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User_57027

Ospite
Buongiorno.
Nel ringraziare anticipatamente chi voglia rispondermi, pongo il seguente quesito:
Tizio e' comproprietario di un appartamento per la quota di 1/3.
Per comodita' si suppone che il valore catastale dell' appartamento nella sua interezza sia 50000 euro e che Tizio abbia un solo erede (la moglie)
Quando Tizio passera' a miglior vita le imposte ipotecarie e catastali che la moglie deve versare al fisco per la successione (e che incidono nella misura del 3% del valore catastale dell' appartamento), vengono calcolate sui 50000 euro, oppure sulla terza parte di cui Tizio era proprietario?
La moglie deve quindi versare 1500 euro oppure 500 euro?
Io credo valga la seconda, ma preferisco avere una conferma.
Grazie e buone feste a tutti.
Paolo
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel caso sia abitazione di un coerede l’imposte ipocatastali si versano in misura forfettaria: credo siano rimasti i 200€ Per ciascuna imposta
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Art. 69, comma 3, della legge n. 342/2000:
Le imposte ipotecaria e catastale sono applicate nella misura fissa per i trasferimenti della proprietà di case di abitazione non di lusso (*) e per la costituzione o il trasferimento di diritti immobiliari relativi alle stesse, derivanti da successioni o donazioni, quando, in capo al beneficiario ovvero, in caso di pluralità di beneficiari, in capo ad almeno uno di essi, sussistano i requisiti e le condizioni previste in materia di acquisto della prima abitazione dall'articolo 1, comma 1, quinto periodo, della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131.
(*) case di abitazione con categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9.
 

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