idealista

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il 16 ottobre è scaduto il termine ultimo per il pagamento della prima rata della tasi 2014 in quei comuni che hanno deliberato le aliquote entro il 10 settembre.

chi non ha effettuato il versamento nei termini previsti può utilizzare il ravvedimento operoso, ovvero aggiungere alla somma le sanzioni e gli interessi.
ecco come fare
 

alberto bianchi

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Niente tragedie. leggi attentamente qua dentro.
http://www.amministrazionicomunali.it/IMU/ravvedimento_operoso.php

Cìè un problema tecnico.
Riporto il Testo
RAVVEDIMENTO OPEROSO
Per chi, per vari motivi, non ha potuto pagare le rate dell'IMU entro le scadenze stabilite, è possibile ovviare a tale ritardo utilizzando il Ravvedimento Operoso.

Il Ravvedimento operoso consente al contribuente di pagare l'imposta dovuta con una piccola sanzione, ridotta rispetto alla sanzione normale. A seconda del ritardo il contribuente potrà pagare sanzioni ridotte ed interessi sulla base del numero di giorni di ritardo.

Il ravvedimento operoso è disciplinato dall'Articolo 13 del decreto legislativo 472/97

Il ravvedimento operoso è utilizzabile solo se la violazione non sia stata già contestata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali il contribuente abbia avuto formale informativa.

In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi vanno versati sommandoli all'imposta e quindi con lo stesso codice tributo.

Ci sono tre tipologie di ravvedimento:

  1. Ravvedimento Sprint: prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta entro 14 giorni dalla scadenza con una sanzione dello 0,2% giornaliero del valore dell'imposta più interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale del 2,50%. Il tasso di interesse può essere modificato dal Comune.
  2. Ravvedimento Breve: applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo, prevede una sanzione fissa del 3% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale del 2,50%.
  3. Ravvedimento Lungo: è applicabile dopo il 30° giorno di ritardo, ma comunque entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione.
    Prevede una sanzione fissa del 3,75% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale del 2,50% (il tasso può cambiare a seconda del Comune).
Il Calcolo IMU e TASI di amministrazionicomunali.it prevede il Ravvedimento Operoso e, a seconda della data di pagamento indicata, calcola automaticamente sanzioni ed interessi sommandoli all'imposta da versare, secondo la tipologia di ravvedimento determinata dal numero di giorni di ritardo (Sprint, Breve o Lungo).

La data di pagamento è presente prima del tasto di stampa del Modello F24. E' posibile selezionare la data modificandola direttamente o cliccando sui giorni successivi alla data indicata (numeri presenti a destra del campo data).

Dal 1° gennaio 2014 il tasso di interesse è pari all'1% annuo (Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 12 Dicembre 2013).

Per gli anni precedenti il tasso di interesse da utilizzare è il 2,5% annuo, modificabile se il tasso di interesse del Comune è diverso

Per i Comuni che aderiscono al Calcolo IMU è possibile personalizzare automaticamente il tasso di interesse applicato.
 
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