Gent.mi esperti Vi sottopongo un quesito complicato : nel 2012 l'assemblea mi delegò ,con approvazione ad unanimità, affinchè ,in concerto con l'amministratore poco esperto, curassi la gestione del riscaldamento centralizzato. Io ho accettato l'onere e sono l'unico condomino che conosce i consumi delle passate stagioni quindi conosco le medie .Nell'anno 2011/12 la gestione era in mano all'amm.re(revocato x scorrettezze) ed al coduttore e a consuntivo fu esposto un consumo metano pari a €.270.000,00 anzichè mediamente 210.000,00 euro. Da questa situazione è scaturita la necessità di costituire il controllo della gestione , fissare il programma di erogazione calore ed i rapporti con il terzo responsabile e conduttore/manutentore. Perciò il nuovo amministratore doveva dare disposizioni soltanto dopo aver concordato con il sottoscritto ,fornendomi copia per conoscenza. La gestione passata ,i primi tre mesi furono difficili e poi furono accettati i miei suggerimenti e si è ottenuto circa 30.000,00 euro di risparmio mentre nella gestione attuale 2013/14, l'amm.re al quale avevo sottoposto varie fascie orarie con un massimo di 12 ore di erogazione calore ( e ciò ci avrebbe consentito un ulteriore risparmio di circa 36.000,00 euro) ne dispone una ed il conduttore avvia il riscaldamento ,dal 15 novembre le temperature si abbassano ed arrivano le solite lamentele di una minoranza , modifichiamo per ben tre volte l'orario di erogazione sempre dopo aver discusso e concordato . Ora dal 30 nov. (sabato) l'amministratore dispone un nuovo orario ma senza avermi preventivamente consultato , ho immediatamente protestato ma non è servito, anzi continua a variare ignorandomi volutamente . Tralascio la diatriba per non annoirvi e Vi espongo l'orario attuale "testualmente trasmessomi: 05,30 - 09 , mantenendo l'impianto non spento ma al minimo fino alle 11 - poi ripartenza dell'impianto dalle 11 alle 13,30 e quindi nuova riduzione al minimo fino alle 16,30 e successivamente ripartenza fino alle 22". Detto orario gli è stato consigliato dal conduttore della centrale termica assicurando che è il miglior modo per ottenere il massimo risparmio e nel contempo il migior confort. Quale è il vostro parere in merito alle ore di fornitura calore che dalle 05,30 alle 22 di fatto sono ben 16,30 ore (anzichè 14 max) e poi compete esclusivamente all'amm.re e non anche al Condomino delegato dall'assemblea?. Scusate ed aiutatemi a capire ,grazie .