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<blockquote data-quote="alberto bianchi" data-source="post: 357092" data-attributes="member: 28028"><p>Prova con il consiglio che ti ho dato nel mio precedente post. Consiglio da "non informatico". </p><p>Quando avevo 12/13 anni (quindi secoli fa), in casa mi trovai per caso un Fumetto di Topolino con un episodio su l'attività di Archimede Pitagorico che da 3 giorni (dal venerdi, fino all'alba del lunedì) non riusciva a prendere sonno in quanto intento a risolvere un problema che gli era stato sottoposto da un tizio. Passa le ore, giorno a notte a studiare e provare diverse alternative, ma non riusciva a trovare la soluzione, nonostante le sue immense conoscenze in tutti i campi. Era arrivato sull'prlo dello svenimento, quando al mattina, verso le 6 circa, aveva le finestre aperte perché d'estate e faceva molto caldo, quando dalla strada sottostante alla sua abitazione, sentì un fischiettio accompagnato dalle parole ripetitive. Era un operaio di una fonderia che aveva fatto il turno di notte, allegro e contento perché tornava a casa a riposare. ...Ad un certo puto Archimede Pitagorico esclamò tutto contento: " Ecco la parola che mi mancava.. Grazie, Grazie.</p><p>Morale ? Trovala tu.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alberto bianchi, post: 357092, member: 28028"] Prova con il consiglio che ti ho dato nel mio precedente post. Consiglio da "non informatico". Quando avevo 12/13 anni (quindi secoli fa), in casa mi trovai per caso un Fumetto di Topolino con un episodio su l'attività di Archimede Pitagorico che da 3 giorni (dal venerdi, fino all'alba del lunedì) non riusciva a prendere sonno in quanto intento a risolvere un problema che gli era stato sottoposto da un tizio. Passa le ore, giorno a notte a studiare e provare diverse alternative, ma non riusciva a trovare la soluzione, nonostante le sue immense conoscenze in tutti i campi. Era arrivato sull'prlo dello svenimento, quando al mattina, verso le 6 circa, aveva le finestre aperte perché d'estate e faceva molto caldo, quando dalla strada sottostante alla sua abitazione, sentì un fischiettio accompagnato dalle parole ripetitive. Era un operaio di una fonderia che aveva fatto il turno di notte, allegro e contento perché tornava a casa a riposare. ...Ad un certo puto Archimede Pitagorico esclamò tutto contento: " Ecco la parola che mi mancava.. Grazie, Grazie. Morale ? Trovala tu. [/QUOTE]
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