Ergari

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L'appartamento (con riscaldamento centralizzato) dove vivevano i miei genitori è vuoto da diversi anni. Continuo a pagare regolarmente il condominio. Quest'estate, in base alla nuova normativa, ho chiesto di potermi staccare dall'impianto di riscaldamento. L'assemblea ha dato parere favorevole:
Ecco cosa mi ha scritto però l'amministratore:
Per il distacco dall'impianto lei lo puo' eseguire solo se poi dimostra di aver installato un nuovo sistema di riscaldamento ( pompe di calore-caldaia autonoma a condensazione-) con relativa documentazione tecnica amministrativa a supporto; quindi non e' cosi' semplice, quindi lei deve valutare se contemporanenamnte al distacco esegue il nuovo allaccio- da dimostrae al condominio-; altra cosa e' la rinuncia, anche temporanea, al servizio che deve essere accettata da tutti i partecipanti al condominio ( cioe' mai!)
La mia domanda è: dove è scritto che devo contemporaneamente installare un nuovo impianto visto che l'appartamento è inutilizzato in questo momento? Quale danno arreco al condominio?
 
Ultima modifica di un moderatore:

condobip

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Se desideri staccarti dal riscaldamento centralizzato devi farlo di fatto, tagliando di netto il sistema di allaccio e non solo chiudere i radiatori, e dimostrare che non c'è e non ci sarà nessun squilibrio di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. Ovviamente non a parole ma con perizie, inoltre dovrai concorrere al pagamento delle spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
In pratica risparmierai solamente la spesa per il combustibile.
Fatti due calcoli se alla fine ti conviene.
 

effemme8

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oppure possono essere sigillati ( dipende dal tipo di impianto ) in altro modo : meglio parlarne con l'amministratore

in altro modo : in un condominio (non il mio) un'assemblea ha votato (votazione ritenuta valida) che era sufficiente la chiusura totrale dei rubinetti (perchè erano nuovi caloriferi) con il sigillo dell'amministratore (che avrebbe provveduto periodicamente al controllo) + pagamento 15% dei consumi
 

chiacchia

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Per l'impianto di sostituzione potresti usare dei convettori elettrici al costo di 20 €uro dìcadauno te ne esci con poco che poi non li usi! ma per il resto la maggioranza ha deliberato? se ha deliberato l'amministratore amministri la decisione dei condomini
 

uragano

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non capisco quale sia il vantaggio.se i caloriferi sono spenti paghi solo le quote normali che pagheresti anche se ti stacchi.come da legge gia citata nei post precedenti.
 

effemme8

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(chi cerca trova)

esiste una sentenza-cassazione che "equipara" la chiusura dei caloriferi + sigillo a "distacco"

naturalmente l'assemblea deve approvarlo....l'amministratore deve vigilare....l'impianto deve essere fatto in un certo modo ( molto comune dopo gli anni '90 ...)
 

adimecasa

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Se l'assemblea ti ha autorizzato allo stacco dei caloroferi, l'amministratore deve rispettare la delibera applicando la percentuale da pagare come manutenzione dell'impianto, che sul regolamento certamente è evidenziato
 

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