fuffurugugliu

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Proprietario Casa
La responsabilità di vendere un immobile in regola è del venditore, a prescindere dal fatto che un perito si accorga di una eventuale irregolarità; quindi è nel tuo interesse avere la certezza che sia tutto ok, prima di mettere in vendita la casa.
Più che la planimetria catastale conta quella depositata in Comune; se tale ingresso risulta più stretto di quanto licenziato, la cosa va sistemata.
Il discorso del 2% di tolleranza mi pare fuori contesto.

Secondo anche questo sito rientra, ma andrebbe fatta una dichiarazione del tecnico, che mi ha fatto solo a parole.

Quel che mi urta è piú l'agente che ha sostenuto che dovrei farla a offerta accettata, e piú sotto possibile al rogito.

Perché?? Non basta farla fare una volta e festa finita?

Comunque, male che vada, visto che è l'unica imprecisione, rifaccio ambo le planimetrie (con spesa molto piú alta), e la vendita non si blocca.

Tolleranze costruttive: 2% dei parametri e opere interne 2023
"Stesso dicasi nel caso di interventi sugli esterni: una finestra di dimensioni o in posizione differente, un balcone più ampio, la realizzazione di una veranda o di un porticato. Ovviamente, anche la diversa posizione dell'edificio.

Inoltre, anche nel caso di variazioni che incidono dal punto di vista strutturale ai sensi delle NTC 2018, non si ricade nelle tolleranze.

Responsabilità del professionista.​

L'art. 34-bis conclude:

comma 3: le tolleranze esecutive di cui ai commi 1 e 2 realizzate nel corso di precedenti interventi edilizi, non costituendo violazioni edilizie, sono dichiarate dal tecnico abilitato, ai fini dell’attestazione dello stato legittimo degli immobili, nella modulistica relativa a nuove istanze, comunicazioni e segnalazioni edilizie ovvero, con apposita dichiarazione asseverata allegata agli atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione, ovvero scioglimento della comunione, di diritti reali.

Quindi, per sanare la difformità è sufficiente dichiarare all'interno dell'atto abilitativo (CILA, SCIA, Permesso di Costruire) che quest'ultima rientra tra le tolleranze previste dall'art.4-bis del TUE.

Inoltre, il legislatore concede il trasferimento dell'immobile, ad esempio tramite compravendita, purché un professionista abilitato (geometra, ingegnere, architetto, perito) asseveri l'assenza di violazione edilizia ai sensi della normativa attuale. Nasce quindi, il certificato di stato legittimo: leggi l'approfondimento."
 

davideboschi

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Proprietario Casa
dovrei far fare questa dichiarazione da parte del geometra (che non la pensa affatto cosí)
Direi che il geometra ha ragione.
L'agente ha tutto l'interesse a far accettare la proposta, così matura la sua provvigione. Ma se l'immobile è difforme, tu avrai bisogno di tempo per farlo regolarizzare: se nel frattempo la data fissata per il rogito scade, risulterai inadempiente e potresti essere costretto a rendere il doppio della caparra, oltre che a pagare l'agenzia.

La dichiarazione di stato legittimo (che equivale a dichiarare la conformità dell'immobile dal punto di vista urbanistico, edilizio e catastale), il geometra non te la farà mai, perché quell'apertura eccede largamente le tolleranze previste.

Quindi l'unica strada è regolarizzare PRIMA di qualsiasi altra cosa, specialmente prima di firmare compromessi (o accettare proposte di acquisto, che è la stessa cosa di un compromesso). Perché una volta che ti sei impegnato a vendere, se l'immobile non può essere venduto è responsabilità tua.

Se l'agente preme è solo per intascare i soldi. Che porti pazienza.
Se teme che il cliente scappi, prema piuttosto sull'acquirente guadagnando tempo a te, e non su di te per farti firmare impegni che non sei sicuro di poter rispettare.
 

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