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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 185460" data-attributes="member: 39257"><p>@Jerri48. Va bene...!!! Non sarò certo io a difendere tutto l'apparato</p><p>della giustizia italiana. Ma questo è solo il primo mattone. Scaviamo e cerchiamo di arrivare almeno al secondo. I magistrati nel bene e nel male, spesso sbagliando, applicano la legge. La maggior parte delle leggi</p><p>hanno componenti inutili, superflue, dannose che vengono licenziate con mirabilia perversa dall'altra casta, quella dei politici. Cosa rimprovero ai magistrati: che con la potenza di fuoco che detengono non hanno mai rivolto critiche a questo modo maligno di legiferare...</p><p>Anzi sembrano sguazzarci con sottile compiacenza, fieri di una potenza</p><p>ineguagliabile. Di cui l'aspetto più visibile è la completa, irresponsabile disponibilità del proprio tempo e, ahinoi, dei cittadini. Per questo loro silenzio si potrebbe parlare di compiacente complicità. Altre volte parlano a sproposito calpestando il doveroso riserbo previsto dalle loro regole deontologiche. Quindi, come vedi caro Jerri, non sono tenero,anzi!!! Torniamo quindi all'altra casta, la vera responsabile dello sfacelo GIUSTIZIA. Lo sfasciume è determinato prevalentemente dai codici di procedura che sono volutamente concepiti per determinare il massimo di incertezza nelle interpretazione e nei successivi conseguenti comportamenti, pur apparendo a prima vista precisi e certi...Invece, quando necessariamente si contrappongono, ne nasce un groviglio dove</p><p>solo l'altro complice, anche qui apparentemente, può navigare con professionale ostentazione. Non posso non chiosare sul mariuolo di Arcore...cosa ne penso??? E' una pagliacciata...Le opzioni delle varie pene dovrebbero essere improntate anche ad una compatibilità individuale...ritengo incompatibile quel tipo di pena per un cittadino con quel vissuto...omissis... La pena giusta per me, data anche l'età, doveva essere quella degli arresti domiciliari. Invece non sono rimasti insensibili al fuoco mediatico inflitto senza tregua e alla fine si sono arresi ad una scelta macchiettistica che darà materia ai vari teatranti</p><p>di tenerci compagnia per un bel pò di tempo. Cari saluti. QPQ.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 185460, member: 39257"] @Jerri48. Va bene...!!! Non sarò certo io a difendere tutto l'apparato della giustizia italiana. Ma questo è solo il primo mattone. Scaviamo e cerchiamo di arrivare almeno al secondo. I magistrati nel bene e nel male, spesso sbagliando, applicano la legge. La maggior parte delle leggi hanno componenti inutili, superflue, dannose che vengono licenziate con mirabilia perversa dall'altra casta, quella dei politici. Cosa rimprovero ai magistrati: che con la potenza di fuoco che detengono non hanno mai rivolto critiche a questo modo maligno di legiferare... Anzi sembrano sguazzarci con sottile compiacenza, fieri di una potenza ineguagliabile. Di cui l'aspetto più visibile è la completa, irresponsabile disponibilità del proprio tempo e, ahinoi, dei cittadini. Per questo loro silenzio si potrebbe parlare di compiacente complicità. Altre volte parlano a sproposito calpestando il doveroso riserbo previsto dalle loro regole deontologiche. Quindi, come vedi caro Jerri, non sono tenero,anzi!!! Torniamo quindi all'altra casta, la vera responsabile dello sfacelo GIUSTIZIA. Lo sfasciume è determinato prevalentemente dai codici di procedura che sono volutamente concepiti per determinare il massimo di incertezza nelle interpretazione e nei successivi conseguenti comportamenti, pur apparendo a prima vista precisi e certi...Invece, quando necessariamente si contrappongono, ne nasce un groviglio dove solo l'altro complice, anche qui apparentemente, può navigare con professionale ostentazione. Non posso non chiosare sul mariuolo di Arcore...cosa ne penso??? E' una pagliacciata...Le opzioni delle varie pene dovrebbero essere improntate anche ad una compatibilità individuale...ritengo incompatibile quel tipo di pena per un cittadino con quel vissuto...omissis... La pena giusta per me, data anche l'età, doveva essere quella degli arresti domiciliari. Invece non sono rimasti insensibili al fuoco mediatico inflitto senza tregua e alla fine si sono arresi ad una scelta macchiettistica che darà materia ai vari teatranti di tenerci compagnia per un bel pò di tempo. Cari saluti. QPQ. [/QUOTE]
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