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Mercato Immobiliare Italiano ed Estero
120K da investire. Meglio Italia o altrove?
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<blockquote data-quote="usonian" data-source="post: 469678" data-attributes="member: 60832"><p>Parti con il ragionamento di fare un investimento a lungo termine pensando al mercato immobiliare e concludi che lo scopo dell’investimento è una rendita mensile ...</p><p>prima devi decidere una delle due… entrambi … almeno tu non abbia un capitale veramente notevole per generare subito un reddito mensile, la vedo dura …</p><p>Se non hai particolare fretta, e vuoi mantenere il rischio al minimo, il mio consiglio è investire a lungo termine (ritorno utile non prima di 10 anni), in caso contrario gli investimenti a breve e medio termine, o accetti rischi elevati, altrimenti ogni scelta che tutela “il minimo rischio” si traduce in rendimenti talmente bassi che le plusvalenze finali non coprono nemmeno il tasso d’inflazione maturato nel periodo dell’investimento. Ogni ricerca che fai noterai tutte le soluzioni con alti tassi di rendita, seppur diversi sono possibili ad una condizione comune a tutte … sono investimenti su mercati esteri. Chiunque può farli, indipendentemente dove vivi o dove risiedi … è chiaro, a meno che non hai la residenza nel paese estero dove investi, ti serve un intermediario che sarà il tuo consulente finanziario. Diverso dal promotore che trovi in banca (es in unicredit) che consiglierà unicamente i prodotti della banca per la quale lavora … in Italia è un miracolo quando ricevi proposte con tassi 3 - 4 % … se consideri che da anni in Italia il tasso d’inflazione medio resta al 8%, l'investimento con tasso al 3%, il capitale restituito avrà perso il 5% del potere di acquisto da quello iniziale …. Un risultato lontano per definirlo un buon investimento …</p><p>In poche parole il consiglio è ricerca di un consulente finanziario serio come intermediario, e diversificare, in base il valore del capitale, gli investimenti (fondi indicizzati, ETF, obbligazioni, mercato azionario) su mercati prettamente statunitensi ... generanno rendimenti diversi, al contempo con rischi diversi, questo permette negli anni più tranquillità … quando uno scende altri salgono … è così via …. e in 10anni la storia dimostra il rischio si riduce quasi a zero e utili piuttosto alti, da coprire intermediario, tassi annuali nella dichiarazione dei redditi ecc. Traguardi che in Italia non ottieni mai… Comprare un appartamento ??? investi almeno 100 mila e (se sei fortunato che paga) ricevere un affitto di 600 euro/mese?? ….. tra tasse, beghe, manutenzioni, imprevisti, ecc. il ritorno di capitale lo vedi dopo circa 15 anni … solo allora inizierai avere profitti … assurdo … meglio prendere 100mila e goderteli subito …. a titolo d’esempio … aver impegnato solo 25mila euro (molto meno che comprare un immobile) in un fondo indicizzato S&P 500, negli ultimi 10 anni ha generato un rendimento annuo medio del 10%, quindi il valore totale dell'investimento dopo10 anni sarebbe aumentato del 240%, significa ritrovarsi oggi un capitale di circa 65mila euro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="usonian, post: 469678, member: 60832"] Parti con il ragionamento di fare un investimento a lungo termine pensando al mercato immobiliare e concludi che lo scopo dell’investimento è una rendita mensile ... prima devi decidere una delle due… entrambi … almeno tu non abbia un capitale veramente notevole per generare subito un reddito mensile, la vedo dura … Se non hai particolare fretta, e vuoi mantenere il rischio al minimo, il mio consiglio è investire a lungo termine (ritorno utile non prima di 10 anni), in caso contrario gli investimenti a breve e medio termine, o accetti rischi elevati, altrimenti ogni scelta che tutela “il minimo rischio” si traduce in rendimenti talmente bassi che le plusvalenze finali non coprono nemmeno il tasso d’inflazione maturato nel periodo dell’investimento. Ogni ricerca che fai noterai tutte le soluzioni con alti tassi di rendita, seppur diversi sono possibili ad una condizione comune a tutte … sono investimenti su mercati esteri. Chiunque può farli, indipendentemente dove vivi o dove risiedi … è chiaro, a meno che non hai la residenza nel paese estero dove investi, ti serve un intermediario che sarà il tuo consulente finanziario. Diverso dal promotore che trovi in banca (es in unicredit) che consiglierà unicamente i prodotti della banca per la quale lavora … in Italia è un miracolo quando ricevi proposte con tassi 3 - 4 % … se consideri che da anni in Italia il tasso d’inflazione medio resta al 8%, l'investimento con tasso al 3%, il capitale restituito avrà perso il 5% del potere di acquisto da quello iniziale …. Un risultato lontano per definirlo un buon investimento … In poche parole il consiglio è ricerca di un consulente finanziario serio come intermediario, e diversificare, in base il valore del capitale, gli investimenti (fondi indicizzati, ETF, obbligazioni, mercato azionario) su mercati prettamente statunitensi ... generanno rendimenti diversi, al contempo con rischi diversi, questo permette negli anni più tranquillità … quando uno scende altri salgono … è così via …. e in 10anni la storia dimostra il rischio si riduce quasi a zero e utili piuttosto alti, da coprire intermediario, tassi annuali nella dichiarazione dei redditi ecc. Traguardi che in Italia non ottieni mai… Comprare un appartamento ??? investi almeno 100 mila e (se sei fortunato che paga) ricevere un affitto di 600 euro/mese?? ….. tra tasse, beghe, manutenzioni, imprevisti, ecc. il ritorno di capitale lo vedi dopo circa 15 anni … solo allora inizierai avere profitti … assurdo … meglio prendere 100mila e goderteli subito …. a titolo d’esempio … aver impegnato solo 25mila euro (molto meno che comprare un immobile) in un fondo indicizzato S&P 500, negli ultimi 10 anni ha generato un rendimento annuo medio del 10%, quindi il valore totale dell'investimento dopo10 anni sarebbe aumentato del 240%, significa ritrovarsi oggi un capitale di circa 65mila euro. [/QUOTE]
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