TonelloCrec

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Il comune rifiuta perché non ci sono le condizioni di salubrità ,vivibilità e autonomia di un immobile . A sua insindacabile discrezione . So di gente a cui hanno rifiutato la residenza.perche non aveva i mobili perché stava traslocando ed ha atteso un mese in più . Ho chiesto la residenza in comuni diversi e non sono mai entrati oltre l'ingresso . Ma potrebbero controllare casa se vogliono
"a sua insindacabile discrezione"....
No guardi non funziona cosi'.

"insindacabile discrezione" fa rima con "corruzione", per fortuna ci sono leggi e regolamenti precisi a difenderci. Non si va a discrezione altrimenti senza nessun riferimento normativo con la 100 euro o la mille euro si fa presto a comprare la "discrezione".

Dire "so di gente a cui hanno rifiutato...." sa tanto di "a mio cuggino".
Saluti
 

TonelloCrec

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Mi scuso comunque per i toni un po' polemici, e' che trovo poco utili tutte queste risposte "fumose" senza alcun riferimento normativo, che dan per certe cose che non lo sono.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi scuso comunque per i toni un po' polemici, e' che trovo poco utili tutte queste risposte "fumose" senza alcun riferimento normativo, che dan per certe cose che non lo sono.
Partiamo da un'altra punto di vista , tu hai mai visto un immobile senza una cucina ? Hai mai visto un immobile in vendita senza la cucina ? Un annuncio ?
Io no , quindi si deduce che non esistono immobili senza cucina ,dando per assodato che il comune non ti concede la residenza
 

griz

Membro Storico
Professionista
Dal regolamento edilizio Comune di Tradate, uno a caso:
ART. 53 DIMENSIONI E DOTAZIONI MINIME DEGLI ALLOGGI Gli alloggi debbono avere la superficie abitabile minima prescritta dal D.M. 05.07.1975 e cioe' pari a mq 25 per la prima persona e mq 10 per ogni successiva persona. Ove si faccia ricorso a delimitazioni fisse dello spazio dell'alloggio, i locali destinati ad abitazione o accessori non dovranno avere meno di mc 21 nel rispetto del D.M. 05.07.1975 . Nel caso in cui lo spazio definito sia destinato a camera da letto dovra' assicurare almeno mc 24 se destinato ad una sola persona ed almeno mc 38 se per due persone. Gli alloggi debbono essere dotati almeno di una cucina o di una cabina di cottura e di un bagno con almeno tre apparecchi e con vasca o piatto-doccia. Il numero dei locali di servizio deve essere adeguato al numero di persone cui l'alloggio e' destinato (vedi ART. 58).

Vedi tu
 

TonelloCrec

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dal regolamento edilizio Comune di Tradate, uno a caso:
ART. 53 DIMENSIONI E DOTAZIONI MINIME DEGLI ALLOGGI Gli alloggi debbono avere la superficie abitabile minima prescritta dal D.M. 05.07.1975 e cioe' pari a mq 25 per la prima persona e mq 10 per ogni successiva persona. Ove si faccia ricorso a delimitazioni fisse dello spazio dell'alloggio, i locali destinati ad abitazione o accessori non dovranno avere meno di mc 21 nel rispetto del D.M. 05.07.1975 . Nel caso in cui lo spazio definito sia destinato a camera da letto dovra' assicurare almeno mc 24 se destinato ad una sola persona ed almeno mc 38 se per due persone. Gli alloggi debbono essere dotati almeno di una cucina o di una cabina di cottura e di un bagno con almeno tre apparecchi e con vasca o piatto-doccia. Il numero dei locali di servizio deve essere adeguato al numero di persone cui l'alloggio e' destinato (vedi ART. 58).

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Bene, questa risposta ha gia' un senso.
Certo il fatto che il comune di Tradate lo preveda non significa che tutti i comuni prevedano la cucina. Do un occhiata al mio comune, Venezia.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Bene, questa risposta ha gia' un senso.
Certo il fatto che il comune di Tradate lo preveda non significa che tutti i comuni prevedano la cucina. Do un occhiata al mio comune, Venezia.
Guarda che se non hai la cucina non ti danno la residenza ,non si capisce il senso della tua domanda . Vuoi comprare un garage e vuoi chiedere la residenza ?
 

Elisabetta48

Membro Senior
non significa che tutti i comuni prevedano la cucina.
Comunque la prevedono i mariti. Quando un mio nipote ha scoperto che la futura sposina non voleva comprare la cucina perché tanto avrebbero pranzato e cenato a casa di mammà (alternando quella di lei e quella di lui), l'ha lasciata. ;) (Accaduto davvero). Non ho mai saputo cosa fosse previsto per la colazione, immagino un bar.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quando un mio nipote ha scoperto che la futura sposina non voleva comprare la cucina perché tanto avrebbero pranzato e cenato a casa di mammà (alternando quella di lei e quella di lui), l'ha lasciata.
Omen ne avrebbe fatto una parodia.


"a sua insindacabile discrezione"....
No guardi non funziona cosi'.

"insindacabile discrezione"
Non è un dogma.
Personalmente sarei incorso nello stesso rinvio...ma il Vigile venuto per il controllo inizialmente ha "declamato" che prima di concordare il controllo dovevo completare tutti gli arredi .
Gli ho replicato che era stato il suo ufficio a fissare la visita quando li avevo informati che vi erano solo i servizi ed il letto (stavo montando la cucina) ...al che, grazie anche al fatto mi conosceva da anni, ha "certificato" dicendosi certo avrei completato in pochi giorni.
Nessun obolo od "oliatura".
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Comunque la prevedono i mariti. Quando un mio nipote ha scoperto che la futura sposina non voleva comprare la cucina perché tanto avrebbero pranzato e cenato a casa di mammà (alternando quella di lei e quella di lui), l'ha lasciata. ;) (Accaduto davvero). Non ho mai saputo cosa fosse previsto per la colazione, immagino un bar.
Un uomo con gli attributi e la ex compagna, parassita!
 

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