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Acquisto casa priva di planimetria catastale
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<blockquote data-quote="masmau67" data-source="post: 329911" data-attributes="member: 27168"><p>Buongiorno a tutti. Torno a chiedere consiglio a questo prezioso forum dopo una lunga assenza e ringrazio ancora tutti per la partecipazione alla precedente discussione.</p><p>In questa occasione vorrei dei chiarimenti in merito all'acquisto di una casetta in montagna.</p><p>Innanzitutto l'immobile è sito nel Comune di Cappadocia in Provincia dell'Aquila e dovrebbe essere stato costruito nei primi anni 60.</p><p>Individuato l'immobile adatto alle nostre esigenze (una modesta casetta con un piccolo giardino) ho contattato il venditore e con mia moglie ho fatto un primo veloce sopralluogo. </p><p>La casa ci è subito piaciuta e per questo ho subito interessato il muratore esperto della zona per verificare la consistenza della struttura e la possibilità di un eventuale ampliamento.</p><p>L'interessamento all'acquisto è anche legato alla riuscita dell'ampliamento della costruzione che attualmente dovrebbe avere una superficie di circa una 50 di m².</p><p>Per questo mi sono anche recato presso l'ufficio tecnico del Comune per controllare la situazione catastale e ho contattato anche un geometra per individuare lo spazio dove poter allargare la casa.</p><p>L'idea è quella di realizzare una seconda cameretta con un aumento della cubatura fino al 20% previsto dal Piano Casa.</p><p>Il geometra ha individuato più o meno il lato dell'edificio dove rispettando le distanze dai confini si potrebbe costruire e al momento sono in attesa di sapere nei dettagli la fattibilità.</p><p>All'Ufficio tecnico invece la planimetria risulta assente e per questo il proprietario si è già attivato con un suo geometra al fine di realizzare una piantina aggiornata della casa.</p><p>Credo che questa piantina sia indispensabile per effettuare il rogito.</p><p>Inoltre nel terreno che circonda la casa sono presenti due fabbricati, una in lamiera che funziona da ripostiglio e uno in muratura utilizzato come legnaia e lavatoio.</p><p>A quanto pare queste due costruzioni risultano abusive e probabilmente dovranno essere demolite.</p><p>Da una visura effettuata presso il Catasto dell'Aquila, la casa e il terreno hanno due differenti particelle.</p><p>A questo punto le mie domande sono le seguenti:</p><p>I due fabbricati (ripostiglio e legnaia) possono rimanere in piedi, magari con un condono o devono essere demoliti?</p><p>Se ne deve interessare il proprietario prima della vendita?</p><p>Se nella realizzazione o aggiornamento della planimetria non si riportano tali fabbricati a cosa si può andare incontro?</p><p>Accorpare l'unità immobiliare (catasto fabbricati) e l'immobile (catasto dei terreni) in un'unica soluzione è possibile? </p><p>Ci sono vantaggi o svantaggi per il pagamento delle imposte comunali?</p><p>Ci sono altre situazioni da chiarire prima di prendere appuntamento con un Notaio.</p><p>E' possibile effettuare solo l'atto di compravendita finale Rogito senza ricorrere la Compromesso e quali potrebbero essere gli eventuali vantaggi e svantaggi?</p><p>Grazie mille a tutti.</p><p>Cordialmente</p><p>Maurizio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="masmau67, post: 329911, member: 27168"] Buongiorno a tutti. Torno a chiedere consiglio a questo prezioso forum dopo una lunga assenza e ringrazio ancora tutti per la partecipazione alla precedente discussione. In questa occasione vorrei dei chiarimenti in merito all'acquisto di una casetta in montagna. Innanzitutto l'immobile è sito nel Comune di Cappadocia in Provincia dell'Aquila e dovrebbe essere stato costruito nei primi anni 60. Individuato l'immobile adatto alle nostre esigenze (una modesta casetta con un piccolo giardino) ho contattato il venditore e con mia moglie ho fatto un primo veloce sopralluogo. La casa ci è subito piaciuta e per questo ho subito interessato il muratore esperto della zona per verificare la consistenza della struttura e la possibilità di un eventuale ampliamento. L'interessamento all'acquisto è anche legato alla riuscita dell'ampliamento della costruzione che attualmente dovrebbe avere una superficie di circa una 50 di m². Per questo mi sono anche recato presso l'ufficio tecnico del Comune per controllare la situazione catastale e ho contattato anche un geometra per individuare lo spazio dove poter allargare la casa. L'idea è quella di realizzare una seconda cameretta con un aumento della cubatura fino al 20% previsto dal Piano Casa. Il geometra ha individuato più o meno il lato dell'edificio dove rispettando le distanze dai confini si potrebbe costruire e al momento sono in attesa di sapere nei dettagli la fattibilità. All'Ufficio tecnico invece la planimetria risulta assente e per questo il proprietario si è già attivato con un suo geometra al fine di realizzare una piantina aggiornata della casa. Credo che questa piantina sia indispensabile per effettuare il rogito. Inoltre nel terreno che circonda la casa sono presenti due fabbricati, una in lamiera che funziona da ripostiglio e uno in muratura utilizzato come legnaia e lavatoio. A quanto pare queste due costruzioni risultano abusive e probabilmente dovranno essere demolite. Da una visura effettuata presso il Catasto dell'Aquila, la casa e il terreno hanno due differenti particelle. A questo punto le mie domande sono le seguenti: I due fabbricati (ripostiglio e legnaia) possono rimanere in piedi, magari con un condono o devono essere demoliti? Se ne deve interessare il proprietario prima della vendita? Se nella realizzazione o aggiornamento della planimetria non si riportano tali fabbricati a cosa si può andare incontro? Accorpare l'unità immobiliare (catasto fabbricati) e l'immobile (catasto dei terreni) in un'unica soluzione è possibile? Ci sono vantaggi o svantaggi per il pagamento delle imposte comunali? Ci sono altre situazioni da chiarire prima di prendere appuntamento con un Notaio. E' possibile effettuare solo l'atto di compravendita finale Rogito senza ricorrere la Compromesso e quali potrebbero essere gli eventuali vantaggi e svantaggi? Grazie mille a tutti. Cordialmente Maurizio. [/QUOTE]
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