Andrea41

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno
dato che (io e mia moglie) siamo abbastanza avanti con l'età, mi sto chiedendo:
Ho due figli.
Come eredità possiamo lasciare tutta la casa ad uno che ne è più bisognoso e lasciare una piccola somma in contanti all'altro?
Per evitare tante tasse di successione, potrei vendergli ora (al bisognoso) la casa come nuda proprietà
o conviene che l'abbia come eredità ?
Quale soluzione è possibile e più vantaggiosa?
Grazie
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Come eredità possiamo lasciare tutta la casa ad uno che ne è più bisognoso e lasciare una piccola somma in contanti all'altro?
La legge riserva ai legittimari ( nel vostro caso figli e coniuge) una quota dell’eredità; quindi, a meno che la somma di denaro corrisponda alla quota legittima, o che il figlio che la riceve si “accontenti” ufficialmente, rinunciando a quanto gli spetterebbe, la disparità potrebbe creare problemi.
Inoltre, probabilmente tu e tua moglie non mancherete in contemporanea; e anche il coniuge superstite ha diritto ad una certa quota dei beni di quello che mancherà per primo.
Per evitare tante tasse di successione, potrei vendergli ora (al bisognoso) la casa come nuda proprietà
Per fare una vendita è necessario che sia pagato un prezzo: altrimenti sarebbe una donazione.
Puoi certamente vendere la nuda proprietà, ma così facendo non mi pare che favoriresti il figlio più bisognoso.

Quale soluzione è possibile e più vantaggiosa?
Penso ti convenga chiedere una consulenza dal notaio, per valutare le alternative sulla base delle vostre esigenze e dei reali valori in campo.
 

Andrea41

Membro Ordinario
Proprietario Casa
La quota leggittima ha una cifra minima e massima?
La donazione è senza spese?
Come funziona?
Si può dare da entrambi i genitori ancora viventi?
Grazie.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La quota leggittima ha una cifra minima e massima?
La quota legittima, essendo gli eredi il coniuge e due figli, come nel tuo caso, è di 1/4 ciascuno.
L'altro quarto può essere destinato a chi si vuole, compreso uno dei figli, che quindi riceverà il doppio degli altri eredi.
Alla morte del secondo genitore, con eredi i soli due figli, la legittima è di 1/3 ciascuno, mentre resta l'atra quota di 1/3 da destinare a chi si vuole.
Per avere le idee chiare bisogna sapere a quanto ammonta il patrimonio complessivo, per fare i conti corretti.
La donazione è senza spese?
No; va fatta per atto notarile.
Puoi chiedere un preventivo.
Ma la donazione ha delle controindicazioni , nel senso che rende più difficile da vendere il bene donato, e può essere contestata, dopo la morte del donante, se ha leso la quota di legittima degli altri eredi.
Ovvero, i tuoi progetti possono andar bene, a patto che tu e tua moglie rispettiate la legittima di ogni figlio, o che il figlio che riceverà meno sia d'accordo.
Ma la legge vieta di fare accordi in tal senso , prima della morte; e il fatto di dichiarare a voce di essere d'accordo ora, non esclude che dopo la vostra morte, possa cambiare idea.
Si può dare da entrambi i genitori ancora viventi?
Si.

Ripeto il suggerimento già dato; la consulenza di un notaio potrà essere preziosa, per trovare la strada migliore per i vostri obiettivi, sia per la formulazione di un testamento , sia per un'eventuale donazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi permetto una considerazione: trattare in modo differenziato i figli è il miglior modo per rovinare la armonia familiare.
Tra l’altro quello che oggi appare meno bisognoso , un domani potrebbe trovarsi a parti invertite, o avere problemi coi propri figli, ecc.
 

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