Buongiorno, vorrei avere un parere di un esperto in merito ad una eredità.
Si tratta di questo :
assieme ad altri 10 parenti ho ereditatato un piccolo appartamento in una palazzina di 4 abitazioni.
Una di queste abitazioni è occupata da uno degli eredi il quale, nel momento in cui si presenta un eventuale acquirente di quell'appartamento ereditato, si oppone alla vendita dicendo di non volere nessun altra famiglia nella palazzina per ragioni di tranquillità. Credo che se gli eredi fossimo meno e quindi la parte a lui spettante maggiore, gli interesserebbe più avere la sua quota che non la tranquillità.
Pertanto quello che chiedo : è lecito che un erede si opponga a una probabile vendita solo perchè la sua quota è irrisoria danneggiando gli altri ?
Esiste una legge che gli impone di cedere la sua quota nonostante sia un erede ?
Grazie in anticipo a tutti gli esperti che mipossono aiutare in questa diatriba .
Un saluto
Emma
Si tratta di questo :
assieme ad altri 10 parenti ho ereditatato un piccolo appartamento in una palazzina di 4 abitazioni.
Una di queste abitazioni è occupata da uno degli eredi il quale, nel momento in cui si presenta un eventuale acquirente di quell'appartamento ereditato, si oppone alla vendita dicendo di non volere nessun altra famiglia nella palazzina per ragioni di tranquillità. Credo che se gli eredi fossimo meno e quindi la parte a lui spettante maggiore, gli interesserebbe più avere la sua quota che non la tranquillità.
Pertanto quello che chiedo : è lecito che un erede si opponga a una probabile vendita solo perchè la sua quota è irrisoria danneggiando gli altri ?
Esiste una legge che gli impone di cedere la sua quota nonostante sia un erede ?
Grazie in anticipo a tutti gli esperti che mipossono aiutare in questa diatriba .
Un saluto
Emma
