Ringo13

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Un cliente avvocato entra nel mia azienda in mia assenza e nell'attesa sente un discorso di un mio collaboratore circa una gara d'appalto dalla quale la mia azienda era stata esclusa. Tale avvocato si intromette nel discorso suggerendo un ricorso al Tar e dicendo che avrebbe potuto inviare un preventivo del tutto gratuito al tiolare assente per valutare tale eventuale ricorso. Egli prima di andar via recupera da una scrivania una stampa relativa a tale esclusione senza neppure chiedere il permesso al mio collaboratore. La cosa piu assurda è che tale avvocato non conosceva neppure i termini entro cui effettuare i ricorsi al tar poiche secondo lui erano di 60 giorni mentre ormai gia da tempo tali termini erano stati dimezzati a 30 giorni. Praticamente tale ricorso era gia fuori termini quindi nessun ricorso si poteva fare... Nessun preventivo mi è mai arrivato.. Ora a distanza di un anno mi vedo recapitare una notula per uno studio di questa controversia per oltre 1000 euro. Mi sembra assurdo, primo perche io non ho mai dato mandati ne documentazione ne incarichi a nessuno, visto che non conosco neppure questo avvocato... il mio collaboratore, che non ha potere alcuno, neppure.. Inoltre tale ricorso sarebbe stato certamente dannoso in quanto fuori termini.. Non c'e' stata corrispondenza con questo avvocato ne incarico scritto verbale ne altro. Non intendo pagargli neppure un centesimo.... Come conviene comportarsi? Grazie
 

StLegaleDeValeriRoma

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Conviene contestare la richiesta ed inviare una segnalazione descrivendo l'accaduto al consiglio dell'Ordine di Cagliari se lì è iscritto il professionista;)
Avv. Luigi De Valeri
 

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