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Caro Avvocato, la stima di immobili rientra nella competenza esclusiva di alcune professioni liberali e non può essere svolta da altri, come lei invece afferma.

Scusa, ma ho letto solo adesso...

Il guaio è che la gente fa finta di non capire, perchè non vogliono pagarsi un professionista, salvo poi lamentarsi

Io aspetterei a saldare una volta ottenuti tutti gli originali delle pratiche che ha curato, in originale (permessi e disegni con timbro degli uffici, abitabilità, catasto. ecc.). Se non ti ha fatto un preventivo scritto, il professionista ha diritto a percepire il compenso in base alla L...

Se hai fatto correttamente le procedure previste per la detrazione del 50% dell'IRPEF (permessi, comunicazione asl, bonifici, ecc), puoi portare in detrazione anche le spese per i professionisti e gli oneri comunali. L'IVA per i professionisti non è però agevolabile (quindi è al 21%).

Concordo, ma questo in cado di fabbricato da edificare o da ristrutturare: in questo casi si allega il capitolato opere, sennò non si può capire cosa uno acquista, visto che è ancora da realizzare.

Guarda che faccio il professionista da 30 anni, mica sono un ragazzino alle prime armi...

NOn ho capito, dici che l'appartamento è affittato ad uso ufficio; è una contraddizioni in termini: o è appartamento oppure ufficio. Comunque il Catasto deve corrispondere alla destinazione d'uso ed a cos'altro risulta dallo stato dei luoghi.

Perchè dovevi specificare che l'immobile è privo di infissi interni; sennò si intende completo.

Occorre significare le cose mancanti, sennò si presumono annesse all'immobile: chiedi ad un avvocato... Esiste l'impianto e non la parte terminale dell'impianto, i termosifoni; questi fanno parte dell'impianto e non costituiscono mero arredo.

Perdonami, ma l'immobile dev'essere venduto completo degli impianti e di tutti gli infissi ed affissi; in caso contrario, dovrà essere specificato cosa manca, sennò si presume che tutti sia a posto. Se valesse quel che dici tu, allora dovremmo far un inventario delle porte, dei rubinetti, dei...

Se l'immobile è privo degli impianti dev'essere specificato, non il contrario.

I termosifoni fanno parte dell'impianto di riscaldamento e quindi sono affissi dell'immobile e compresi in questo: si intendono quindi compresi nella vendita, a meno di patto espresso contrario. Non poteva affatto toglierli.

Manda una raccomandata all'ASL ed ai VV.F., oltre che al Comune. Evidenzia il rischio dell'incolumità per chi vi abita e/o pubblica (se il rischio è anche per i passanti) e la mancanza del certificato di ABITABILITA' o comunque la verifica della sua esistenza.

Dubito che una sola impresa abbia all'interno tutte le figure per farti il lavoro.... non mi è mai capitato: fai attenzione. Basta beccare uno che viene sul cantiere che non è un dipendente o non è sul POS che ci rimetti le penne

Nel caso in cui ci sia più di un'impresa coinvolta nei lavori, con presenza anche non concomitante (es: muratore + idraulico se son ditte diverse).

Incarichi un ingegnere civile od edile (non meccanico o chimico), è la figura professionale più indicata. Si faccia fare un preventivo.

Esatto, ed avresti dovuto nominare anche il coordinatore della sicurezza

Dubito che la tua ASL ti abbia detto questo, a meno che tu non abbia parlato con un'usciere:il D.Lgsl. 81/2008 specifica chiaramente per impresa si intende anche un solo lavoratore autonomo. Inoltre c'è sempre sovrapposizione d'impresa quando la stessa opera per lo stesso lavoro (e quindi per il...

La comunicazione va fatta sempre, basta che ci sia più di un'impresa (per questa intendo anche un lavoratore autonomo). I 200 uomini giorno era nella normativa precedente. Quindi occorre fare il piano di sicurezza e nominare il coordinatore.