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Testo
<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 420077" data-attributes="member: 42040"><p>Se la motivazione dell' esigenza transitoria addotto dal locatore è</p><p></p><p></p><p></p><p>e poi il figlio non va ad abitare in quell'immobile, il "giustificato motivo" secondo me deve riguardare il figlio, non altri eventi.</p><p>Ad esempio: era in previsione il suo matrimonio che poi non si è verificato; il figlio sarebbe andato ad abitare in quell'appartamento a Torino ma poi ha trovato lavoro in un'altra città/nazione e ha dovuto trasferirsi là; il figlio ha avuto gravi problemi di salute (speriamo di no!) che lo hanno costretto a rimanere convivente nell'abitazione dei genitori.</p><p></p><p></p><p>Mi pare di no.</p><p>Anzi, verrebbe da pensare che la motivazione addotta (destinare l'immobile a residenza del figlio) non fosse reale, bensì un espediente per stipulare un contratto transitorio di X mesi pur sapendo che, trascorso quel periodo, il locatore aveva intenzione di mettere in vendita la casa.</p><p></p><p></p><p>Non so rispondere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 420077, member: 42040"] Se la motivazione dell' esigenza transitoria addotto dal locatore è e poi il figlio non va ad abitare in quell'immobile, il "giustificato motivo" secondo me deve riguardare il figlio, non altri eventi. Ad esempio: era in previsione il suo matrimonio che poi non si è verificato; il figlio sarebbe andato ad abitare in quell'appartamento a Torino ma poi ha trovato lavoro in un'altra città/nazione e ha dovuto trasferirsi là; il figlio ha avuto gravi problemi di salute (speriamo di no!) che lo hanno costretto a rimanere convivente nell'abitazione dei genitori. Mi pare di no. Anzi, verrebbe da pensare che la motivazione addotta (destinare l'immobile a residenza del figlio) non fosse reale, bensì un espediente per stipulare un contratto transitorio di X mesi pur sapendo che, trascorso quel periodo, il locatore aveva intenzione di mettere in vendita la casa. Non so rispondere. [/QUOTE]
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