Vorrei riprendere un discorso che è stato trattato diverse volte in questo Forum, ponendo una domanda specifica.
L’Accordo Locale del Comune di Milano, datato Luglio 1999, stabilisce, in relazione alle sub-fasce di appartenenza, i valori di canone annuo al metro quadro applicabili ad un immobile ed indica che tale canone potrà essere aggiornato annualmente con il 75% dell’indice ISTAT.
Sono d’accordo sul fatto che, dopo che il contratto è stato stipulato - di anno in anno, se lo si vuole - si debba applicare tale coefficiente di rivalutazione ridotto.
Secondo me, però, per tutti i nuovi i contratti stipulati dopo il 1999, i valori di canone iniziale dovrebbero essere calcolati rivalutando in base all’indice pieno i valori riportati nelll'Accordo.
Per esempio: dalle tabelle ISTAT si ricava che, fatto 100 l’indice a Luglio 1999, il valore a Dicembre 2012 risulta essere 133,7; di conseguenza i valori di canone dell’Accordo ad oggi dovrebbero essere incrementati del 33,7%.
Che ne pensate?
Siete a conoscenza di una normativa chiarificatrice in proposito?
Grazie.
L’Accordo Locale del Comune di Milano, datato Luglio 1999, stabilisce, in relazione alle sub-fasce di appartenenza, i valori di canone annuo al metro quadro applicabili ad un immobile ed indica che tale canone potrà essere aggiornato annualmente con il 75% dell’indice ISTAT.
Sono d’accordo sul fatto che, dopo che il contratto è stato stipulato - di anno in anno, se lo si vuole - si debba applicare tale coefficiente di rivalutazione ridotto.
Secondo me, però, per tutti i nuovi i contratti stipulati dopo il 1999, i valori di canone iniziale dovrebbero essere calcolati rivalutando in base all’indice pieno i valori riportati nelll'Accordo.
Per esempio: dalle tabelle ISTAT si ricava che, fatto 100 l’indice a Luglio 1999, il valore a Dicembre 2012 risulta essere 133,7; di conseguenza i valori di canone dell’Accordo ad oggi dovrebbero essere incrementati del 33,7%.
Che ne pensate?
Siete a conoscenza di una normativa chiarificatrice in proposito?
Grazie.