basty

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Quasi sicuramente le vecchie canne fumarie non erano in acciaio. Spesso si possono "intubare" nella vecchia, i condotti oggi previsti, se la sezione è sufficiente.

Bel problema per case datate.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Quasi sicuramente le vecchie canne fumarie non erano in acciaio. Spesso si possono "intubare" nella vecchia, i condotti oggi previsti, se la sezione è sufficiente.

Bel problema per case datate.
Si esatto...per ovviare al problema infatti volevo optare per lo scarico a parete visto che gli altri l'hanno già ma non so se hanno l'autorizzazione dal comune oppure hanno fatto senza autorizzazione. Ad ogni modo l'idraulico senza autorizzazione la può installare solo con scarico sul tetto. Giorno 2 ho preso appuntamento con l'idraulico che dovrebbe installare la caldaia e contemporaneamente può andare sul tetto a cambiare il tubo.
 

Gregorio Albisani

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno, bisogna che verifichi se sussistono i requisiti di legge per installare la caldaia utilizzando uno scarico a parete e se non ci sono vincoli specifici sull'immobile (questioni da far verificare ad un tecnico di fiducia, geometra / architetto.... non mi fiderei di quello che hanno fatto gli altri condòmino).
A livello condominiale ritengo non debba essere richiesta un'autorizzazione all'assemblea, ricadendosi in un caso di maggior uso di un bene comune (facciata) da parte del singolo condòmino che tuttavia non preclude agli altri l'analogo utilizzo.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io dico:
hai già un camino che va al tetto... usa quello ... ci infilano un tubi flessibile in idoneo materiale plastico (se il diametro esistente lo permette).
Lascia stare l'inox.
caro amico (ormai) mio ti racconto le vicissitudini. Ho dovuto riparare la vecchia caldaia con 145 euro perchè gli idraulici che sono venuti o meglio il primo idraulico ha fatto 1000 problemi perchè mi ha detto che non si poteva "incamiciare" il tubo e sarebbe dovuto andare sul tetto della palazzina per vedere non so cosa. Siamo andati sul tetto dopo essere passati da un appartamento e abbiamo scoperto che è impossibile salirci in quanto il balcone su cui poggiare la scala per poi salire sul tetto è così stretto che non si può mettere la scala per cui bisogna noleggiare una piattaforma. Allora io ho parlato con l'amministratore che mi ha fatto capire che tutti hanno lo scarico a parete per cui....ma l'idraulico non si assume la responsabilità a meno che non ha l'asseverazione del tecnico nella quale si dichiara che è possibile lo scarico a parete.
Il secondo idraulico invece non ha fatto alcun tipo di problema per lo scarico a parete ( afferma che non è possibile utilizzare le tubazioni esistenti e non capisco il motivo sinceramente) e mi installerebbe la nuova caldaia da me acquistata creando un foro per lo scarico dei fumi a parete a soli 800 euro. Al momento quindi ho optato per la riparazione come ti dicevo prima e quando rifarò la cucina metterò la caldaia nuova addirittura fuori (ho già chiesto all'amministratore) sperando che non ci siano problemi. Tra l'altro dovrò fare un altro thread per capire se la caldaia acquistata a dicembre 2023 e installata (spero) a luglio/agosto 2024 può usufruire del 50% in 10 anni o è un problema... ma non penso...anche se credo che la spesa della caldaia dovrà essere detratta a partire dal 730 del 2024 ( anno 2023) e la spesa dell'idraulico che verrà fatta nel 2024 sarà detraibile nel 2025 ma con l'enea come funziona? C'è un limite di tempo tra l'acquisto e l'installazione? Perchè se la risposta è affermativa dovrò vendere (sperando di riuscirci) la caldaia e acquistarla in concomitanza all'installazione.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Buongiorno, bisogna che verifichi se sussistono i requisiti di legge per installare la caldaia utilizzando uno scarico a parete e se non ci sono vincoli specifici sull'immobile (questioni da far verificare ad un tecnico di fiducia, geometra / architetto.... non mi fiderei di quello che hanno fatto gli altri condòmino).
A livello condominiale ritengo non debba essere richiesta un'autorizzazione all'assemblea, ricadendosi in un caso di maggior uso di un bene comune (facciata) da parte del singolo condòmino che tuttavia non preclude agli altri l'analogo utilizzo.
Grazie mille per il tuo intervento. Vedremo come si evolverà la cosa al momento ho optato per la riparazione.
 

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