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<blockquote data-quote="JERRY48" data-source="post: 185818"><p>I lettori più dotti tra i renziani potranno richiamarsi, in difesa del loro beniamino, al concetto di<strong>indeterminazione della meccanica quantistica</strong> che, udite, darebbe ragione a Zenone. Peccato, però, che ciò abbia valore solo nel "mondo" subatomico. Come dire: ciò che sostiene Renzi avrebbe valore solo in un mondo nel quale gli elementi assumessero dimensioni infinitesimali. E anche lì sino a prova contraria.<strong>Sorvoliamo sulle aritmie cerebrali di Massimo Cacciari </strong>in difesa e sostegno del leader PD.</p><p>Tra i sostenitori meno "scientifici" troveremo coloro che citeranno <strong>Giorgio Gaber e il suo brano "Destra, sinistra" </strong>a dimostrazione di quanto siano oramai svuotati di sostanza i due termini. Non ci provino. Si mettano l'anima in pace; non è così. Le differenze ci sono, eccome. Forse mancano le figure capaci di incarnarle.</p><p>Insomma, <strong>Renzi fa il suo mestiere</strong> mutuando sperimentate forme di comunicazione adottate dai vari populismi antichi e moderni, intrise di banalità, quali basi della sua tecnica di comunicazione. Chissà, forse il momentaneo successo deriverà pure dal riuscire a "parlare" a certuni. La sostanza si vedrà a breve. <strong>Intanto la sinistra non stia a guardare</strong>, ma si organizzi, nell'interesse di tutti, persino di quelli che di sinistra non sono. Si faccia comprendere alla gente che le differenze tra destra e sinistra esistono, eccome, e soprattutto a chi quelle differenze convengano.</p><p><strong>Zenone è sconfitto, Diogene di Siope lo ha s******ato usando la banale oggettività dei fatti.</strong> I due citati potrebbero rappresentare i paradigmi di destra e sinistra? Sarebbe auspicabile: <strong>forma e apparenza contro sostanza e concretezza</strong>. In fin dei conti, mangiamo pane, non balle.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="JERRY48, post: 185818"] I lettori più dotti tra i renziani potranno richiamarsi, in difesa del loro beniamino, al concetto di[B]indeterminazione della meccanica quantistica[/B] che, udite, darebbe ragione a Zenone. Peccato, però, che ciò abbia valore solo nel "mondo" subatomico. Come dire: ciò che sostiene Renzi avrebbe valore solo in un mondo nel quale gli elementi assumessero dimensioni infinitesimali. E anche lì sino a prova contraria.[B]Sorvoliamo sulle aritmie cerebrali di Massimo Cacciari [/B]in difesa e sostegno del leader PD. Tra i sostenitori meno "scientifici" troveremo coloro che citeranno [B]Giorgio Gaber e il suo brano "Destra, sinistra" [/B]a dimostrazione di quanto siano oramai svuotati di sostanza i due termini. Non ci provino. Si mettano l'anima in pace; non è così. Le differenze ci sono, eccome. Forse mancano le figure capaci di incarnarle. Insomma, [B]Renzi fa il suo mestiere[/B] mutuando sperimentate forme di comunicazione adottate dai vari populismi antichi e moderni, intrise di banalità, quali basi della sua tecnica di comunicazione. Chissà, forse il momentaneo successo deriverà pure dal riuscire a "parlare" a certuni. La sostanza si vedrà a breve. [B]Intanto la sinistra non stia a guardare[/B], ma si organizzi, nell'interesse di tutti, persino di quelli che di sinistra non sono. Si faccia comprendere alla gente che le differenze tra destra e sinistra esistono, eccome, e soprattutto a chi quelle differenze convengano. [B]Zenone è sconfitto, Diogene di Siope lo ha s******ato usando la banale oggettività dei fatti.[/B] I due citati potrebbero rappresentare i paradigmi di destra e sinistra? Sarebbe auspicabile: [B]forma e apparenza contro sostanza e concretezza[/B]. In fin dei conti, mangiamo pane, non balle. [/QUOTE]
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