Sirant

Membro Junior
Proprietario Casa
Parto subito dalla domanda secca: è possibile acquistare appartamento riservandosi i PRIMI due rampanti di scale in proprietà esclusiva e lasciando la servitù di passaggio per il piano superiore?
Descrivo la situazione di fatto. Un fabbricato si compone di locali al piano terra con accesso autonomo dalla strada (che poco ci riguardano in questa vicenda) e da due appartamenti sovrapposti con accesso da scala "comune". Il fabbricato è sempre stato di unica proprietà, per cui non vi è mai stata l'esigenza di precisare la natura della scala, in quanto, come da atto (datato) viene definita "scala assoluta di accesso". Si procede a vendere uno dei due appartamenti, precisamente al piano primo, a cui si accede percorrendo piccolo androne, due rampanti di scale e pianerottolo. E' in vendita anche il piano secondo (con annesso terrazzo di copertura), per cui presto ci si dovrà relazionare con altro proprietario che non sarà l'attuale venditore, per cui è importante chiarire ogni questione con la prima vendita.
L'atto di provenienza null'altro dice sulla scala, se non definirla "assoluta". Le schede catastali sono due distinte, che riportano, per ognuna, l'immobile di riferimento e la relativa scala (primi due rampanti per il primo piano, gli altri rampanti con l'altra scheda rappresentante secondo piano e terrazzo).
Motivazioni: chi compra al primo piano deve aprire varchi e fare altri lavori che coinvolgono la cassa scale (fino al pianerottolo) e non vuole essere assoggettato all'approvazione/diniego di un futuro proprietario del secondo piano con cui potrebbe esserci anche ipotetica inimicizia (ad esempio collegare altre unità immobiliari adiacenti o gli stessi locali commerciali al piano terra). In secondo luogo chi compra al primo piano vorrebbe riservarsi lo spazietto dell'androne per tenerci bici e passeggino. Naturalmente dal terzo rampante a salire, il futuro proprietario farebbe ciò che vuole a sua volta.
Le scale NON HANNO un proprio subalterno, ma sono inserite graficamente nelle due singole schede catastali.
La servitù di passaggio NON verrebbe trascritta, poichè sarebbe una spesa superflua, in quanto il passaggio è naturalmente obbligatorio per chi va al piano secondo e le scale avrebbero quell'uso "per destinazione del padre di famiglia" o, se la vediamo in altro modo, per "servitù apparente". Mai e poi mai si potrebbe negare il semplice passaggio a chi deve andare all'appartamento del secondo piano e al relativo terrazzo.

Ho consultato due notai e ho due pareri discordanti. Per il Notaio Tizio, basta che la scala sia rappresentata in planimetria farebbe tranquillamente il trasferimento di proprietà dell'immobile includendo, in proprietà esclusiva, i primi due rampanti di scale (con androne e pianerottolo), senza citare la servitù di passaggio che si configurerebbe in automatico. (Tizio è un notaio abbastanza giovane, ma cmq a mio avviso molto preparato).
Per il Notaio Caio, notaio "anziano" con grandissima esperienza, invece non è possibile cedere la scala in proprietà esclusiva, tranne se questa viene individuata con sub autonomo (quindi costo di frazionamento e attribuzione sub) e se poi viene trascritto il diritto di servitù (altro costo); pertanto per Caio la scala diventa comune, con precisazione nell'atto di trasferimento che l'acquirente può effettuare ogni lavoro di propria convenienza senza chiedere autorizzazioni. (però si perde la comodità di riservarsi quei 3 mq dell'androne per bici e altro).

Secondo voi chi ha ragione?

NB. Non ho dubbio alcuno che la scala in proprietà esclusiva possa essere richiesta da chi acquista all'ultimo piano (mi riferisco agli ultimi rampanti di scala), per destinazione ad uso esclusivo dell'ultimo appartamento. In questo caso si parla dei PRIMI rampanti e non degli ultimi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Le scale che collegano tutte le unità immobiliari di un fabbricato sono bene comune non censibile, non possono essere possedute in uso esclusivo anche parziale!
 

griz

Membro Storico
Professionista
Hanno ragione tutti e due: il primo dice che è scontato il diritto di passaggio sulla scala del proprietario superiore, l'altro dice che va specificato in modo preciso. Io seguirei il secondo: precisare bene i diritti è sicuramente meglio, l'aggiornamento catastale non ha un costo elevato e il tutto ti mette in condizioni di non avere alcun problema in futuro e spendere in consulenze
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
è possibile acquistare appartamento riservandosi i PRIMI due rampanti di scale in proprietà esclusiva e lasciando la servitù di passaggio per il piano superiore?
Si...concordo con il primo Notaio.
Affermi che l'edificio al momento appartiene ad un unico proprietario che ben può disporre di cedere anche l'esclusiva su quella che normalmente è una parte "accessoria" di uso comune.

La finalità mi lascia interdetto
Motivazioni: chi compra al primo piano deve aprire varchi e fare altri lavori che coinvolgono la cassa scale (fino al pianerottolo) e non vuole essere assoggettato all'approvazione/diniego di un futuro proprietario del secondo piano
anche fosse una "parte comune" nulla ti impedisce di apportare modifiche che ti agevolino l'uso o siano di tuo vantaggio... purché ciò non costituisca danno/impedimento agli altri.
Al contempo la seconda parte vale anche se tuvsei il solo proprietario di tali parti (ma con diritto di passaggio per altri).

Fatico ad ipotizzare nuove aperture su rampe scala (semmai sui pianerottoli).
 

Sirant

Membro Junior
Proprietario Casa
Le scale che collegano tutte le unità immobiliari di un fabbricato sono bene comune non censibile, non possono essere possedute in uso esclusivo anche parziale!
Mi dispiace ma non è così.
Il secondo, come già scritto sul forum “gemello.
Si, già letto, come sa. Ho fatto un crosspost cercando di allargare la platea di interlocutori, spero non sia un problema. Se così non fosse la prego di farmelo notare in modo da non ripetere lo stesso errore in futuro.
 

Sirant

Membro Junior
Proprietario Casa
Hanno ragione tutti e due: il primo dice che è scontato il diritto di passaggio sulla scala del proprietario superiore, l'altro dice che va specificato in modo preciso. Io seguirei il secondo: precisare bene i diritti è sicuramente meglio, l'aggiornamento catastale non ha un costo elevato e il tutto ti mette in condizioni di non avere alcun problema in futuro e spendere in consulenze
entrambi i notai dicono che è possibile. La differenza consiste nel fare o non fare il frazionamento per individuare un sub autonomo alle scale. La soluzione certamente più precisa sarebbe quella di frazionare e comprare le scale, ma sarebbe dispendiosa. La soluzione più semplice sarebbe quella di inglobarla nella vendita dell'appartamento in virtù della planimetria.
Tra queste due si appalesa la soluzione che probabilmente sarà quella definitiva: la scala resta comune però il nuovo acquirente viene autorizzato a fare tutto ciò che vuole, in termini di lavori, sui primi due rampanti. Ciò per esclude la possibilità di usufruirne "da privato" (ad es. stazionare bici e passeggini)
 

Sirant

Membro Junior
Proprietario Casa
Si...concordo con il primo Notaio.
Affermi che l'edificio al momento appartiene ad un unico proprietario che ben può disporre di cedere anche l'esclusiva su quella che normalmente è una parte "accessoria" di uso comune.
sinceramente anche io credo che si possa tranquillamente fare, quindi sposo la teoria del primo notaio (quello "giovane"). Ma in questo momento sono nelle mani del secondo e quindi...........

La finalità mi lascia interdetto

anche fosse una "parte comune" nulla ti impedisce di apportare modifiche che ti agevolino l'uso o siano di tuo vantaggio... purché ciò non costituisca danno/impedimento agli altri.
Al contempo la seconda parte vale anche se tu sei il solo proprietario di tali parti (ma con diritto di passaggio per altri).
La questione è semplice: l'androne è piccolo e ci sta poca roba. Il fabbricato non ha garage. Se iniziamo a voler mettere tutti qualcosa allora si arriverà al punto che nessuno metterà niente. Poichè chi compra al primo piano non andrebbe mai ai rampanti dei piani superiori (benchè sarebbero condominiali) di fatto non ne usufruirebbe mai, nè andrebbe nemmeno a guardarci. Pertanto quello del secondo piano si mette le sue cose sui 4 ballatoi che gli restano (dal terzo rampante a salire) e chi compra al primo utilizzerebbe l'androne.
Che poi, come ben dici, potrebbe essere una soluzione di cui discutere in futuro con chi arriverà.

Fatico ad ipotizzare nuove aperture su rampe scala (semmai sui pianerottoli).
Si, confermo. Lavori sui pianerottoli per collegare due unità separate. Nella specie si acquista anche un fabbricato adiacente, pertanto attraverso un vano nel ballatoio si renderanno comunicanti. (verrà autorizzato l'aggravio di servitù nell'atto)
 

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