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Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Agibilità: Legge Regionale VS D. Ministeriale
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<blockquote data-quote="paradox" data-source="post: 215996" data-attributes="member: 44848"><p>Salve, vi sottopongo il seguente caso:</p><p></p><p>Proprietario di appartamento accatastato in cat A2, privo del certificato di abitabilità. Il cespite è un ex C2 cui è stata mutata la destinazione d’uso a seguito della legge sul recupero dei sottotetti (L.R.13/2009.)</p><p></p><p>L’immobile è riportato nel certificato di abitabilità dello stabile (1964) come “soffitta abitabile – USO VARIO”.</p><p></p><p>Ora, per poterlo abitare immagino che si dovrebbe richiedere la modifica da “soffitta abitabile” ad “abitazione agibile”.</p><p></p><p>L’altezza del cespite è di 225 cm. Il D. M del 1975 stabilisce che l’altezza minima per l’emissione del certificato di agibilità è 270 cm.</p><p></p><p>Però c’è il seguente parere della Regione Lazio che sembra contraddire ciò:</p><p></p><p><a href="http://www.regione.lazio.it/rl_urbanistica/?vw=pareriDettaglio&id=1650" target="_blank">http://www.regione.lazio.it/rl_urbanist ... io&id=1650</a> </p><p><a href="http://www.regione.lazio.it/rl_urbanistica/?vw=pareriDettaglio&id=1650" target="_blank">Regione Lazio - URBANISTICA - PARERI - Parere in merito alla l.r. 13/2009 relativamente al rilascio da parte dell'Azienda USL del parere di competenza circa il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie riguardanti le condizioni di agibilit?</a> </p><p></p><p>si legge:</p><p></p><p><em>"In particolare la L.r. 13/2009 prevede valori dell'altezza media interna (art. 3, comma I, lett. b) e del rapporto aeroilluminante (art. 3, comma I, lett. c) inferiori a quelli previsti dal d.m. 5 luglio 1975. In merito a tali aspetti deve ritenersi che<strong><u>la diversa disciplina stabilita dalla legge regionale prevalga su quella difforme contenuta nel d.m. 5 luglio 1975</u></strong>"</em></p><p></p><p></p><p>Conta il rango della Norma (Legge - seppure regionale Vs DM) o l'ente che legifera?</p><p></p><p>Se la richiesta di agibilità fosse rifiutata, ci sarebbe modo di impugnare tale decisione e chiederne la modifica esibendo il parere della Regione Lazio?</p><p></p><p>Ultima cosa: se un’abitazione accatastata in cat. “A” priva del certificato di agibilità viene comunque utilizzata , è prevista – a seguito di un’ispezione dei vigili- una sanzione o c’è da attendersi una ordinanza di sgombero?</p><p></p><p>Grazie a chi vorrà rispondere</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="paradox, post: 215996, member: 44848"] Salve, vi sottopongo il seguente caso: Proprietario di appartamento accatastato in cat A2, privo del certificato di abitabilità. Il cespite è un ex C2 cui è stata mutata la destinazione d’uso a seguito della legge sul recupero dei sottotetti (L.R.13/2009.) L’immobile è riportato nel certificato di abitabilità dello stabile (1964) come “soffitta abitabile – USO VARIO”. Ora, per poterlo abitare immagino che si dovrebbe richiedere la modifica da “soffitta abitabile” ad “abitazione agibile”. L’altezza del cespite è di 225 cm. Il D. M del 1975 stabilisce che l’altezza minima per l’emissione del certificato di agibilità è 270 cm. Però c’è il seguente parere della Regione Lazio che sembra contraddire ciò: [URL='http://www.regione.lazio.it/rl_urbanistica/?vw=pareriDettaglio&id=1650']http://www.regione.lazio.it/rl_urbanist ... io&id=1650[/URL] [url="http://www.regione.lazio.it/rl_urbanistica/?vw=pareriDettaglio&id=1650"]Regione Lazio - URBANISTICA - PARERI - Parere in merito alla l.r. 13/2009 relativamente al rilascio da parte dell'Azienda USL del parere di competenza circa il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie riguardanti le condizioni di agibilit?[/url] si legge: [I]"In particolare la L.r. 13/2009 prevede valori dell'altezza media interna (art. 3, comma I, lett. b) e del rapporto aeroilluminante (art. 3, comma I, lett. c) inferiori a quelli previsti dal d.m. 5 luglio 1975. In merito a tali aspetti deve ritenersi che[B][U]la diversa disciplina stabilita dalla legge regionale prevalga su quella difforme contenuta nel d.m. 5 luglio 1975[/U][/B]"[/I] Conta il rango della Norma (Legge - seppure regionale Vs DM) o l'ente che legifera? Se la richiesta di agibilità fosse rifiutata, ci sarebbe modo di impugnare tale decisione e chiederne la modifica esibendo il parere della Regione Lazio? Ultima cosa: se un’abitazione accatastata in cat. “A” priva del certificato di agibilità viene comunque utilizzata , è prevista – a seguito di un’ispezione dei vigili- una sanzione o c’è da attendersi una ordinanza di sgombero? Grazie a chi vorrà rispondere [/QUOTE]
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