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Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Appartamento affittato a singolo e richiesta aggiunta residenti
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 427344" data-attributes="member: 42040"><p>Anch'io specifico nei contratti che l'immobile è locato ad uso abitativo dei Sigg. X , Y ed eventuali figli con loro conviventi. Poi può nascere un altro figlio che ovviamente abiterà lì con i genitori; oppure l'inquilino extracomunitario fa una pratica di ricongiungimento familiare. Queste sono situazioni regolari alle quali giustamente il locatore non si può e non si deve opporre.</p><p></p><p>Il problema a mio avviso è l'ospitalità di lungo periodo o a tempo indeterminato che non si può vietare, indipendentemente dal fatto che gli "ospiti" registrino o meno la residenza nel mio immobile insieme al mio inquilino. Senza neppure avvisarmi, figuriamoci chiedermi il consenso!</p><p>E' vero che chiunque vada ad abitare stabilmente in una casa ha il dovere di registrarsi in Anagrafe, ma non vi sono controlli e alla fine la gente fa ciò che gli pare e gli conviene.</p><p></p><p>Come avevo scritto nella vecchia discussione sulle ospitalità non temporanee, l'unico limite è il numero di coabitanti rapportato alla superficie dell'immobile, come prescritto dai regolamenti edilizi comunali.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 427344, member: 42040"] Anch'io specifico nei contratti che l'immobile è locato ad uso abitativo dei Sigg. X , Y ed eventuali figli con loro conviventi. Poi può nascere un altro figlio che ovviamente abiterà lì con i genitori; oppure l'inquilino extracomunitario fa una pratica di ricongiungimento familiare. Queste sono situazioni regolari alle quali giustamente il locatore non si può e non si deve opporre. Il problema a mio avviso è l'ospitalità di lungo periodo o a tempo indeterminato che non si può vietare, indipendentemente dal fatto che gli "ospiti" registrino o meno la residenza nel mio immobile insieme al mio inquilino. Senza neppure avvisarmi, figuriamoci chiedermi il consenso! E' vero che chiunque vada ad abitare stabilmente in una casa ha il dovere di registrarsi in Anagrafe, ma non vi sono controlli e alla fine la gente fa ciò che gli pare e gli conviene. Come avevo scritto nella vecchia discussione sulle ospitalità non temporanee, l'unico limite è il numero di coabitanti rapportato alla superficie dell'immobile, come prescritto dai regolamenti edilizi comunali. [/QUOTE]
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