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<blockquote data-quote="fravveduto" data-source="post: 25834" data-attributes="member: 7695"><p>Sì, è possibile stipulare un mutuo ipotecario su "prima casa di abitazione" fino a 12 mesi prima del rogito (in questo caso ipotecando un immobile diverso da quello che si acquisterà) e fino a 12 mesi dopo il rogito! Purtroppo le banche disposte ad intervenire solitamente concedono il mutuo solamente nei primi sei mesi successivi al rogito...</p><p>Attenzione il valore di riferimenti sarà quello iscritto nell'atto di compravendita, indipendentemente da stime e perizie (che pure saranno eseguite, ma senza influire sulla percentuale di intervento che potrà essere - a seconda dell'istituto scelto - collocata tra l'80% e il 100% di quanto dichiarato in atto).</p><p>Riepilogando:</p><p>1) il mutuo post rogito va stipulato entro (e non oltre) 6 mesi dalla compravendita, indipendentemente da quanto dispone la legge;</p><p>2) sarà decisivo nella valutazione, oltre la capacità reddituale a ripagare puntualmente il debito, capire Qual'è l'apporto personale e quale l'apporto di terzi (familiari);</p><p>3) l'ammontare del mutuo sarà proporzionato al massimo all'80% (qualche istituto può arrivare al 100% - più oneroso -) del prezzo dichiarato in atto e quietanzato con i mezzi di pagamento trascritti nell'atto stesso, indipendentemente da stime/perizie (che dovranno comunque confermare almeno il prezzo pagato e dichiarato).</p><p>Confidando di aver sciolto qualche dubbio, ringrazio per l'attenzione e saluto cordialmente.</p><p>Francesco R.</p><p>Pertanto, una volta individuato l'istituto conviene chiarire la logica dell'operazione e valutare - tra l'altro - l'apporto personale (circa il 20/30% del</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fravveduto, post: 25834, member: 7695"] Sì, è possibile stipulare un mutuo ipotecario su "prima casa di abitazione" fino a 12 mesi prima del rogito (in questo caso ipotecando un immobile diverso da quello che si acquisterà) e fino a 12 mesi dopo il rogito! Purtroppo le banche disposte ad intervenire solitamente concedono il mutuo solamente nei primi sei mesi successivi al rogito... Attenzione il valore di riferimenti sarà quello iscritto nell'atto di compravendita, indipendentemente da stime e perizie (che pure saranno eseguite, ma senza influire sulla percentuale di intervento che potrà essere - a seconda dell'istituto scelto - collocata tra l'80% e il 100% di quanto dichiarato in atto). Riepilogando: 1) il mutuo post rogito va stipulato entro (e non oltre) 6 mesi dalla compravendita, indipendentemente da quanto dispone la legge; 2) sarà decisivo nella valutazione, oltre la capacità reddituale a ripagare puntualmente il debito, capire Qual'è l'apporto personale e quale l'apporto di terzi (familiari); 3) l'ammontare del mutuo sarà proporzionato al massimo all'80% (qualche istituto può arrivare al 100% - più oneroso -) del prezzo dichiarato in atto e quietanzato con i mezzi di pagamento trascritti nell'atto stesso, indipendentemente da stime/perizie (che dovranno comunque confermare almeno il prezzo pagato e dichiarato). Confidando di aver sciolto qualche dubbio, ringrazio per l'attenzione e saluto cordialmente. Francesco R. Pertanto, una volta individuato l'istituto conviene chiarire la logica dell'operazione e valutare - tra l'altro - l'apporto personale (circa il 20/30% del [/QUOTE]
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