Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera...Forse a qualcuno può interessare il seguito della storia, che in realtá non è un seguito, ma un blocco...
L'amministratrice ha risposto alla Raccomandata in cui le chiedevamo di inviarci la corrispondenza intercorsa tra lei e il condomino moroso.Si trattava di alcune mail in cui lo "minacciava" di ricorrere a un legale, e, con data posteriore alla nostra richiesta , la regolare "messa in mora" , con la scadenza di 8 giorni per regolarizzare il debito, alla quale il moroso ovviamente non ha neppure risposto e non ha sborsato un euro.
Ma allora questa messa in mora a che cosa serve se non ė neppure necessaria ai fini del ricorso per il decreto ingiuntivo?
Grazie a chi mi risponde

Continuo...Mi sono messa in contatto con un'altra amministratrice, a mio parere molto aggiornata e in cui ho istintivamente fiducia. A me pareva che molti dei nostri guai dipendessero dal comportamento della "vecchia" amministratrice, che , dalla morte del de cuius ( il padre del condomino moroso) avvenuta nell'aprile 2012, non aveva applicato la messa in mora dopo i 6 mesi prescritti, ma ha aspettato la nostra raccomandata di quest'anno ( 8 agosto 2014), immagino per apparire " in regola" lei, che ora è in prorogatio, visto che non aveva potuto essere rinominata, in quanto io, allontanandomi dall'assemblea, non avevo "permesso" che si raggiungessero i 501 millesimi richiesti per la sua conferma.
Ma ora mi chiedo fino a che punto il vero problema ė lei.
Infatti, se noi con lei o con la "nuova" amministratrice chiediamo il decreto di ingiunzione, che vantaggi ne abbiamo?
La nuova amministratrice dice che ci tuteliamo, perchè se no, non risultando nessun atto esecutivo da parte nostra, siamo noi che dobbiamo pagare, mentre la responsabilita del recupero crediti, una volta fatta l'ingiunzione, ricade sull'amministratore.Inoltre lo mettiamo con la testa al muro, perchè lui è costretto, appunto in seguito all'ingiunzione, ad accettare o rifiutare l'eredità. Mi ha informata correttamente?
Pare che la richiesta costi 500 euro, ma mio zio sostiene che poi vanno aggiunte spese varie e si arriva agli 800 /850 euro, cosa che la nuova amm. Non mi aveva detto...Qualcuno mi sa dire?

Terzo punto: la "vecchia" amministratrice ha mandato su nostro sollecito un quesito al notaio che doveva aprire il testamento.La risposta è stata che non aveva ricevuto disposizioni dal "moroso" di aprirlo.
Lui con noi aveva inventato che la notaia gli aveva chiesto 10000 euro per la pubblicazione, poi era scesa a 2500 e che essendo i suoi figli gli eredi universali lui voleva soltanto che la notaia prelevasse i soldi dall'asse ereditario...

Comunque la mia domanda è: a chi facciamo il decreto ingiuntivo?Se il testamento non è stato aperto e lui non è erede come dichiara a che cosa serve? O è costretto a fare aprire il testamento e prendere una posizione, cioè fare aprire il testamento e accettare l'eredità o rifiutarla?Ma se è veramente stato diseredato anche l'ingiunzione è inutile e magari dobbiamo pagare noi...
A me piacerebbe che avesse ragione la nuova amministratrice, che lo mettiamo con le spalle al muro con l'ingiunzione, ma temo che sia il moroso che ci farà solo spendere soldi per niente perchè abbiamo diretto l'ingiunzione a uno che erede non è.Credo che il giochetto si basi proprio su questo: sul rischio di fare un'ingiunzione contro un diseredato...
Grazie anche a chi mi da una delucidazione su questo punto....
 
Ultima modifica di un moderatore:

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
ma temo che sia il moroso che ci farà solo spendere soldi per niente perchè abbiamo diretto l'ingiunzione a uno che erede non è.
Usi troppi SE, SE, SE.
Se non mandi l'ingiunzione questo tizio continuerà a giocare come fa "il gatto col topo", ed il debito verso il condominio continuerà a salire. Se mandi l'ingiunzione E' COSTRETTO con documenti ufficiali a dimostrare che non è EREDE del de cuius.
Più tardi mandate l'ingiunzione, peggio è.

Pare che la richiesta costi 500 euro, ma mio zio sostiene che poi vanno aggiunte spese varie e si arriva agli 800 /850 euro, cosa che la nuova amm.
Cerca di essere concreta, che differenza esiste tra 500 Euro e 800 ? E se dividete questa spesa per tutti i condomini quanto viene a testa ? Vi comprate una pizza ?
Saluti.
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie della pronta risposta! Per me non fa tanta differenza tra 500 e 800 ( siamo in 3 condomini) ma tutti i dubbi , i SE, me li trasmette uno zio, senza il quale non possiamo avere la maggioranza in millesimi.
Perdonami un ultimo SE...Allora se non è erede che cosa succede? Dovranno coprire i l debito i veri eredi attraverso il loro tutore? E SE è erede? ( ahi! I SE sono 2...)[DOUBLEPOST=1409688342,1409688158][/DOUBLEPOST]Ma quello che non ho capito ( sempre grazie ai tarli di mio zio) è: NON ESSENDO STATO APERTO IL TESTAMENTO A CHI DOBBIAMO INDIRIZZARE L'INGIUNZIONE?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Perdonami un ultimo SE...Allora se non è erede che cosa succede? Dovranno coprire i l debito i veri eredi attraverso il loro tutore? E SE è erede? ( ahi! I SE sono 2...)
Comincia a scoprire a che "gioco sta giocando". Qualcuno alla fine pagherà. Si potrà arrivare anche all'assurdo del sequestro dell'appartamento, messa all'asta. Qualcuno pagherà prima o poi, il bene esiste, etc.[DOUBLEPOST=1409688584,1409688480][/DOUBLEPOST]
Ma quello che non ho capito ( sempre grazie ai tarli di mio zio) è: NON ESSENDO STATO APERTO IL TESTAMENTO A CHI DOBBIAMO INDIRIZZARE L'INGIUNZIONE?
Al figlio che fa il furbo !
(Leggi la mia risposta precedente).
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mio zio, qui presente, continua con i tarli...siccome il debitore non ha accettato l'ereditā gli risulta che il decreto ingiuntivo diventa esecutivo solo se il moroso non fa opposizione entro 40 giorni.Se fa opposizione e il tribunale l'accoglie, non avendo accettato il moroso l'eredità, il tribunale dichiarerá che il decreto ingiuntivo non è valido.Purtroppo il furbo non ha accettato l'ereditâ e quindi bisogna procedere con richiesta al giudice per fissare i termini di ereditá. E il tutto sembrerebbe molto lungo e molto costoso...Lui dice che è meglio mandargli una diffida da parte di un'avvocato...Ma secondo me si complica tutto!
Anche se è qui non stento a dire che questo zio è un GROSSO TARLO! Cosa posso replicare?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
E il tutto sembrerebbe molto lungo e molto costoso...Lui dice che è meglio mandargli una diffida da parte di un'avvocato...
Se le cose sono così complicate ed i dubbi sono tanti, penso chea questo punto non possiate fare a meno di rivolgervi ad un Avvocato, in quanto dovrà trattare con il Tribunale e con il Notaio, E in queste cose è molto rischioso fare le cose da "dilettanti".
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non posso fare altro che ringraziarvi e scusarmi: speravo solo che le cose non fossero così complicate e che a noi bastasse "tutelarci" facendo l'ingiunzione...Invece a quanto pare siamo proprio incastrati..Giusto?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Incastrati, ma riuscirete a recuperare il credito e soprattutto a sbloccare la situazione, altrimenti vi troverete a pagare anche per il moroso per anni. Comunque un figlio non puo' essere diseredato. Puo' rinunciare a favore dei figli
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Lui ha sempre detto che nel testamento i genitori hanno intestato tutto ai suoi figli, presentandolo come "un brutto scherzo" e l'avevamo "bevuta" sapendo che é in difficoltá economiche, gioca e quindi si supponeva che il nonno avesse preso questa decisione per salvaguardare le case- ne ha più di una- dal pignoramento da parte dei creditori....
Forse avevano preso questo accordo, avendo detto il notaio che non ha ancora ricevuto disposizioni di aprire il testamento da parte del figlio!
 

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