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Mutui e Prestiti per la Casa
Appartamento in comproprietà al 50% con ex convivente e mutuo cointestato
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<blockquote data-quote="rossellaz" data-source="post: 84273" data-attributes="member: 35447"><p>Buongiorno a tutti,</p><p>sono da poco membro di propit che trovo molto interessante,vorrei avere qualche informazione precisa su questa situazione.</p><p>In data aprile 2007 ho aquistato un appartamento con il mio ex convivente,in quota al 50% e con mutuo cointestato con agevolazioni prima casa.</p><p>Terminata la convivenza ho lasciato casa da quasi due anni,mentre il mio ex convivente continua a risiederci stabilmente,abbaimo deciso di metterla in vendita chiaramente rispettando iltermine dei cinque anni (che scadranno ain aprile di quest'anno)per evitare multa ag entrate dato che io non ricomprerò un altro appartamento.</p><p>Preciso che al momento dell'acquisto la somma maggiore è stata versata dal mio ex mentre io ho versato una quota di 20.000.000 euro,pagando comunque metà mutuo e provvedendo da sola al mantenimento della casa (quindi bollette varie) e anche del mio ex convivente il quale spesso versava solo la sua metà del mutuo.</p><p>Chiaramente ho considerato la cosa equa durante la convivenza,in quanto come ho già precisato al momento dell'acquisto lui aveva versato una quota maggiore.</p><p>Ma al momento in cui io non ho abitato più in quella casa,ho continuato a saldare comunque metà mutuo e bollette varie,le bollette le ho pagatofino a marzo di quest'anno poi ho staccato i rid dato che il mio ex convivente faceva bellamente finta di nulla,mentre ho continuato con il saldo di metà mutuo.</p><p>Attualmente la mia situazione lavorativa non è più florida come prima e ho gravi difficoltà al saldo del mutuo (anche se l' ho già rinegoziato con la banc)per cui in via amichevole ho chiesto al mio ex convivente di liquidarmi solo l'importo iniziale+rate del mutuo versato fino ad ora,ma ho ottenuto picche.</p><p>La casa è tutt'ora invenduta,recando da un avvocato mi ha proposto 2 strade:</p><p>richiesta di indennità di locazione(causa,soldi ed inoltre il mio ex convivente sostiene che lui non mi ha cacciato di casa,ma chiaramente la casa non è strutturata per abitarla in due in modo separato,tra l'altro io ho un nuovo compagno e aspetto un figlio)</p><p>causa di divisione giudiziale del bene(ma anche in questo caso anni di causa,blocco vendita della casa e mutuo comunque da pagare???)</p><p>Il problema è che bonariamente la situazione non si risolve,io sono in affitto(non godendo quindi del bene per cui pago il mutuo) con il mio nuovo compagno e oltre a questo aspetto un figlio(il quale dovra risiedere con il mio nuovo compagno e non con me per discorso asili ,assegni familiari quant'altro) per cui il mio stipendio tra un pò scendera clamorosamente con la maternità facoltativa che devo prendere non avendo aiuti.</p><p>Un ulteriore problema è che erediterò il 50% dei beni immobili di mia zia in divisione al 50% con mio fratello,e se non potessi più pagare il mutuo alla banca,essendo stipendiata e avendo beni immobili sono passibile di pignoramento di questi ultimi o la banca si rivolge solo al bene ipotecato?</p><p>C è una possibile via d'uscita??</p><p></p><p>Vi ringrazio moltissimo di eventuali suggerimenti</p><p><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rossellaz, post: 84273, member: 35447"] Buongiorno a tutti, sono da poco membro di propit che trovo molto interessante,vorrei avere qualche informazione precisa su questa situazione. In data aprile 2007 ho aquistato un appartamento con il mio ex convivente,in quota al 50% e con mutuo cointestato con agevolazioni prima casa. Terminata la convivenza ho lasciato casa da quasi due anni,mentre il mio ex convivente continua a risiederci stabilmente,abbaimo deciso di metterla in vendita chiaramente rispettando iltermine dei cinque anni (che scadranno ain aprile di quest'anno)per evitare multa ag entrate dato che io non ricomprerò un altro appartamento. Preciso che al momento dell'acquisto la somma maggiore è stata versata dal mio ex mentre io ho versato una quota di 20.000.000 euro,pagando comunque metà mutuo e provvedendo da sola al mantenimento della casa (quindi bollette varie) e anche del mio ex convivente il quale spesso versava solo la sua metà del mutuo. Chiaramente ho considerato la cosa equa durante la convivenza,in quanto come ho già precisato al momento dell'acquisto lui aveva versato una quota maggiore. Ma al momento in cui io non ho abitato più in quella casa,ho continuato a saldare comunque metà mutuo e bollette varie,le bollette le ho pagatofino a marzo di quest'anno poi ho staccato i rid dato che il mio ex convivente faceva bellamente finta di nulla,mentre ho continuato con il saldo di metà mutuo. Attualmente la mia situazione lavorativa non è più florida come prima e ho gravi difficoltà al saldo del mutuo (anche se l' ho già rinegoziato con la banc)per cui in via amichevole ho chiesto al mio ex convivente di liquidarmi solo l'importo iniziale+rate del mutuo versato fino ad ora,ma ho ottenuto picche. La casa è tutt'ora invenduta,recando da un avvocato mi ha proposto 2 strade: richiesta di indennità di locazione(causa,soldi ed inoltre il mio ex convivente sostiene che lui non mi ha cacciato di casa,ma chiaramente la casa non è strutturata per abitarla in due in modo separato,tra l'altro io ho un nuovo compagno e aspetto un figlio) causa di divisione giudiziale del bene(ma anche in questo caso anni di causa,blocco vendita della casa e mutuo comunque da pagare???) Il problema è che bonariamente la situazione non si risolve,io sono in affitto(non godendo quindi del bene per cui pago il mutuo) con il mio nuovo compagno e oltre a questo aspetto un figlio(il quale dovra risiedere con il mio nuovo compagno e non con me per discorso asili ,assegni familiari quant'altro) per cui il mio stipendio tra un pò scendera clamorosamente con la maternità facoltativa che devo prendere non avendo aiuti. Un ulteriore problema è che erediterò il 50% dei beni immobili di mia zia in divisione al 50% con mio fratello,e se non potessi più pagare il mutuo alla banca,essendo stipendiata e avendo beni immobili sono passibile di pignoramento di questi ultimi o la banca si rivolge solo al bene ipotecato? C è una possibile via d'uscita?? Vi ringrazio moltissimo di eventuali suggerimenti :-) [/QUOTE]
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