Sono proprietario di un appartamento in un condominio di Chiavari. Circa metà degli appartamenti sono abitati tutto l'anno, mentre l'altra metà sono seconde case. Dopo l'applicazione delle termo-valvole e dei ripartitori, le spese di riscaldamento sono state ripartite con i criteri suggeriti dalla tabella UNI 10.200. Questo criterio può andare bene per i condomini interamente abitati da residenti, ma è decisamente penalizzante per le seconde case, se presenti in misura notevole come nel mio caso. I consumi involontari sono infatti calcolati come percentuale del totale del consumo teorico annuale, definito una volta per sempre in maniera molto teorica come se l'immobile fosse sempre abitato. Risultano perciò valori consuntivi dei consumi involontari assolutamente inaccettabili (maggiori del 50%). Anche UNI ha riconosciuto l'anomalia ed ha deciso di studiare una nuova norma per gli immobili parzialmente abitati, in sostituzione della UNI 10.200- Non mi risulta che tale nuova tabella sia uscita, Di questo chiedo notizia a chi fosse meglio informato.
Giovanni Giavazzi
Giovanni Giavazzi