angelogen

Membro Attivo
Salve a tutti, ho un Contratto (con CS) scaduto il 31 maggio 2015. Non ho comunicato il rinnovo/proroga all'Agenzia delle Entrate e non so cosa devo pagare di sanzione/registrazione qualcuno può aiutarmi anche con i codici tributo?
canone annuo 3960 opzione cedolare secca
Penso si possa fare il ravvedimento operoso perché ancora non mi fanno alcun accertamento
Grazie a chi mi vorrà aiutare
Angelo
 

basty

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Intanto per gli importi potresti provare il foglio elettronico di questo sito
Ravvedimento operoso – 2016-2 | RIPA & PARTNERS – Studio Ripa e Commercialisti Associati

Il codice tributo per le proroghe (sicuro che sia una proroga e non una semplice annualità?) è: 1504
sanzione da ravvedimento per tardiva versamento adempim successivi: 1509
Interessi per .....""""" : 1510

Non ricordo però cosa succeda in CS con un anno di ritardo: teoricamente non è dovuta imposta e sanzioni. (Il che è come non averti risposto)
Mi sembra ci sia una circolare, nel titolo "remissione in bonis", che forse fa al caso tuo. Vedo se la rintraccio. Qualcuno però forse ti risponderà con maggior utilità
 

angelogen

Membro Attivo
intanto ti ringrazio per la cortese risposta,
si è una proroga perché il contratto è scaduto il 31 maggio 2015 (i primi 4 anni) quindi dovrei prorogare fino al 30 maggio 2019 (4+4) allo stesso importo e stesse condizioni.
Non so che fare, quanto pagare e neppure i codici tributo
 

basty

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In mancanza di meglio potresti cavartela andando di persona alla Agenzia delle Entrate: in fondo con cedolare secca nulla era dovuto, solo la comunicazione: se sei in regola con la dichiarazione dei redditi potrebbe essere pure sufficiente solo la presentazione del solo modulo RLI per l'aggiornamento. (comunque necessario anche se ci sono importi da versare)
 

basty

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Per il suo perfezionamento occorre versare 258 euro, con il modello F24, utilizzando il codice tributo “8114”.

Vedi pag. 17 di :

http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...a+informa/Guida_Fisco_e_casa_Le_locazioni.pdf
Questo si applica sicuramente se il contratto esistente non era in CS.

Non è invece esplicito nella guida e negli esempi, cosa succeda se il contratto era già in CS. teoricamente non sarebbe stata elusa alcuna imposta di registro.
 

angelogen

Membro Attivo
Infatti credo anche io che sia cosi...praticamente ho telefonato all'Agenzia delle Entrate e l'ho fatto on line con l'operatore (RLI web). Mi ha fatto fare la proroga, quando si è arrivati allo specchietto dei pagamenti mi ha detto di mettere imposta di registro zero (proprio perché già CS) mentre alla sanzione mi ha fatto mettere canone annuo x 2% x 3,75% (4000*2%*3,75%= 3,00 euro) ed infine interessi ZERO. Poi ho dovuto mettere il mio iban (a quanto pare lo prendono direttamente da li)....speriamo che vada a buon fine.
Questo perché era gia in CS con il presupposto però che il locatore abbia comunicato al conduttore la conferma del regime della CS alla scadenza del contratto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
E' ovviamente corretto: lo dicono loro... ed ha un senso.

A naso direi che ti hanno favorita forse sulla percentuale delle sanzioni; se non erro il coef. 3,75% si applica per ritardi più brevi di un anno, ad es max 90gg.. Ma vado a memoria.
In ogni caso non credo ti vengano a cercare ulteriormente.
 

angelogen

Membro Attivo
io credo mi abbiano applicato questa cosa qui (D. Lgs. 158/2015):

"Tardivo pagamento delle imposte per adempimenti successivi (annualità successive alla prima, risoluzioni, proroghe, cessioni):
- entro 14 giorni di ritardo: 0,1% (ovvero 1/15 di 1/10 del 15%) per ogni giorno di ritardo - ravvedimento sprint (+ interessi di mora + imposta dovuta)
- entro 30 giorni di ritardo: 1,5%, ovvero 1/10 del 15% (+ interessi di mora + imposta dovuta)
- entro 90 giorni di ritardo: 1,67%, ovvero 1/9 del 15% (+ interessi di mora + imposta dovuta)
- entro 1 anno di ritardo: 3,75%, ovvero 1/8 del 30% (+ interessi di mora + imposta dovuta)
- entro 2 anni di ritardo: 4,29%, ovvero 1/7 del 30% (+ interessi di mora + imposta dovuta)
- oltre 2 anni di ritardo: 5%, ovvero 1/6 del 30% (+ interessi di mora + imposta dovuta)
- se la regolarizzazione avviene dopo la constatazione della violazione (processo verbale di constatazione, senza notifica formale): 6%, ovvero 1/5 del 30% (+ interessi di mora + imposta dovuta)"


Spero che sia davvero cosi, staremo a vedere...purtroppo la mia è stata una dimenticanza anche se la legge non ammette ignoranza
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Certamente si: grazie per aver ripostato i coefficienti. temevo che il 3,75% si riferisse a ritardi più brevi dell'anno.
 

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