Boss05

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Ciao a tutti,
apro questo nuovo post per discutere di un tema che interessa a molti e sul quale ci sono ancora troppi punti ciechi anche nella stessa ADT. Io parto proponendo il mio caso, cercando collaborazione tra tutti voi. Poi qualcuno può allacciarsi a questo post e parlare del suo caso specifico.

E' stato fatto un impianto fotovoltaico di 130 Kw sul tetto di una u.i adibita ad autosalone. Premesso che ho letto la circolare 31892 del 22/6/12, ho capito che devo dapprima stralciare dalla u.i il tetto e accatastarlo come F/5, poi dopo sull' F/5 si procede con una unità afferente edificata su lastrico solare, quindi accatasto il D/1.

1 - Ora la circolare dice che bisogna accatastare l'impianto se la differenza di rendita pre e post impianto è superiore o uguale al 15%, ma questo principio vale sempre anche per un impianto di 130 Kw? Oppure oltre una certa soglia di Kw l'impianto va sempre e cmq accatastato?

2 - Sempre la suddetta circolare parla di calcolare la rendita dell'impianto con un costo di costruzione rapportato al 1988/89 applicandovi poi un saggio del 2%. Ok, non sono un genio della matematica, ma in termini pratici che significa? Se oggi il mio impianto costa 1600 €/mq come faccio a rapportarlo al 1988/89? :???:

3 - La circolare ammette la possibilità che si accatasti l'impianto come pertinenza della u.i, quindi senza stralciare prima l'F/5 e poi fare il D/1, in quali casi è possibile/conviene procedere in questo modo secondo voi? Nel mio caso forse conviene procedere con lo stralcio no?

Grazie a tutti, e buona discussione
 

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