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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 292197" data-attributes="member: 35382"><p>Mi permetto di osservare che un conto è il problema APE, altro la prelazione, il cui concetto è chiarissimo.</p><p></p><p>Considerato poi che i coeredi e comproprietari sono fratelli e la venditrice è la cognata di entrambi, mi sono permesso di supporre che quanto convenuto sia condiviso da tutte le parti. Per altro l'articolo postato non è detto si applichi al caso in questione; l'articolo esamina infatti solo la vendita ad un terzo estraneo. Qui semmai si pone il problema di come gestire la prelazione fra due aventi pari diritti: logico sarebbe dare la prelazione a chi si fa avanti per primo. Salvo si voglia giocare al rialzo competitivo.</p><p>In ogni caso, corretto segnalare anche la problematica della prelazione, se tra i fratelli non ci fosse armonia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 292197, member: 35382"] Mi permetto di osservare che un conto è il problema APE, altro la prelazione, il cui concetto è chiarissimo. Considerato poi che i coeredi e comproprietari sono fratelli e la venditrice è la cognata di entrambi, mi sono permesso di supporre che quanto convenuto sia condiviso da tutte le parti. Per altro l'articolo postato non è detto si applichi al caso in questione; l'articolo esamina infatti solo la vendita ad un terzo estraneo. Qui semmai si pone il problema di come gestire la prelazione fra due aventi pari diritti: logico sarebbe dare la prelazione a chi si fa avanti per primo. Salvo si voglia giocare al rialzo competitivo. In ogni caso, corretto segnalare anche la problematica della prelazione, se tra i fratelli non ci fosse armonia. [/QUOTE]
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