Coibentazione tetto, come si divide?

[basty]

Nel nostro caso non cambia nulla.
Ho scritto che ogni appartamento ha riscaldamento e caldaia autonomi.

Ogni affermazione è figlia dei presupposti.
Nel vostro caso, a priori nessuno avverte la differenza se non si procede ad un intervento
Anche il condomino A che se ne stia chiuso in casa senza guardare dalla finestra, dice che per lui non sta piovendo: resta comunque il fatto che fuori magari piove.

 

[chiacchia]

Io lo dico sempre siamo troppo istruiti ma questo non significa essere intelligenti

 

[Dimaraz]

solo perché c'è un condomino attaccato a te devi dividere?

È nell'incipit del termine: acquisisci una quota di una "società" e di conseguenza si presume la divisione di qualsiasi spesa che coinvolga tutti o parte dei "soci".
Il criterio viene stabilito per Legge "generale" o Regolamento (legge locale)...quanto equa e coerente possa essere tale "Legge"...stendiamo un velo.

Condivido l'opinione sulla "irregolare" pretesa di addebitare i piani sottostanti della coibentazione del sottotetto.
Legge della Fisica che il calore salga...quindi nei fatti chi sta sotto contribuisce a scaldare l'unità superiore e per ultimo le unità sotto il tetto.
È il solito problema di chi fa i conti guardando la punta del dito e non tutto il resto.

 

[chiacchia]

Va beh! Basty per come ha spiegato si può ipotizzare anche che il penultimo piano avendo un appartamento che si mantiene più caldo e costante anche quello che gli sta sotto ci guadagna qualcosa perché anche lui disperde meno, ma in fin dei conti quanti ma! si possono aggiungere basta avere una finestra che non chiude bene o che per mia mania la tengo aperta e i discorsi cadono pertanto...