Temo che non esista risposta sicura. Devi leggere il regolamento deliberato dal tuo comune. Intanto per vedere se nel tuo caso la Tasi è dovuta, poi per vedere le modalità per il pagamento.
Il mio dubbio, è che i due ragazzi, ora conproprietari di un'unica casa indivisa, in quote uguali ( 50 %), domani saranno proprietari delle 3 abitazioni, in modo indiviso, mentre i genitori che abiteranno una delle tre abitazioni, e che precedentemente erano esercenti la patria potestà in quanto minorenni, ora con la maggior età non hanno piu' alcun nesso se non quello di abitare una delle proprietà dei figli ora maggiorenni.
No solo un'unità immobiliare non paga l'IMU come prima casa a patto che non rientri tra le tipologie di lusso (A/1,A/8, A/9) le altre 2 pagano l'imposta essendo unità immobiliari distinte.
Tu ritieni quindi che i fratelli, essendo proprietari indivisi, potranno pagare la tassazione come prima casa, solo per una unità, le altre due, saranno considerate come seconde e terze case e pagheranno di conseguenza? Questo anche nel caso loro abitassero un' appartamento ciascuno?
Se tutte e tre le unità sono intestati a tutti i fratelli, ognuno dei fratelli (a patto che abbia li la residenza) non paga per la rispettiva quota IMU prima casa dove abita, però ognuno di essi paga per le rispettive quote che possiede nelle altre unità immobiliari.
Si è un bell'impiccio però devi considerare ogni singola unità immobiliare come una cosa a parte (sia che sia un garage, una villa, un appartamento o una camera). Ovviamente avere l'appartamento piuttosto della villa, della camera, o di un garage ci saranno rendite molto differenti che influiscono parecchio sul pagamento delle imposta comunale.
