marcanto

Membro Senior
Professionista
Parliamoci chiaro, questi tipi di benefici non possono è ne potrebbero durare a lungo, prima perché chi accetta i crediti non lo può fare in eterno (e già avviene) secondo l'erario dello stato non può di certo sostenere all'infinito le mancate entrate proveniente dai settori interessati.
Quindi, chi ha già fatto ne ha tratto solo vantaggi.....ma è, è sarà, sempre più difficile per chi vorrebbe fare.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Probabilmente hai ceduto il credito l'anno scorso, prima che entrasse in vigore il Decreto Antifrode.
Adesso alcune banche non accettano più cessioni o riconoscono al cedente una % inferiore.
Lavori 2020 la banca ha preso il 15%
Lavori 2021 la banca ha preso il 16%
La banca è FINECO.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
l'erario dello stato non può di certo sostenere all'infinito le mancate entrate proveniente dai settori interessati.
Non so se sono mancate entrate e lo siano per tutto l'importo,
La ditta ha fatturato tutto;
sui lavori ho pagato l'IVA;
Il comune era a conoscenza dei lavori che facevo.
L'ASL era avvertita e poteva fare controlli sulla forza lavoro.
La ditta ha pagato le tasse sul lavoro che ha fatturato (tasse ed IVA);
La ditta ha pagato stipendi e contributi in quanto non lavoravano persone in NERO;
I lavori hanno influito positivamente sul PIL;
La banca paga le tasse su quanto non mi ha restituito.
Calcola che non si trovano i materiali per fare i lavori, pensa quanta economia gira;
Certo all'infinito non può, ma come vedi ha abbassato la detrazione sulle facciate e sul 110 vuole vederci più chiaro.
Quindi, chi ha già fatto ne ha tratto solo vantaggi.....ma è, è sarà, sempre più difficile per chi vorrebbe fare.
E' come chi va a comprare il pane (o qualsiasi altra cosa), se vai la mattina trovi tutto quello sfornato, se vai la sera trovi quello che è rimasto.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
È vero che con tali meccanismi è economia che "gira".....ma erano tali gli obbiettivi
Ma il credito d'imposta sono tasse che non si pagano ma si compensano.
Se per l'erario fosse un affare non credo che la tendenza sarebbe ad eliminare il meccanismo, anche se gradualmente.
Ti pare ?
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ragazzi tutti argomenti validi ma la mia domanda verteva a un'altro punto focale, i lavori sono stati autorizzati nel 2021, pagato il nostro 10% e la ditta ha anche avuto i soldi della cessione del credito, i lavori li stanno effettuando a rilento ma li stanno facendo, e va bene pazienza, il fatto è che istallando l'impalcatura si sono resi conto che alcune parti dell'intonaco erano gonfie e invece di spicconarlo hanno messo la rete, il collante, e l'intonaco.
Insomma un lavoro fatto con i piedi, qualcuno a chiesto il motivo di questo tipo di lavoro e la risposta è stata che la legge per il 90% prevede che solo il 10% dell'intonaco può essere spicconato, la mia domanda è: ma se si spiccona di più ( anzi non c'era bisogno neanche di spicconare si toglieva con le mani) chi e come si può controllare, quale autorità potrebbe contestare quanto intonaco è stato rimosso a lavori fatti? e se la ditta ci avesse chiesto un extra e noi avessimo accettato sarebbe successo la fine del mondo?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
e se la ditta ci avesse chiesto un extra e noi avessimo accettato sarebbe successo la fine del mondo?
se non vi ha chiesto nulla oltre quello già dato, di cosa vi lamentate.
Perché il contesto sarebbe stato quello di corrispondere la differenza.
chi controlla quanto intonaco ? il direttore dei lavori, in contraddittorio con l'esecutore.

se fosse stato previsto tutto dall’inizio, che si trattava di oltre il 10, si poneva in essere il cappotto con un 110 e con tutte le complicazioni del caso
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Marcanto non sono d'accordo, 1° per un fattore di professionalità da parte della ditta che è comunque responsabile della corretta esecuzione dei lavori, 2° il direttore dei lavori che ha anche redatto il capitolato e non dice niente, vorrei capire se il muro gonfio fosse stato all'ultimo piano e non se ne era accorto ma il muro gonfio è a piano terra.
Io da professionista avrei chiamato il direttore gli avrei fatto notare la situazione e si sarebbe valutato la cosa in assemblea, se poi i condomini non avessero percepito la situazione io azienda mi sarei fatto rilasciare una copia del verbale dove avrei preteso che si fosse spiegato il tutto perché se tra un mese si screpola e si spacca il muro chi copre il danno? la ditta che non ha fatto il lavoro a regola d'arte, il direttore dei lavori che non ha controllato, l'amministratore che anche se non è un tecnico ma il muro gonfio lo vede o il condominio che ha dato l'incarico a tre persone che dovrebbero garantire i lavori?
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche quello che dici tu è giusto ma quei soldi che la ditta si è preso dallo stato li stai pagando anche tu almeno usiamoli bene questi soldi e non per fare ingrassare le aziende e i pseudo professionisti
 

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