Infiltrazioni box e danni a cose

[NegozioRoma]

Esattamente un anno fa ho inviato una pec all'amministratore con le immagini del disastro provocato dalle infiltrazioni del terrazzo condominiale nel mio box. Si è subito attivato, ha fatto un sopralluogo e convocato assemblea. Successivamente è stato dato incarico a un perito che ha redatto un capitolato lavori e da allora le assemblee sono andate praticamente deserte perché il costo di mettere la guaina, smaltimento e tutto il resto è alto. Ora io sono ancora nella situazione di un anno fa, nel frattempo ho gettato i libri, il monitor e le cose che si erano rovinate perché mai avrei immaginato di dover fare causa al condominio, visto che le cose andavano spedite prima di arenarsi.
Ora vorrei chiedere risarcimento danni per un anno in cui cade acqua e intonaco, ma non so come dimostrare i danni visto che gli oggetti sono stati gettati. A meno che basti il fatto che il box è inagibile. Inoltre, vorrei venderlo e ridotto in quelle condizioni non è proprio possibile. Secondo voi posso far valere tutte queste cose in giudizio? Mi consigliate come fare? Grazie.

 

[NegozioRoma]

In rete ho trovato questo:
Ad esempio, il Tribunale di Roma con la sentenza n. 18007 del 6 dicembre 2022 ha stabilito che è risarcibile il danno da infiltrazioni per mancato utilizzo dell’immobile, causato da infiltrazioni che non consentono l’uso dei locali in sicurezza e nel rispetto delle condizioni minime di igiene e salubrità degli ambienti, pregiudicando il pieno diritto di godimento del proprietario.

Tale danno, non potendo essere provato nel suo preciso ammontare, va liquidato equitativamente, facendo riferimento al canone locativo di mercato, avuto riguardo ai parametri indicati dall’OMI dell’Agenzia delle Entrate per immobili similari.

 

[Gregorio Albisani]

come dimostrare i danni visto che gli oggetti sono stati gettati. A meno che basti il fatto che il box è inagibile

Buonasera, se vi sono tutt'ora infiltrazioni importanti i danni saranno certamente tangibili, non è necessario aver conservato libri o altri suppellettili impregnati d'acqua / ammalorati.

Se il box è oggetto di infiltrazioni ci saranno macchie d'umido, infiorescenza, muffa, distacco di intonaco, umidità diffusa etc.
Questi sono gli aspetti rilevanti che possono essere verificati e documentati in primis da un tecnico di fiducia e poi, se divenisse necessario agire in giudizio, anche dal Consulente tecnico nominato dal Giudice.
Il box può anche non essere inagibile ma i danni sopraelencati debbono essere certamente risarciti dal Condominio.

Il mio personale consiglio, avendo seguito numerose vicende analoghe, è quello di rivolgersi ad un legale di fiducia e ad un tecnico in maniera da formalizzare quanto prima una richiesta di risarcimento circostanziata.
Dopo di che, se il Condominio seguita nell'inerzia, potrà attivarsi in via giudiziale.

 

[Dimaraz]

Esattamente un anno fa...

...da allora le assemblee sono andate praticamente deserte perché il costo di mettere la guaina, smaltimento e tutto il resto è alto

...aspettare così tanto tempo senza agire ...hai le tue responsabilità tanto più che la maggior spesa è a tuo carico

infiltrazioni del terrazzo condominiale nel mio box

salvo che il "terrazzo" sia luogo di transito veicolare.

Utopistico pensare ad un risarcimento per quanto buttato/smaltito senza perizia/asseverazione.

 

[Gregorio Albisani]

...aspettare così tanto tempo senza agire ...hai le tue responsabilità

buongiorno, su questo non sono d'accordo.
Se il danno deriva da beni comuni è il Condominio a dover risolvere la problematica.
L'importante è che il danneggiato porti a conoscenza dell'amministratore la situazione in atto e, possibilmente, come suggerito, formalizzi una richiesta di risarcimento circostanziata.

Viceversa se la causa civile per ottenere il risarcimento dovesse poi essere avviata a distanza di tempo non per questo vi è una 'corresponsabilità' del danneggiato.

Sarà interesse del Condominio attivarsi tempestivamente per deliberare i lavori di manutenzione al fine di evitare il maturare di ulteriori danni.
Tanto più nel caso in esame, dove l'utente riferisce che vi sia già stato apposito sopralluogo di una ditta e predisposizione di un capitolato dei lavori di manutenzione sui quali quindi l'assemblea poteva aver già deliberato.

 

[Dimaraz]

Viceversa se la causa civile per ottenere il risarcimento dovesse poi essere avviata a distanza di tempo non per questo vi è una 'corresponsabilità' del danneggiato.

Non vorrei essere frainteso.

Il danneggiato è un condomino (proprietario) ?

Se SI allora è sempre e comunque corresponsabile e se il tetto del suo "box" è utilizzato come un normale terrazzo (no auto) allora la competenza di spesa è 1/3 Condomino e 2/3 a carico di @NegozioRoma .
Questo relativamente al danno "immobiliare".

Ma...per quanto riguarda i "beni mobili" che il postante si è ostinato a lasciare in deposito

ho gettato i libri, il monitor e le cose che si erano rovinate

non può pretendere risarcimento per svariati motivi:
1-inerzia nel lasciare oggetti "deperibili" in un ambiente di cui conosceva i problemi
2-immagazzinare tali beni in un box (con tale termine si indica un locale dove si parcano veicolo è sarebbe vietato diverso uso).

Dopo aver comunicato il problema doveva spostare o proteggere il materiale.
Non si possono lasciar passare 12 mesi senza agire.

Da altri messaggi rilevo che il postante ha una sfortuna statisticamente elevata con i danni da infiltrazione.

 

[Gregorio Albisani]

ciao @Dimaraz ora mi è più chiaro cosa intendevi.
La sintesi - dote rara e sempre apprezzabile - certe volte complica le cose quando si parla solo tramite messaggi a distanza.

Su questo concordo

se il tetto del suo "box" è utilizzato come un normale terrazzo (no auto) allora la competenza di spesa è 1/3 Condomino e 2/3 a carico di @NegozioRoma .

salvo precisare - a beneficio del postante - che il 1126 c.c. si applica solo se il terrazzo è di uso esclusivo di un singolo condòmino (se è bene comune pagano il totale della spesa tutti quanti con ripartizione su base millesimale).

Ed anche qualora il terrazzo sia di uso esclusivo di un singolo ovviamente bisogna vedere se copre solo quel box o anche le unità di altri condòmini, nel qual caso i 2/3 vanno ripartiti tra tutti.

 

[vittorievic]

un altro condominio privo di assicurazione.

se è bene comune pagano il totale della spesa tutti quanti con ripartizione su base millesimale

su questo non ci piove; tuttavia il postante parla di terrazzo condominiale sopra a dei box; io immagino una costruzione bassa attaccata all'edificio condominiale da cui sporge come un aggetto il solaio di una terrazza a livello, che comunque fa da copertura. In questa situazione 1/3 a tutti i condomini e 2/3 a carico dei proprietari dei box coperti dal solaio.

 

[NegozioRoma]

Mi accorgo che mancano informazioni utili. Sono proprietaria ma il terrazzo sovrastante non è praticabile è un lastrico solare condominiale (si tratta di un unico blocco di box, non ci sono altre costruzioni).

L'assicurazione copre solo i costi relativi ai bocchettoni che non c'entrano nulla con il problema infiltrazioni dovuto ad accumulo acque piovane.

Sono d'accordo che gli oggetti gettati ormai non sono risarcibili.

Non sono d'accordo sul fatto che io non abbia fatto abbastanza e non abbia agito. Ho diverse pec inviate all'amministratore, tanto è vero che se sono state fatte due assemblee per questo problema è stato per il mio intervento.

Di più non posso fare, se i condomini non intendono procedere con i lavori perché a loro avviso sono troppo cari, io non posso stare in un box dove cola acqua e cade intonaco.

Non avrei voluto adire per vie legale, ma dopo un anno penso di averne diritto. Ho un box inagibile e molti danni da riparare.

Come faceva notare un utente, è già la seconda volta questa, ma almeno i danni del bagno dell'appartamento erano relativi a bocchettoni che l'assicurazione ha coperto e sono già stati effettuati.

Come dovrei procedere adesso? Farmi fare un preventivo lavori da una ditta?

 

[NegozioRoma]

Nelle prime due foto si vede l'acqua caduta sul pavimento, nel resto il disastro sul soffitto.