato chiaro e di aver espresso correttamente il problema...
Vi ringrazio per le eventuali risposte e vostre considerazioni