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Testo
<blockquote data-quote="Tarvisium69" data-source="post: 461962" data-attributes="member: 57998"><p>La casa è del 1963, del canale ho notizia almeno dal 1940. I confini catastali sono stati verificati nel 2020 (la recinzione è a confine). MI è stato spiegato che non ha importanza se parte dei 4 mt previsti dal RD entrano nella nostra proprietà. Andrebbero comunque lasciati liberi per i mezzi atti alla manutenzione.</p><p>La cosa interessante è che i mezzi non potrebbero comunque entrare dalla strada, in quanto l'accesso alla sponda del canale è impedito: prima, da un ponte pedonale in ferro (costruito in accordo tra i due Comuni confinanti) e dopo da un capannone che, praticamente, termina a un metro dalla riva (e che, a dire del proprietario, è stato condonato). Oltre, c'è un altra abitazione che ha un recinto simile al nostro (e che, a dire del proprietario "è in regola").</p><p></p><p>Quando ho fatto presente il tutto, il consorzio mi ha informato che se i mezzi atti alla manutenzione e pulizia del canale, non possono entrare dalla strada, avrei dovuto farli entrare io attraverso la nostra proprietà e che comunque, per lo stesso motivo per cui io dovrei abbattere la recinzione, se loro solo lo volessero, potrebbero fare abbattere il capannone (o perlomeno la parte che crea impedimento).</p><p>Non contenti, a seguito delle mie rimostranze, hanno fatto fare un sopraluogo al custode delle acque, con conseguente raccomandata a tutti i proprietari, per informarli che le rispettive proprietà presentavano motivo di impedimento ecc. ecc. con prevedibili malumori nei miei confronti (sebbene nelle raccomandate non venga fatto alcun accenno alla mia persona ma evidentemente qualche "uccellino" al consorzio, ha cantato).</p><p></p><p>Il tutto è finito a tarallucci e vino, con le rispettive dichiarazioni che ognuno avrebbe provveduto alla sua parte di pulizia e chiuso il discorso ma la cosa, comunque, mi ha lasciato molto perplesso, oltre al fatto che la pulizia della propria parte è relativa a quel paio di metri dalla sponda, mentre la riva e l'alveo del canale è ormai una jungla di piante e l'acqua fa fatica a defluire, ristagnando.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tarvisium69, post: 461962, member: 57998"] La casa è del 1963, del canale ho notizia almeno dal 1940. I confini catastali sono stati verificati nel 2020 (la recinzione è a confine). MI è stato spiegato che non ha importanza se parte dei 4 mt previsti dal RD entrano nella nostra proprietà. Andrebbero comunque lasciati liberi per i mezzi atti alla manutenzione. La cosa interessante è che i mezzi non potrebbero comunque entrare dalla strada, in quanto l'accesso alla sponda del canale è impedito: prima, da un ponte pedonale in ferro (costruito in accordo tra i due Comuni confinanti) e dopo da un capannone che, praticamente, termina a un metro dalla riva (e che, a dire del proprietario, è stato condonato). Oltre, c'è un altra abitazione che ha un recinto simile al nostro (e che, a dire del proprietario "è in regola"). Quando ho fatto presente il tutto, il consorzio mi ha informato che se i mezzi atti alla manutenzione e pulizia del canale, non possono entrare dalla strada, avrei dovuto farli entrare io attraverso la nostra proprietà e che comunque, per lo stesso motivo per cui io dovrei abbattere la recinzione, se loro solo lo volessero, potrebbero fare abbattere il capannone (o perlomeno la parte che crea impedimento). Non contenti, a seguito delle mie rimostranze, hanno fatto fare un sopraluogo al custode delle acque, con conseguente raccomandata a tutti i proprietari, per informarli che le rispettive proprietà presentavano motivo di impedimento ecc. ecc. con prevedibili malumori nei miei confronti (sebbene nelle raccomandate non venga fatto alcun accenno alla mia persona ma evidentemente qualche "uccellino" al consorzio, ha cantato). Il tutto è finito a tarallucci e vino, con le rispettive dichiarazioni che ognuno avrebbe provveduto alla sua parte di pulizia e chiuso il discorso ma la cosa, comunque, mi ha lasciato molto perplesso, oltre al fatto che la pulizia della propria parte è relativa a quel paio di metri dalla sponda, mentre la riva e l'alveo del canale è ormai una jungla di piante e l'acqua fa fatica a defluire, ristagnando. [/QUOTE]
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