happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
gent.mi un consiglio su questo problema che non riesco a dipanare:
- nel 2001 sono stati deliberati lavori di consolidamento edilizio del vecchio fabbricato la cui costruzione risale agli anni trenta. Lavori che hanno comportato spese ingenti con incatenamenti delle fondazioni e sgombero di alcuni appartamenti con risarcimento delle spese alberghiere e di deposito masserizie ai proprietari.
- e' stata avviata tutta la pratica ed effettuati tutti i lavori meno alcune parti insistenti negli appartamenti di alcuni condomini perché ritenute molto onerose.
- il direttore dei lavori d'accordo con l'amministrazione e la ditta intervenuta non ha provveduto pertanto a far effettuare il collaudo e la pratica e' rimasta inconclusa presso il Genio Civile senza che il G.C. intervenisse finora per far chiudere la pratica
- nel 2013 e' sopraggiunto lo sfondellamento del solaio del mio appartamento senza causare danni alle persone appartamento dato in affitto
- ho incaricato un architetto ed un ingegnere per il ripristino di urgenza i quali, dopo aver avvertito l'amministratore, hanno fatto mettere in sicurezza il solaio per la parte sfondellata (1mq) rinforzando le travi ed inserendo rete elettrosaldata e consigliando di provvedere a visionare e sistemare l'intero solaio nonché a far controllare altre lesioni murarie nell'appartamento sottostante
- l'amministratore ha incaricato altro tecnico il quale ha fatto fare prove di carico concluse con la raccomandazione di ripristino anche se la struttura non fosse al limite di collasso e poi si è dimesso per contrasti con l'inquilino dell'appartamento sotto il mio
- l'assemblea ha incaricato un nuovo tecnico il quale ha fatto analisi strutturali sull'intero fabbricato, dichiarato che il solaio andava ripristinato facendo anche il progetto ma che per effettuare i lavori bisognava prima sistemare la pratica al G.C. del mancato collaudo dei lavori del 2001, dall'analisi strutturale e' inoltre risultato a suo dire che l'intervento di risanamento effettuato nel 2001 sull'intero fabbricato non fosse necessario.
- nel frattempo l'inquilino non ha più pagato l'affitto dalla data dello sfondellamento ed ora ha lasciato l'appartamento senza saldare neppure le spese condominiali
La domanda: come va gestita la situazione per ottenere il permesso di fare il lavoro di ristrutturazione del solaio?
Visto i danni economici subiti posso anche legalmente chiedere un rimborso ed a chi?
Prossimamente ci sarà una nuova assemblea di condominio e l'amministratore dice di aver trovato un tecnico che all'italiana provvederebbe a sistemare la pratica presso il Genio Civile per 7000 euro, non ci sono modalità regolari per sistemarla?

....... dimenticavo il comune dove si trova il fabbricato e' Roma
 
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happysmileone

Membro Assiduo
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Concordo ma siamo in Italia. Suggerimenti per concludere in modo rapido e non all'italiana con bustarella ed amicizia presso il Genio Civile tramite tecnici compiacenti?
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Il primo direttore dei lavori e presumo progettista deve fare la variazione del progetto per quanto non eseguito e quindi far intervenire il collaudatore a collaudare le opere eseguite. 7000 euro per regolarizzare la situazione mi sembrano una cifra eccessiva. Oltretutto il primo progettista e/o direttore dei lavori deve chiudere la pratica edilizia dichiarando quanto non è stato fatto del progetto originario depositato, se non lo fa lo denuncerei.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il progettista e' stato un professionista diverso dal direttore dei lavori.
Quindi dovrebbe essere :
- il progettista deve fare la variazione dei lavori per la parte non eseguita
- il direttore dei lavori deve far intervenire il collaudatore
sara' difficile perche',credo, il progettista non ammettera' mai che i lavori non fatti non fossero necessari, sarebbe come affermare che il suo progetto era errato.
Il tecnico intervenuto successivamente che ha asserito che i lavori non erano necessari lo ha detto solo a voce e dubito che lo mettera' per scritto, dovrebbe smentire un collega.
I 7000 euro richiesti dal nuovo tecnico sono giustificati dal fatto che chissa' quale intrigo fara' per chiudere la pratica al Genio Civile.
Non ho esperienza ma un non professionista proprietario di un appartamento nel fabbricato, quale io sono, puo' essere ricevuto da un tecnico del Genio Civile cui denunciare l'accaduto e chiedere cosa vada fatto?
Come va richiesto ed a chi un appuntamento? Sul sito web del Genio Civile di Roma ci sono tutti i recapiti delle persone in organigramma ma nessun recapito di un ufficio per il pubblico :

Regione Lazio - GENIO CIVILE DI ROMA CITTÀ METROPOLITANA

E' possibile che il Genio Civile che ha una pratica non conclusa da collaudo dal 2001 non abbia effettuato nessun sollecito o abbia chiesto chiarimenti a chi ha presentato la chiusura lavori (l'amministratore presumo)?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Sul sito web del Genio Civile di Roma ci sono tutti i recapiti delle persone in organigramma ma nessun recapito di un ufficio per il pubblico :
Prova andare di mattina all'Ufficio del Genio Civile di Roma in via Capitan Bavastro, 108.
Però stai attento a non svegliare il "can che dorme". Potrebbe darsi che pagando una sanzione e facendo una variazione alla SCIA/DIA possa andare a posto tutto, come può darsi che scatti automaticamente l'inagibilità di tutto l'edificio e veniate costretti ad abbandonare le case in attesa che si chiarisca cosa e perché dovevano essere fatti lavori sulle fondazioni e/o sulle strutture portanti dell'edificio oltre a capire perché la pratica non ha concluso il suo iter normale. Senz'altro per il nuovo incartamento ci vorrà una perizia statica dell'edificio redatta da un Ingegnere strutturista ed una relazione geologica sulle caratteristiche del sottosuolo su cui poggia il fabbricato.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Allora aggiorno :
- effettuata ieri assemblea, l'amministratore ha presentato un nuovo tecnico che si è detto disponile ad effettuare una offerta per sanare il mancato collaudo.
- lo stesso ha affermato che contrariamente a quanto affermato dai precedenti tecnici posso effettuare il risanamento del solaio presentando le dovute richieste perché il mancato collaudo non pregiudica il fatto che si possa fare tale attività
- si sarebbe informato ma sembra che per sanare il mancato collaudo bisognerà versare di sole spese amministrative a sanzione più di 9000 (novemila).
Che ne pensate? È possibile una sanzione così alta? Dove posso trovare la legge che quantifica questa sanzione? Posso finalmente contattare una ditta ed un professionista per iniziare i lavori di consolidamento del solaio?
Naturalmente di quanto affermato il nuovo professionista non mette nulla per scritto e la fattura del precedente va pagata .......
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Heila' nessuno sa dove poter trovare quste sanzioni amministrative per illeciti edilizi (mancato collaudo) per Roma?
Qui non si parla di "mancato collaudo" ma "mancata fine lavori" presso il comune di Roma :
Fine lavori tardivo - bacheca consigli - 12 gennaio 2011 - professione Architetto
Ma qualsiasi ricerca da me fatta con Google per "mancato collaudo sanzione amministrativa Genio Civile Roma" non mi porta alla risposta attesa.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Per mancato fine lavori io non ho mai sentito di sanzioni...tuttavia non ti viene rilasciata l'AGIBILITÁ che è il titolo abilitativo che ti richiede il notaio SE:
1) Doni l'immobilie
2) Compra-vendi l'immobile

Mi è capitato un paio di anno fa (dovendo terminare un'immobile al rustico e non realizzato da me), nel quale non avendo più ne i collaudi del CA ne i provini del cemento e ferro (indispensabili assieme alla prova sclerometrica per avere il collaudo) fu fatta da un'ingegnere una "Dichiarazione di idoenità statica" anche in assenza di tali provini anche perchè:
1) la vecchia ditta che aveva realizzato il tutto era FALLITA
2) Non erano stati consegnati ne i provini ne i certificati al momento dei getti dei solai e dei pilastri

Per cui (dovendo per legge DPR 380/01) avere anche il collaudo effettuato e consegnato per ottenere la tanto agognata AGIBILITÁ fu necessario per chiudere la pratica amministrativa appunto con la "Dichiarazione d'idoneità statica" previo sopralluogo che fu fatto dal Direttore dei lavori (io) e dall'Ingegnere incaricato (appunto il collaudatore).

Sotto ti allego la legge 1086 del 5/11/71 :"norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica"
 

Allegati

  • L_1086_2_11_1971.pdf
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Daniele 78

Membro Storico
Professionista
P.S attenzione che dal 2001 ad oggi sono cambiate molto le normative, per cui se tu oggi dovessi rifare lo stesso progetto (per lo stesso tipo di problema) avresti un aggravio di costi.

Ad esempio nel 2001 il Cls con RCK 250 andava benissimo anche come calcestruzzo strutturale per le abitazioni (io ho iniziato con questo materiale); oggi l'RCK 250 lo usi al massimo per i muretti, per le abitazioni ormai si usa l'RCK 350 (con un discreto aggrvio di costi).
Inoltre dal 2008 (se non erro) è stata aumentata la percentuale di ferro minimo di un buon 20/30% (con ulteriore aggravio di costi).

Credimi le strutture del 2001 (con la vecchia normativa) non cadevano anzi..., NON SOLO i vecchi immobili anni 70 e precedenti (manco hanno un RCK 250) ed hanno i tondini lisci non quelli ad aderenza migliorata (FeB 44K)...se ti capita di aprire un vecchio solaio di quell'epoca, c'è da mettersi le mani nei capelli (se lo paragoni con gli standard qualitativi attuali).

Tutto ciò (è solo uno degli elementi per la verità) che hanno portato negli anni all'aumento dei prezzi negli immobili; ma potrei farti una lista LUNGA LUNGA.
 

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