Contratto con cedolare secca, inquilino passa a partita IVA

[gius2011]

Ho stipulato due anni fa un contratto di affitto con cedolare secca. L’inquilino era autorizzato ad adibire l’appartamento anche ad uso B&B. Ora l’inquilino vuole aprire una partita IVA per gestire gli affitti di B&B.
Io proprietario perdo il diritto alla cedolare secca?

 

[Nemesis]

Io proprietario perdo il diritto alla cedolare secca?

Sì.

 

[donatella]

chiedi la differenza dell'imposta che dorai pagare.
Bellissimi pipistrelli appena aperto credevo fosse entrato qualche animale nel PC!!!!!!!!!!!! Complimenti per la presentazione

 

[basty]

chiedi la differenza dell'imposta che dorai pagare.
Bellissimi pipistrelli appena aperto credevo fosse entrato qualche animale nel PC!!!!!!!!!!!! Complimenti per la presentazione

Chiedere è lecito. Ottenere è cortesia del conduttore, se non era previsto a contratto

 

[Gagarin]

Io proprietario perdo il diritto alla cedolare secca?

Secondo me devi sottoscrivere un nuovo contratto di affitto di tipo commerciale (6+6 o 9+9) senza c.s., con nuove regole e con tutti i problemi che comporta, soprattutto per il locatore: non credo che si possa passare da un normale contratto abitativo (quale suppongo sia quello in essere con c.s.) ad un contratto di tipo commerciale con soggetto a p.IVA, semplicemente perdendo la c.s..

 

[uva]

Ora l’inquilino vuole aprire una partita IVA per gestire gli affitti di B&B.

Quindi il conduttore vuole esercitare quell'attività in forma imprenditoriale.

Anche secondo me il contratto coerente con l'esercizio di un'attività ricettiva extralberghiera è quello commerciale della durata di 9 anni + 9.
Oltre a non poter optare per la cedolare secca, in caso di disdetta da parte del locatore al conduttore spetta l'indennità perdita avviamento.

L’inquilino era autorizzato ad adibire l’appartamento anche ad uso B&B.

Cosa sta scritto esattamente nel contratto abitativo 4 + 4 attualmente in essere?
E' stato autorizzato l'esercizio dell'attività B&B in forma imprenditoriale?

 

[gius2011]

E’ un contratto 3+2 con cedolare secca. Nel contratto non si parla di utilizzo come B&B, ma al locatario e’ concesso il subaffitto. Ora l’inquilino passa a p.IVA regime forfettario. Ma se il conduttore non mi comunica nulla io potrei essere all’oscuro di tutto e quindi continuare con la cedolare secca

 

[gius2011]

E’ un contratto 3+2 con cedolare secca. Nel contratto non si parla di utilizzo come B&B, ma al locatario e’ concesso il subaffitto. Ora l’inquilino passa a p.IVA regime forfettario. Ma se il conduttore non mi comunica nulla io potrei essere all’oscuro di tutto e quindi continuare con la cedolare secca.

 

[uva]

Nel contratto non si parla di utilizzo come B&B, ma al locatario e’ concesso il subaffitto.

Quindi tu non hai autorizzato espressamente l'attività di B&B.
Si tratta di un contratto di locazione concordato ad uso abitativo con generica autorizzazione al subaffitto.
Io come locatore continuerei con l'opzione per la cedolare secca.

Ora l’inquilino passa a p.IVA regime forfettario.

se il conduttore non mi comunica nulla io potrei essere all’oscuro

Come fai a saperlo?
L'inquilino te lo ha comunicato verbalmente?
Ti ha chiesto di risolvere (=chiudere) il contratto attuale e di stipularne uno commerciale 9 + 9?

 

[Gagarin]

Ma se il conduttore non mi comunica nulla io potrei essere all’oscuro di tutto e quindi continuare con la cedolare secca.

Corretto. La prima mossa eventuale spetta al conduttore. Se passa a gestione professionale con p.IVA, peraltro, non credo che possa più dedurre come spesa l'importo del canone e, probabilmente, neanche le utenze e le spese condominiali.