Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Lui ha sempre detto che nel testamento i genitori hanno intestato tutto ai suoi figli,
come fa a sapere quello che c'é scritto sul testamento se questo giace dal notaio?
Secondo me questa persona è un "racconta balle" che crede di essere molto furbo.
Il fatto è che sia te che tuo zio , assieme all'amministratrice, gli tenete bordone.
Anche il notaio che notaio è? Ci sono tempi da rispettare "il testamento segreto è pubblicato dallo stesso notaio, appena riceve la notizia della morte del testatore
( art. 621 c.c.), mentre quello olografo è sempre pubblicato dal notaio, ma solo quando gli venga portato da chi l'abbia avuto in possesso ( art. 620 c.c. Il notaio deve trasmettere alla cancelleria del tribunale, nella cui giurisdizione si è aperta la successione, copia in carta libera dei verbali e del testamento pubblico ( art. 622 c.c. Infine il notaio comunica agli eredi e legatari l'esistenza del testamento (art. 623 c.c.).Non è che il testamento si può tenere nel cassetto "ad libitum" del notaio.
Questo caso è il classico esempio dove la poca professionalità di tutti sta creando un problema che non esiste. Tutti possono essere portati in tribunale per scarsa professionalità.
Infine; da queste 7 pagine una cosa traspare cara @Geraldina che tu e tuo zio, assieme al resto del condominio, non volete anticipare o comunque spendere dei soldi per rivolgervi ad un buon avvocato. Il fatto è che questa è l'unica strada per mettere in riga il "racconta balle".
 
Ultima modifica:

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
una parola in mia "difesa" : mia mamma è morta nel febbraio scorso e aveva sempre delegato mio fratello a seguire le assemblee condominiali: come spesso accade per una forma di "maschilismo"...Solo ora ho scoperto che lui le deleghe di mia mamma le passava allo zio o, a quanto mi dicono, all'amministratrice stessa - ma è possibile?-Tanto pagava la mamma..
Ora che essendo l'appartamento intestato a noi i nodi vengono al pettine, mio fratello dice che delega me, tanto a lui la casa non interessa, che decida io quello che mi pare, e cosī continua a lavarsene le mani.Almeno però paga quello che c'è da pagare. In più dovrò mettere le mani anche nella situazione dell'altra casa, in cui il "casino" forse è ancora di più per altri motivi - per i quali vi prometto di non importunarvi-.
Quindi la situazione l'ho trovata così ...
La notaia, trattandosi di una cittadina di provincia, è la più rinomata ed "intoccabile" (come del resto la "vecchia" amministratrice ). Io abito in un'altra città e non ho nessun collegamento con lei.
L'unica persona di cui mi fido, chiara e "trasparente" - almeno così mi pare- è la "nuova" amministratrice, che mi sono trovata illudendomi di potere convincere gli altri a sostituirla alla prima, visto che non ci aveva tutelati, ma ho trovato un muro, a parte la terza condomina, con cui però non raggiungo la maggioranza.
Poi per me va tutto bene, mi bastava una persona affidabile che conoscesse anche un buon avvocato, perchè io nella zona non conosco ormai più nessuno!
@allora da quello che mi dici bisogna informarsi meglio anche riguardo il problema testamento. La voce che circolava è che la notaia non lo voleva pubblicare perchè non aveva garanzie sul pagamento da parte di XXXX, che non si è neppure attivato per la successione.In pratica non ha fatto NIENTE!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La voce che circolava è che la notaia non lo voleva pubblicare perchè non aveva garanzie sul pagamento
vedi continuate ad andare avanti con voci non suffragate da prove.
Tieni presente che l'amministratore in prorogazio si limita alla attività minima che richiede il condominio, questo caso, anche se iniziato sotto la sua amministrazione, a mio avviso esula dalle sue attuali competenze.
Per prima cosa se fossi in te scriverei una bella lettera RR a tutti i condomini in modo da fissare una nuova assemblea avente per oggetto la nomina di un amministratore: conferma del vecchio o nomina nuovo è un problema dei condò mini. Nella medesima lettera ventilerei l'ipotesi di richiesta di danni per "mala gestio" nel confronti dell'amministratore che sta trascinando la questione debitoria del condòmino (voglio proprio vedere come lo fanno a riconfermare).
In ogni caso fai una richiesta con lettera RR all'amministratore con la quale chiedi le copie di tutta la corrispondenza intercorsa tra lei e gli eredi (figlio o nipoti) e tra lei ed il notaio. Dopo di che, con le carte, vai da un avvocato, possibilmente esperto in diritto ereditario e recupero del credito (ci sono avvocati specializzati come i medici) e non troppo amico del notaio. Non so da dove scrivi e dove si svolge il fatto però non mi sembra cosa ardua ed impossibile trovare un avvocato che esercita sul posto, in altrnativa va bene anche uno che sta in un centro vicino: l'importante è che sia una persona che inquadra il problema ed agisce di conseguenza per portare dei risultati.
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
I suggerimenti che mi dai sono gli stessi che mi aveva dato l'amministratrice che avevo contattato perchè pensavo che tutti fossero d'accordo per la sostituzione.Inizialmente mi avevano anche ringraziato poi mio zio ha fatto il voltafaccia, e senza di lui non abbiamo la maggioranza. la raccomandata x richiesta corrispondenza tra l'amministratrice e XXXX l'ho mandata, ed è stato proprio in seguito a questa che si è decisa a metterlo in mora.
Non avevo invece pensato di farmi mandare la corrispondenza con il notaio che è veramente strano non abbia aperto il testamento. ma allora se l'accettazione dell'eredità può essere valida per 10 anni dall'apertura testamento, visto che sono già passati 2 anni, lui per accettare in pratica ne ha 12 di anni!!
Ho anche preparato e inviato la RR x l'assemblea mettendo all'ordine del giorno "revoca amministratore" e Ingiunzione x morosità XXXX, ma si è messa di mezzo mia zia ( questa volta) telefonando alla vecchia amministratrice, dicendole che ci aiuti, che ci convochi lei e quindi devo procedere comunque con la Raccomandata e richiesta di convocazione?
Tra l'altro si è anche offesa perchè l'amministratrice le ha risposto male, dicendo di non disturbarla in quanto è all'estero...Forse, essendo in prorogatio, sa che non le spettano più tanti compiti, come tu mi hai fatto notare...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
@Geraldina ti renderai conto da te stessa che non ha senso mantenere in prorogazio un amministratore condominiale per più di un anno da quando non gli è stato rinnovato l'incarico e non è stato nominato un nuovo amministratore.Quindi alla prima assemblea deve essere presa una decisione o molla tuo zio o molli tu. Tu puoi benissimo mollare. Questo non vuol dire che tu debba soprassedere sulla questione. Con le carte alla mano vai da un avvocato ed incominci una azione legale contro l'amministratore per mala gestio (secondo me ci sono tutti gli estremi, anche se i fatti si riferiscono a prima dell'entrata in vigore della nuova legge sul condominio) e contro il condominio (cioé in pratica tuo zio) per ottenere il riconoscimento a non concorrere al ripianamento del buco lasciato dal condomino moroso. E' chiaro che ti inemicherai tuo zio e la sua famiglia, oltre che l'amministratore. Però una cosa è certa che quando la gente si vede arrivare una citazione incomincia a correre per cercare di acquietare le cose: si deve cercare un'avvocato che minimo prepara una memoria difensiva. La cosa sicuramente farà guadagnare gli avvocati però piuttosto che mettere dei soldi come un pecorone per ripianare debiti lasciati da altri e per colpa di altri è meglio darli ad un avvocato per mettere le cose a posto.
Poi, ognuno devve fare i conti con i propri soldi.
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Condivido! Indipendentemente dal "finale" - alla fine che cosa otterremo? Andando fino in fondo, forse il pignoramento dell'appartamento del moroso ...e già l'appartamento al piano terra di fianco al suo anni fa ha avuto la stessa sorte, ma non a causa dell' intervento dei condomini-.
Per principio e per smitizzare , nel nostro piccolo, il luogo comune che i furbi hanno sempre la meglio.
Personalmente anche perché ristagnano in molte case delle brutte abitudini, che andrebbero "ripulite" . Ma che fatica!!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non ha senso mantenere in prorogazio un amministratore condominiale per più di un anno da quando non gli è stato rinnovato l'incarico e non è stato nominato un nuovo amministratore.
Art. 1129, comma 10, primo periodo c.c.: "L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata".
Se l'assemblea non approva una deliberazione di diniego di rinnovazione, l'incarico si rinnova automaticamente per un altro anno. E così via.
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ok, quindi con l'assemblea prevista per fine settembre dobbiamo revocarla e già proporre il nome della nuova sostituta e il suo compenso, se no ce la ritroviamo per un anno ( detta in parole povere)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto