masagu

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Ho stipulato un contratto transitorio per studenti universitari per un anno con scadenza ottobre 2023. I ragazzi hanno adesso fatto disdetta anticipata e andranno via il 31 agosto. Tutti ad eccezione di un inquilino però che sarebbe intenzionato a rimanere per il solo mese di settembre. Nel frattempo ho trovato altri 3 ragazzi interessati che farebbero il contratto dal 1 settembre 2023 al 31 agosto 2024. Come posso fare per gestire il ragazzo che ha necessità di rimanere per il solo mese di settembre? Posso fare due contratti diversi ossia uno per un solo inquilino dove affitto la sola stanza per il mese di settembre e l'altro per i 3 inquilini dal primo settembre con scadenza 31 agosto 2024 dove affitto l'intero appartamento?
Grazie a tutti :)
 

uva

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Posso fare due contratti diversi
Puoi fare due contratti transitori di locazione parziale dell'immobile.
Per il mese di settembre affitti al primo ragazzo una stanza e agli altri tre le altre stanze (non tutto l'appartamento) con l'uso comune dei servizi (cucina e bagno).

Dall'inizio di ottobre potrai affittare l'intero appartamento ai 3 ragazzi, con contratto per studenti, per il periodo 01/10/2023 - 31/08/2024.
 

masagu

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Puoi fare due contratti transitori di locazione parziale dell'immobile.
Per il mese di settembre affitti al primo ragazzo una stanza e agli altri tre le altre stanze (non tutto l'appartamento) con l'uso comune dei servizi (cucina e bagno).

Dall'inizio di ottobre potrai affittare l'intero appartamento ai 3 ragazzi, con contratto per studenti, per il periodo 01/10/2023 - 31/08/2024.
Ottima idea uva come sempre....in alternativa dopo aver scritto il post pensavo: visto che i 3 già l'hanno firmato (ma non sarebbe questo il problema) lo farei a tutti e 4 con la stessa durata contrattuale modificando la pigione ovviamente e trascorso il primo mese il ragazzo fa la disdetta anticipata e si farà un nuovo contratto per i soli 3 da ottobre. Più complicato?
 

uva

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lo farei a tutti e 4 con la stessa durata contrattuale
Puoi fare un contratto per studenti con decorrenza dal 01/09/2023 al 31/08/2024 intestato ai 4 ragazzi, dato che sono tutti studenti universitari.
Poi a fine settembre accetti la disdetta anticipata di quello che andrà via, e rimarranno in 3.
Ovviamente la superficie dell'appartamento deve essere idonea ad ospitare 4 persone.

Trattandosi di un contratto concordato il canone si determina in base ai criteri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.
 

masagu

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Puoi fare un contratto per studenti con decorrenza dal 01/09/2023 al 31/08/2024 intestato ai 4 ragazzi, dato che sono tutti studenti universitari.
Poi a fine settembre accetti la disdetta anticipata di quello che andrà via, e rimarranno in 3.
Ovviamente la superficie dell'appartamento deve essere idonea ad ospitare 4 persone.
Si certo uva la superficie è più che sufficiente...
Trattandosi di un contratto concordato il canone si determina in base ai criteri dell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile.
Canone libero nel mio caso....non concordato per cui non dovrei avere problemi.
 

Nemesis

Membro Storico
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Canone libero nel mio caso
No. Il canone di locazione dei contratti ex art. 5, comma 2 della legge n. 431/1998 deve sempre essere pattuito in base agli accordi territoriali vigenti per il Comune di ubicazione dell'immobile.
E l'accordo definisce, per i contratti non assistiti, le modalità di attestazione, da eseguirsi sulla base degli elementi oggettivi dichiarati dalle parti contrattuali, a cura e con assunzione di responsabilità, da parte di almeno una organizzazione firmataria dell'accordo, della rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all'accordo stesso, anche con riguardo alle agevolazioni fiscali.
Inoltre:
- lo studente deve avere la residenza in un comune diverso rispetto a quello dell'Università frequentata;
- il comune dove è ubicato l'immobile deve essere sede di università o corsi universitari distaccati o un comune limitrofo.
 

masagu

Membro Assiduo
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No. Il canone di locazione dei contratti ex art. 5, comma 2 della legge n. 431/1998 deve sempre essere pattuito in base agli accordi territoriali vigenti per il Comune di ubicazione dell'immobile.
E l'accordo definisce, per i contratti non assistiti, le modalità di attestazione, da eseguirsi sulla base degli elementi oggettivi dichiarati dalle parti contrattuali, a cura e con assunzione di responsabilità, da parte di almeno una organizzazione firmataria dell'accordo, della rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all'accordo stesso, anche con riguardo alle agevolazioni fiscali.
Inoltre:
- lo studente deve avere la residenza in un comune diverso rispetto a quello dell'Università frequentata;
- il comune dove è ubicato l'immobile deve essere sede di università o corsi universitari distaccati o un comune limitrofo.
Lo so Nem si ok grazie.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Storia lunga caro amico mio...è l'unico modo il libero perché se applicassi il concordato verrebbe fuori una miseria. Per cui così le tasse vengono regolarmente pagate su quanto percepito poi se si dovesse trasformare in un 4+4 pace ma non hanno interesse i ragazzi...
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Piuttosto adesso i ragazzi mi comunicano che devono allegare il contratto di locazione alla richiesta di borsa di studio entro il mese di settembre...quindi devo avvisare il ragazzo che per settembre si trova 1 altra sistemazione....non vedo alternative.
 

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