chiacchia

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OK basty a colpi di maggioranza di teste credo che la coibentazione non verrà approvata o quantomeno la maggioranza gli risponderà se la vuoi fare la fai a tue spese, come si fa per l'ascensore chi lo vuole fare si accolla anche la spesa se la maggioranza da il consenso, ma la mia riflessione era dovuta la fatto che nel C.C. si parla di tetto e non di sotto tetto ne del primo solaio che è al copertura dell'ultimo piano che con il tetto crea uno spazio che una volta si chiamava piccionaia, oggi gli snob quello spazio rendendolo abitabile lo chiamano mansarda
 

basty

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credo che la coibentazione non verrà approvata o quantomeno la maggioranza gli risponderà se la vuoi fare la fai a tue spese
Purtroppo è probabile finisca così, visto che quasi nessuno abita ed ha interesse.
Se ho inteso bene la situazione del postante, hanno necessità di rifare il tetto che non so come sia strutturato. Oggi ci sono pannelli che abbinano tegole ed isolante: sarebbero la soluzione più comoda e pratica: oggi in proporzione costa la mdo, meno il materiale: sarebbe quindi ragionevole essere lungimiranti.

Io sono stato "fortunato": pur avendo un tetto in muratura, e quindi un sottotetto che fungeva da camera d'aria, sono riuscito a raggiungere un compromesso con gli altri condòmini: ed abbiamo isolato a spese condominiali il solaio sovrastante l'ultimo piano: io ho poi spesato questa copertura con listelli di legno grezzi, in modo da mantenere il calpestio.

Ovvio che un grosso beneficio lo ha avuto l'ultimo piano, per quanto riguarda i consumi volontari, ma essendo diminuite le dispersioni e quindi i consumi complessivi, ne hanno beneficiato tutti, almeno per la quota fissa (a mc)
 

cec

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Ovvio che un grosso beneficio lo ha avuto l'ultimo piano, per quanto riguarda i consumi volontari, ma essendo diminuite le dispersioni e quindi i consumi complessivi, ne hanno beneficiato tutti, almeno per la quota fissa (a mc)
In questo caso utenze tutte autonome in ogni appartamento, ingressi indipendenti tutti esterni, anche per quello non abbiamo mai avuto necessità di costituire condominio fino ad oggi.
 
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basty

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In questo caso utenze tutte autonome in ogni appartamento, ingressi indipendenti tutti esterni, anche per quello non abbiamo mai avuto necessità di costituire condominio fino ad oggi.
Due precisazioni: il condominio esiste dal momento che ci sono almeno due proprietà esclusive differenti. Che non abbiate mai ritenuto necessario nominare un amministratore, chiedere (non costa nulla) un CF condominiale e disporre di un RdC è cosa diversa.

Purtroppo se avete il riscaldamento autonomo, non appare evidente dove vanno a finire i soldi spesi anche per le dispersioni comuni: ma un tecnico potrebbe spiegarlo anche ai riluttanti.
Che sia una battaglia difficile è certo, date le condizioni.
 

chiacchia

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le dispersioni comuni
Ma se fosse una viletta singola con chi divideresti le dispersioni o il guadagno? solo perché c'è un condomino attaccato a te devi dividere? e se fosse un palazzo esterno lo chiameresti in causa per dirgli: guarda ho fatto il cappotto a casa mia e pertanto tu che sei lateralmente ci guadagni e devi contribuire? lo dico sempre siamo troppo istruiti e ragioniamo con la tasca e non con la testa.
Cec continuate a non costituirvi in condominio vivrete con qualche diverbio ma sempre meno di quelli che si creano in un condominio
 

basty

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Cec continuate a non costituirvi in condominio vivrete con qualche diverbio ma sempre meno di quelli che si creano in un condominio
Scusa ma questa è una corbelleria: condominio sono e condominio restano: che poi non adottino un amministratore, non cambia la situazione giuridica. Semmai non hanno un soggetto terzo che li "istruisca" (ammesso che ne sia all'altezza.): perchè se ragionano come te, vanno nei guai.

Ma se fosse una viletta singola con chi divideresti le dispersioni o il guadagno?
Ma che razza di domanda è? Se è una villetta singola sono a carico tuo tutte le spese, necessarie voluttuarie e sprecate.

Forse faresti bene a imparare cosa sia un con-dominio e quali diritti-doveri comporti
 

chiacchia

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Basty ma il mio discorso era provocatorio e daiiii era per accentuare il fato che tu parlavi di dispersioni comuni, ma cosa vuoi che cambia ai piani sottostanti se il "tuo " appartamento ha il tetto isolato termicamente oppure no, e se poi abiti da sola o c'è una famiglia numerosa? se non lo sai una persona in genere genera 450 btu pertanto 10 persone ti riscaldano da sole una stanza di 35 mq alta 3 metri, P.S aggiungo per i precisini sono calcoli approssimativi chiaramente.
 

basty

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cosa vuoi che cambia ai piani sottostanti
Semplice: cambia la quota fissa addebitata basata sui mc; questa varia, a seconda delle indicazioni dei tecnici o delle delibere assembleari , dal 20% al 40% del consumo: quindi mediamente il risparmi di ognuno, a qualunque piano appartenga incide sul 30% della spesa.
nel caso che conosco il condominio era composto da 7 piani fuori terra: l'ultimo piano aveva un fabbisogno 1,8 volte superiore a quello dei piani intermedi.

Fatto Y il fabbisogno per piano, prima della coibentazione potevi assumere un consumo pari a 7,8Y
Eseguito l'isolamento del sottotetto si è passati a 7,2Y coin un risparmio di 0,6Y

In percentuale 0,6/7,8 = 7,7%:; applicato al 30% su tutti , ognuno dei piani inferiori ha riscontrato un risparmio almeno del 2,3%
L'ultimo piano è passato da 1,8 ad 1,2 quindi una diminuzione del 33% e con confort migliorato.

Ho trascurato che Y' sarebbe comunque inferiore ad Y.
 

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