Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Appropriazione indebita di quadri da casa ereditta
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="queenalexa" data-source="post: 438886" data-attributes="member: 57017"><p>Possi dirti una esperienza di tanti e tanti anni fa. </p><p>3 fratelli non dividevano i beni paterni perchè uno aveva 3 figli e gli altri due nessuno e pochissima probabilità di averli. Pertanto il fratello "proletario" (nel senso di ricco di prole cioè figli) aveva tutto l'interesse a tenere le cose in comune così da controllare gli altri due fratelli e in futuro permettere ai suoi figli di incamerare il tutto.</p><p>Disgrazia ha voluto che dopo 7 anni dalla morte dell'ultimp genitore, un fratello ha fatto una figlia e l'altro ha fatto un figlio un anno dopo. Pertanto i due hanno chiesto la divisione dei beni.</p><p>Ovviamente dentro la casa paterna e il garage non si è trovato altro che stracci (un tavolo a intarsio, posate e servizi da tavola di pregio, libri di fine '800, delle sedie etc tutto sparito). Ma i due fratelli hanno fatto niente e hanno portato il terzo fratello a vendere gli immobili.</p><p>Conclusione può dispiacere per il valore affettivo dei quadri nonché dei soprammobili o per il valore venale di oggetti che ogni famiglia per bene può avere. </p><p>Ma a questo punto, vale di più la tranquillità e la bella somma che si può ricavare dalla vendita dell'immobile. E poi ognuno per conto suo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="queenalexa, post: 438886, member: 57017"] Possi dirti una esperienza di tanti e tanti anni fa. 3 fratelli non dividevano i beni paterni perchè uno aveva 3 figli e gli altri due nessuno e pochissima probabilità di averli. Pertanto il fratello "proletario" (nel senso di ricco di prole cioè figli) aveva tutto l'interesse a tenere le cose in comune così da controllare gli altri due fratelli e in futuro permettere ai suoi figli di incamerare il tutto. Disgrazia ha voluto che dopo 7 anni dalla morte dell'ultimp genitore, un fratello ha fatto una figlia e l'altro ha fatto un figlio un anno dopo. Pertanto i due hanno chiesto la divisione dei beni. Ovviamente dentro la casa paterna e il garage non si è trovato altro che stracci (un tavolo a intarsio, posate e servizi da tavola di pregio, libri di fine '800, delle sedie etc tutto sparito). Ma i due fratelli hanno fatto niente e hanno portato il terzo fratello a vendere gli immobili. Conclusione può dispiacere per il valore affettivo dei quadri nonché dei soprammobili o per il valore venale di oggetti che ogni famiglia per bene può avere. Ma a questo punto, vale di più la tranquillità e la bella somma che si può ricavare dalla vendita dell'immobile. E poi ognuno per conto suo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Successione, Eredità, Donazione e Famiglia
Appropriazione indebita di quadri da casa ereditta
Alto