alessandro cassone

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ho ereditato un inquilino moroso.

Vorrei sottoporVi un quesito riguardante una locazione problematica , così sintetizzabile :
-mia madre, proprietaria di un immobile costituito da una sola unità abitativa lo locava con
contratto 4+4.
-sei mesi prima della scadenza degli 8 anni notificava con raccomandata a.r. la fine locazione.
- l'inquilino non ritirava la raccomandata come pure le due successive che rilevavano la sua morosità
(non paga l'affitto da oltre otto mesi), intimandogli di regolarizzare la sua posizione debitoria e di liberare i locali dal giorno della scdenza del contratto, riservandosi di iniziare una procedura di sfratto con spese a carico dell'inquilino e recupero del debito.
-mia madre, a pochi giorni dalla scadenza contrattuale, moriva lasciandomi erede.
-l'impianto idrico dell'abitazione locata è derivato da quello dell'abitazione di mia madre (alla quale è intestato il contatore).
Data la morosità dell'inquilino, posso chiudere la derivazione lasciandolo senz'acqua o debbo pure continuare a pagagliela ?
Come posso costringerlo, legalmente, ad andarsene dato che non va a ritirare le reccomandate? Quanto tempo ho per agire considerando che ho in corso le pratiche per la successione?
RingraziandoVi per i consigli che vorrete darmi, porgo cordiali saluti.
 

condobip

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Proprietario Casa
Visto che sei l'erede, puoi procedere tranquillamente e chiedere tramite legale ed al Giudice la risoluzione del contratto, anche se lui non ha ritirato la raccomandata, devi solamente dimostrare che questa è giunta nei tempi stabiliti dalla Legge o dal contratto.
 

alessandro cassone

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
In attesa dell'intervento del giudice e dell'ufficiale giudiziario poi , trascoreranno mesi se non anni . Devo nel frattempo continuare a pagare la fornitura idrica all'inquilino o vado incontro a problemi se gli chiudo la derivazione dell'acqua dal contatore di mia madre?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Condivido quello che ha scritto Condobip. L 'inquilino aspetta solo che fai un errore del genere per farti il sedere a strisce.
L'unico suggerimento che ti posso dare è quello di organizzare un incontro tra te, assisitito dal tuo avvocato, e l'inquilino, assisitito dal suo avvocato, per vedere di trovare un escamotage per uscire da questa incresciosa situazione.
Dopo di che c'é solo la via legale.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Concordo con quanti mi hanno preceduto, l'interruzione dell'utenza idrica per reagire al mancato pagamento dei consumi o dei canoni integra il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Non si può fare.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Certo, l'avvocato chiederà all'ufficiale giudiziario di fare le notifiche secondo le regole prescritte dal codice di procedura civile, che prevede specifiche modalità di notifica anche nei confronti di soggetti che non vogliono ricevere gli atti giudiziari o si sono resi addirittura irreperibili.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
La procedura di intimazione di sfratto può essere iniziata anche senza aver depositato la denuncia di successione. Quindi potrai conferire mandato ad un legale anche subito, affinché prenda contatti con il conduttore e provveda,se del caso, a preparare gli atti processuali.
I tempi delle procedure di sfratto sono sempre molto difficili da predeterminare, ragion per cui è sempre preferibile esplorare ogni possibile soluzione bonaria.
 

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