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Affitti transitori a canone concordato
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Testo
<blockquote data-quote="mluca" data-source="post: 240973" data-attributes="member: 47148"><p>Le istruzioni del modello 730 a mio avviso sono piuttosto chiare e contemplano l'aliquota agevolata sulla cedolare secca o la riduzione della base imponibile in regime di tassazione ordinaria, per i contratti concordati, senza distinzione di tipo (3+2, studenteschi, transitori). A pagina 21 di dette istruzione è scritto quanto segue:</p><p></p><p>Dal 2014 è prevista un’aliquota agevolata del 10% per i contratti di locazione a canone concordato (o concertato) sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini (art. 2, comma 3, art. 5, comma 2 e art. 8 della legge n. 431 del 1998) relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative individuati dall’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto-</p><p>legge 30 dicembre 1988, n. 551 (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti con gli stessi e gli altri comuni capoluogo di provincia) e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere (codice 8 o 12 nella colonna “Utilizzo” della sezione I del quadro B).</p><p></p><p>L'articolo 5 comma 2 della 431/98 è quello che riguarda i contratti transitori e universitari come scritto qua</p><p><a href="http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=normativa&o=vd&id=314&id_dett=452" target="_blank">Ministero delle infrastrutture e dei trasporti</a></p><p></p><p>Per l'IMU la questione è differente, dipende dal regolamento comunale, nel caso di Genova ad esempio le agevolazioni sono previste solo per gli immobili locati con contratto concordato tipo 3+2</p><p></p><p>Preciso che non sono un legale né un commercialista, che questo è solo il mio parere e che il 730 lo avrei compilato alla stessa maniera.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mluca, post: 240973, member: 47148"] Le istruzioni del modello 730 a mio avviso sono piuttosto chiare e contemplano l'aliquota agevolata sulla cedolare secca o la riduzione della base imponibile in regime di tassazione ordinaria, per i contratti concordati, senza distinzione di tipo (3+2, studenteschi, transitori). A pagina 21 di dette istruzione è scritto quanto segue: Dal 2014 è prevista un’aliquota agevolata del 10% per i contratti di locazione a canone concordato (o concertato) sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini (art. 2, comma 3, art. 5, comma 2 e art. 8 della legge n. 431 del 1998) relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative individuati dall’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto- legge 30 dicembre 1988, n. 551 (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti con gli stessi e gli altri comuni capoluogo di provincia) e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere (codice 8 o 12 nella colonna “Utilizzo” della sezione I del quadro B). L'articolo 5 comma 2 della 431/98 è quello che riguarda i contratti transitori e universitari come scritto qua [url="http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=normativa&o=vd&id=314&id_dett=452"]Ministero delle infrastrutture e dei trasporti[/url] Per l'IMU la questione è differente, dipende dal regolamento comunale, nel caso di Genova ad esempio le agevolazioni sono previste solo per gli immobili locati con contratto concordato tipo 3+2 Preciso che non sono un legale né un commercialista, che questo è solo il mio parere e che il 730 lo avrei compilato alla stessa maniera. [/QUOTE]
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