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User_60957

Ospite
Buongiorno a tutti,

Ho da poco concluso una trattativa di acquisto per un immobile (costruito negli anni '60 ma prima del '67) che ha il bagno che dà sull'ingresso che è open space con la cucina (inserisco una bozza indicativa della planimetria, la porta bianca è quella dell'ingresso, le nere danno sulle due camere).

planimetria.png


Sin dalla visita ho espresso perplessità riguardo l'assenza dell'antibagno, ma mi hanno detto che la planimetria corrisponde e che quindi non c'erano problemi. Premetto che il proprietario ha comprato meno di 5 anni fa con mutuo, quindi il mutuo devono averlo concesso.

Alla proposta ho parlato con un altro agente e ho chiesto più volte che fosse tutto a norma e non ci fossero problemi di alcun tipo. Ora però scopro che la planimetria non fa legge e che per essere a norma serve l'antibagno.
Non capisco come abbiano fatto a dargli il mutuo, ma a questo punto posso rifiutarmi di acquistare? Sulla proposta c'è scritto che l'immobile dev'essere consegnato a norma, ma anche nello stato di fatto in cui lo vedo, e non può essere entrambe le cose contemporaneamente.

Confermate che la planimetria non fa legge, e anche se al comune/catasto la casa risulta così, comunque presenta una difformità edilizia?

Grazie mille a chiunque potrà darmi una dritta.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Quello che conta è la planimetria depositata in Comune insieme al permesso di costruire , e le pratiche successive di ristrutturazione.
Pare abbastanza ovvio che l’immobile non sia nato così, visto che negli anni ‘60 non si usava proprio avere un locale open space con cucina integrata.

Ti conviene incaricare un tecnico di tua fiducia, per verificare la situazione .
Il fatto che sia stato concesso un mutuo non conta, poiché non sempre il perito rileva tutte le difformità; inoltre fa gli interessi della banca, non dell’acquirente.
Hai tutto il diritto di pretendere di comprare la casa così come l’hai vista, e a norma: se così non fosse, potrai non comprare e sarà sempre il venditore ad essere inadempiente nei tuoi confronti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Probabilmente ti sei scordato di indicare la porta fra il bagno e la cucina. Il tuo problema dell'antibagno lo puoi risolvere installando una porta a soffietto dentro lo stesso bagno e il salone antistante. Se necessario puoi installare un aspiratore.
 
U

User_60957

Ospite
Buongiorno, vi ringrazio per le risposte.

Quello che conta è la planimetria depositata in Comune insieme al permesso di costruire , e le pratiche successive di ristrutturazione.
Pare abbastanza ovvio che l’immobile non sia nato così, visto che negli anni ‘60 non si usava proprio avere un locale open space con cucina integrata.

Ti conviene incaricare un tecnico di tua fiducia, per verificare la situazione .
Il fatto che sia stato concesso un mutuo non conta, poiché non sempre il perito rileva tutte le difformità; inoltre fa gli interessi della banca, non dell’acquirente.
Hai tutto il diritto di pretendere di comprare la casa così come l’hai vista, e a norma: se così non fosse, potrai non comprare e sarà sempre il venditore ad essere inadempiente nei tuoi confronti.

Purtroppo io non ho tecnici di fiducia, né ne conosco uno. Potrei capire esattamente che tipo di analisi (tipo intende l'RRE?) dovrei commissionargli e a quanto potrebbe aggirarsi il costo?
O ci sarebbe qualche documentazione che potrei consultare io stesso? Preciso che dei lavori di ristrutturazione sono stati fatti dal precedente proprietario, non so se a nero o meno, però comunque la planimetria depositata ora è con quell'open space.

Probabilmente ti sei scordato di indicare la porta fra il bagno e la cucina. Il tuo problema dell'antibagno lo puoi risolvere installando una porta a soffietto dentro lo stesso bagno e il salone antistante. Se necessario puoi installare un aspiratore.

Sisì, l'avevo sottintesa, ovviamente c'è, il punto è che con quell'antibagno l'immobile non mi piace, e il venditore sarebbe tenuto a consegnarmelo nello stato di fatto in cui lo vedo, ma contemporaneamente anche a norma.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
darmi una dritta.
Vedo che scrivi da Torino.

Se l'immobile si trova a Torino puoi utilizzare il servizio EdificaTO di Torinofacile:


(si entra con lo spid).

Alla voce "ricerca" basta scrivere l'indirizzo esatto dell'immobile e selezionare come "Registro" le voci "condoni" oppure "dia/scia".
Saltano fuori dati interessanti: data presentazione della pratica, nominativo di chi l'ha presentata, descrizione, ecc.
Clikkando su "dettaglio" si vedono ulteriori info.

Io ho utilizzato questo servizio, che per i cittadini privati è gratuito, in un caso analogo al tuo: volevo sapere se esistevano pratiche edilizie relative alla regolarizzazione di un immobile.
Prima di rivolgermi al mio geometra ho ravanato su Torinofacile trovando ciò che mi interessava.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sisì, l'avevo sottintesa, ovviamente c'è, il punto è che con quell'antibagno l'immobile non mi piace, e il venditore sarebbe tenuto a consegnarmelo nello stato di fatto in cui lo vedo, ma contemporaneamente anche a norma.
Se l'hai visto così com'è ed hai stipulato l'atto, non credo che possa contestare.
 
U

User_60957

Ospite
Vedo che scrivi da Torino.

Se l'immobile si trova a Torino puoi utilizzare il servizio EdificaTO di Torinofacile:


(si entra con lo spid).

Alla voce "ricerca" basta scrivere l'indirizzo esatto dell'immobile e selezionare come "Registro" le voci "condoni" oppure "dia/scia".
Saltano fuori dati interessanti: data presentazione della pratica, nominativo di chi l'ha presentata, descrizione, ecc.
Clikkando su "dettaglio" si vedono ulteriori info.

Io ho utilizzato questo servizio, che per i cittadini privati è gratuito, in un caso analogo al tuo: volevo sapere se esistevano pratiche edilizie relative alla regolarizzazione di un immobile.
Prima di rivolgermi al mio geometra ho ravanato su Torinofacile trovando ciò che mi interessava.

Grazie mille, lo farò sicuramente.

Se l'hai visto così com'è ed hai stipulato l'atto, non credo che possa contestare.

Sì ma io ho firmato (e la legge impone) che mi venga consegnato a norma, non aver fatto i dovuti controlli è responsabilità del venditore. E credo anche dell'agenzia che mi ha omesso questo dettaglio.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Sì ma io ho firmato (e la legge impone) che mi venga consegnato a norma,
su questa affermazione ho qualche dubbio visto che il criterio di acquisto è visto e piaciuto. La regola della norma che citi vale per i vizi occulti.
Ma il bagno è senza porta? non compare nel disegno.
Comunque, nel caso avesse la porta, vorrei farti osservare che dall'ingresso fino al tramezzo del bagno si tratta di un disimpegno/corridoio.
L'obbligo dell' antibagno esiste nel caso in cui il bagno di affacci direttamente su stanze abitabili e cucina.
 
Ultima modifica:
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User_60957

Ospite
su questa affermazione ho qualche dubbio visto che il criterio di acquisto è visto e piaciuto. La regola della norma che citi vale per i vizi occulti.
Ma il bagno è senza porta? non compare nel disegno.
Comunque, nel caso avesse la porta, vorrei farti osservare che dall'ingresso fino al tramezzo del bagno si tratta di un disimpegno/corridoio.
L'obbligo dell' antibagno esiste nel caso in cui il bagno di affacci direttamente su stanze abitabili e cucina.
La porta c'è, e guardi.. Se l'immobile è a norma anche così, io sono di certo quello più sollevato dalla cosa.

Però io sulla mia proposta ho scritto (cito) "L'immobile dovrà essere in regola con la normativa edilizi urbanistica vigente... (ecc.)", non parla di vizi occulti, parla di essere a norma.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Perché non proponi la planimetria del progetto? La rappresentazione sembra uno schizzo schematico, impreciso, visto che il bagno è privo della necessaria finestra.
 

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