Gugli

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Buonasera a tutti,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione il caso di un conduttore che ha stipulato un contratto di locazione 4+4 con cedolare secca e che dopo una serie di travagliate trattative a seguito di gravi problematiche inerenti la salubrità dei locali concessi ad uso abitativo, fra l'altro 'abusi'..., a causa di umidità permanente (il classico piano terreno di una villetta senza lavori opportuni ...) è riuscito ad ottenere la risoluzione immediata con la rinuncia a percepire canoni per i prossimi due mesi, il tempo per trovare altro alloggio, solo da uno dei due coniugi perchè l'altro è deceduto da mesi-
Ora, c'è da dire che c'è di mezzo un figlio (credo non convivente) e che non essendo stato menzionato nella scrittura della risoluzione del contratto proposta alla firma del conduttore ... secondo il mio modesto avviso potrebbe in futuro accampare dei diritti in merito alla successione del contratto mortis causa ... in particolare nei prossimi mesi di concessione di comodato gratuito che sarebbe sttoscritto solo dalla madre.
Dunque, le domande sarebbero due:
1. i locatari essendo ora madre e figlio dovrebbero entrambi (non solo rinunciare a percepire i 6 mesi di preavviso dei precedenti accordi) concedere gli stessi in comodato gratutito a titolo di risarcimento danno per problematiche inerenti vizi occulti ... ed entrambi obbligati a compilare il modello RLI di revoca della cedolare secca (a meno di espressa rinuncia all'eredità del figlio, cosa da ritenere improbabile)
2. sarebbe meglio fare un'unica scrittura privata di risoluzione anticipata e di comodato gratuito o meglio farne due separate ... in modo da fare due distinte registrazioni ...
grazie
 

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