Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Compravendita Immobiliare
Acquisto con affitto-riscatto o comodato d'uso gratutito
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="User_11382" data-source="post: 119523"><p>Grazie mille della pronta risposta, e nel pomeriggio ho fatto un salto dal "nostro" notaio.</p><p>In pratica quello che hai detto te, rilevando come le imposte sugli acconti potevano essere recuperate in fase di rogito (solo nel caso di acquisto seconda casa, mentre per un acquisto di prima casa avremmo una perdita secca di oltre 2000€).</p><p>Da qui poi mi sorge ora la domanda, io non posseggo casa, ne compro una, in automatico è prima casa? o posso rinunciarvi e comprarla come seconda? (lasciamo perdere la sconvenienza della parte economica, ma valutando solo la fattibilità).</p><p></p><p>Comunque la nostra famiglia vuole acquistare dai parenti. Per chiarire meglio....noi abbiamo proposto un affitto con riscatto in cui prevedere la quota ad ammortamento capitale e quella di affitto, e un atto privato registrato in cui far vedere gli acconti versati nel tempo. Ma i parenti hanno espressi sulla parte di "peso" fiscale sull'affitto percepito.</p><p>Ci hanno quindi proposto un comodato d'uso gratuito, e quello che ho capito ora facendo vedere le carte al notaio, insieme alla stipula di un preliminare registrato in cui mettere il 30% come acconto e delle rate mensili sempre come acconto.</p><p>Il tutto sempre per una durata di 3 anni...in modo da avere un preliminare non troppo lungo e regolare come decorrenze.</p><p></p><p>I parenti poi ci chiedono dal prezzo di partenza della casa una rivalutazione annua del 3,5% circa...quindi partendo da 240.000€, arrivando a 260.000€, può essere giusta? mi sembra eccessivo anche visto l'andamento recessivo del mercato....e poi i conti non me tornano!!Noi si riproponeva il 2%, circa 5.000€/anno che ci sembrava piu adeguata (2,5% al max).</p><p></p><p>Idee, consigli sono sempre ben accetti!!</p><p>Spero di essere stato meno confusionario, ma scusatemi tanto perché mi manca il vocabolario e la materia è già piuttosto incasinata di suo!</p><p></p><p>Giorgio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="User_11382, post: 119523"] Grazie mille della pronta risposta, e nel pomeriggio ho fatto un salto dal "nostro" notaio. In pratica quello che hai detto te, rilevando come le imposte sugli acconti potevano essere recuperate in fase di rogito (solo nel caso di acquisto seconda casa, mentre per un acquisto di prima casa avremmo una perdita secca di oltre 2000€). Da qui poi mi sorge ora la domanda, io non posseggo casa, ne compro una, in automatico è prima casa? o posso rinunciarvi e comprarla come seconda? (lasciamo perdere la sconvenienza della parte economica, ma valutando solo la fattibilità). Comunque la nostra famiglia vuole acquistare dai parenti. Per chiarire meglio....noi abbiamo proposto un affitto con riscatto in cui prevedere la quota ad ammortamento capitale e quella di affitto, e un atto privato registrato in cui far vedere gli acconti versati nel tempo. Ma i parenti hanno espressi sulla parte di "peso" fiscale sull'affitto percepito. Ci hanno quindi proposto un comodato d'uso gratuito, e quello che ho capito ora facendo vedere le carte al notaio, insieme alla stipula di un preliminare registrato in cui mettere il 30% come acconto e delle rate mensili sempre come acconto. Il tutto sempre per una durata di 3 anni...in modo da avere un preliminare non troppo lungo e regolare come decorrenze. I parenti poi ci chiedono dal prezzo di partenza della casa una rivalutazione annua del 3,5% circa...quindi partendo da 240.000€, arrivando a 260.000€, può essere giusta? mi sembra eccessivo anche visto l'andamento recessivo del mercato....e poi i conti non me tornano!!Noi si riproponeva il 2%, circa 5.000€/anno che ci sembrava piu adeguata (2,5% al max). Idee, consigli sono sempre ben accetti!! Spero di essere stato meno confusionario, ma scusatemi tanto perché mi manca il vocabolario e la materia è già piuttosto incasinata di suo! Giorgio [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Compravendita Immobiliare
Acquisto con affitto-riscatto o comodato d'uso gratutito
Alto